Una sorta di ‘quarto di finale’ per il titolo tricolore di categoria. A Parma, in questa domenica di fine maggio, si sono trovate di fronte le due migliori squadre italiane under 17 del centro Italia. Il match opponeva due ‘storiche’ realtà: due sodalizi, entrambi nati nel 1931, tra i più blasonati nel panorama della palla ovale nazionale. Due società evidentemente in salute, in grado di curare con puntiglio il proprio settore giovanile.
Il Livorno Rugby under 17, sul terreno dei pari età
del Parma Rugby, si è imposto 10-12 e, ad un turno dalla fine della fase del
centro Italia è realmente ad un passo dalla qualificazione alla ‘final four’,
in programma l’11 e il 12 giugno (quasi sicuramente la sede sarà quella del
‘San Michele’ di Calvisano). Per i biancoverdi labronici si è trattata della
diciottesima affermazione in diciotto partite di questa favolosa stagione. Si è
trattato del successo più importante e sofferto: i ducali, che avevano sempre
vinto le precedenti otto gare di questa fase èlite, hanno strappato il
cosiddetto ‘bonus-difesa’. I labronici consolidano la prima piazza e si portano
sul più quattro in graduatoria rispetto agli stessi emiliani. A conti fatti,
visto lo scontro diretto favorevole (le due formazioni si sono affrontate per
la prima e unica volta in questa annata proprio questa domenica, nella terza
giornata della fase challenge), ai biancoverdi, domenica prossima, in casa con
il Pesaro potrebbe bastare un punto. Il passaggio alla final-four potrebbe
essere celebrato ufficialmente dunque, contro i marchigiani, a partita in
corso, con l’eventuale realizzazione della meta-bonus. La classifica ad una
giornata dal termine del girone élite del centro Italia: Livorno 43 p.; Parma
39; Cavalieri Prato/Sesto 31; Firenze 22; Pesaro 21; Bologna e Noceto 10;
Valorugby Emilia 6. La prima si qualificherà alla final-four tricolore, con le
squadre che vinceranno rispettivamente i gironi èlite del nord ovest, del nord
est e del sud.
A Parma, classica gara da dentro
o fuori. Primi minuti dei biancoverdi di altissimo livello: le mete
realizzate dal centro Brancoli e dal tallonatore Giammattei, condite da
una trasformazione del mediano di apertura Giunta, consentono, dopo appena 15’
di gioco, di issarsi sullo 0-12. Labronici più abili nelle lotte di mischia e
accorti e aggressivi in difesa. Dopo l’avvio dirompente, qualche errore
di handling, dettato anche dal pallone bagnato, difficile da
gestire, impedisce di realizzare nuove marcature. I locali accorciano con una
meta e con cinque punti di piede, ma devono accontentarsi di una sconfitta di
misura e, salvo improbabili colpi di scena, escono dai giochi per il titolo
nazionale. Per i ragazzi del Livorno Rugby - classe 2005 e 2006 - il mare può
attendere: domenica prossima, ci sarà l’impegno con il Pesaro e poi soprattutto
- salvo clamorosi errori nella partita contro gli adriatici - ci sarà
l’appuntamento con la final-four nazionale. In senso assoluto, finora, solo due
squadre toscane hanno vinto titoli tricolori: il Livorno Rugby under 18 nel
2000 e il Gispi Prato under 15 nel 2005. Gli atleti biancoverdi sono
consapevoli che qualche sacrificio da affrontare in questi caldi giorni, nei
quali tanti loro coetanei sono già andati al mare, possono essere decisivi per
un grande traguardo, che darebbe ulteriore lustro alla società labronica. Lo
schieramento vittorioso a Parma (dall’estremo al pilone): Fedi
(Bianchi); Mannucci, Brancoli, Lenzi, Taratufolo; Giunta,
Celi; Raffo, Carbonella, Casolaro (cap.), Bernocchi (Brasini),
Gambini; Niccolai, Giammattei (Gizzarelli), Marianelli. A disp:
Autorino, Fiori, Parri, Antonucci. All.: Massimiliano Ljubi, Marco Tomaselli,
Gianni Carugi. (FabioGiorgi)
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