A Varese l’Amatori Capoterra vuole conquistare
la vittoria
Capoterra. Nuova
trasferta e nuova fatica per l’Amatori Rugby Capoterra che, reduce dalla
sconfitta di sette giorni fa in casa dell’Amatori Union Rugby Milano, vola di
nuovo in Lombardia per affrontare la terz’ultima sfida stagionale prime del
“rompete le righe”. Domani, il XV isolano sarà di scena alle 15:30 sul campo
del Rugby Varese.
(Foto di domenica scorsa dal test Amatori&UnionMilano vs Amatori Capoterra)
Dopo aver
lottato a viso aperto e talvolta “spaventato” le grandi del campionato, la
20esima giornata, regala all’Amatori una sfida indubbiamente alla portata del
Capoterra contro la penultima forza della graduatoria. Varese infatti si
presenta a questo confronto con un bottino di 8 punti finora conquistati frutto
di una vittoria, un pareggio e ben 15 sconfitte. Come sempre la formazione di
Capoterra, stavolta guidata da Carlo Atzori, si presenterà all’Aldo Levi di
Giubiano con l’intenzione di conquistare la sesta vittoria stagionale.
(Tifo isolano)
Il gruppo
nonostante l’amarezza per il capitombolo di Milano, in settimana ha lavorato
con rinnovato impegno, preparando la sfida in tutti i dettagli. Ora solo il
campo potrà dare la giusta risposta ad una squadra, l’Amatori Rugby Capoterra,
che nella seconda parte della stagione ha dimostrato maturità, impegno e voglia
di combattere su ogni piazza. Come conferma il tecnico Carlo Atzori, reduce
dall’attività federale con la selezione isolana under 17.
“Domenica
sarà presente a Varese” – conferma. – La scorsa settimana ho dovuto dare
forfait in quanto impegnato con la Rappresentativa isolana under 17, nella
quale erano presenti ben 11 giocatori dell’Amatori Capoterra. Indubbiamente
un’esperienza positiva soprattutto per i ragazzi che hanno vinto due gare su
tre in un minitorneo con Puglia-Calabria, Marche e Umbria.
Ho visto i filmati della partita di Milano e anche ciò che ho sentito dai
ragazzi e effettivamente il caldo torrido e la formazione ampiamente
rimaneggiata per via delle assenze hanno giocato un ruolo importante, scusanti
anche valide, ma devo ammettere che nel primo tempo la squadra non ha espresso
un buon rugby. E in effetti nel secondo periodo, con le rotazioni e mettendo in
campo tutta la panchina, siamo andati a migliorare finendo la partita in
crescendo”.
Domani una nuova trasferta sul campo di una squadra alla vostra portata.
L’occasione per ritrovare il sorriso?
“Un’altra trasferta. Purtroppo, tra recuperi e calendario in quest’ultimo
periodo abbiamo più gare in “continente” piuttosto che in casa. Sicuramente
Varese è alla nostra portata, ma anche per loro vale il fattore campo, ovvero
hanno l’ultima occasione (si tratta dell’ultima in casa) per incassare un
successo davanti al proprio pubblico. Sono sicuro che, fino all’ultimo ci
renderanno la vita difficile”.
Che Capoterra sarà?
“Ci
presenteremo a Varese con una squadra, come domenica scorsa, ancora una volta
rimaneggiata. Recuperiamo qualche infortunato, ma dall’altra parte lasciamo a
casa elementi non al meglio fisicamente.
Come ho detto ai ragazzi, noi siamo una squadra, siamo un bel gruppo che
sappiamo giocare e scendiamo in campo per lottare anche per coloro che
rimangono a casa. Spetta a noi trovare la giusta concentrazione e entrare in
campo con la giusta determinazione che ci deve accompagnare per tutti gli 80’”.
Già ma non è certo facile rimanere concentrati dopo una stagione difficile
come quella di quest’anno.
“È vero. Stagione a parte noi in Sardegna di questi tempi stiamo già
andando al mare e per dei ragazzi giovani come quelli di cui è composta
l’Amatori, l’aria del mare è sempre un motivo di attrazione. Però dobbiamo
chiudere la stagione in bellezza. Forse domenica il 100% non basterà, il gruppo
deve dare ancora di più, poi alla fine tireremo le somme”.
Mancano praticamente tre giornate al termine della stagione. È possibile
fare un bilancio di quello che è stato l’andamento dell’Amatori Rugby
Capoterra?
“Tante
difficoltà dovute a soste, infortuni e altro, ma alla fine siamo contenti
perché si è fatto tutto. La squadra è rimasta la stessa. C’è stato un cambio
per ciò che riguarda la guida tecnica che ha sicuramente tratto giovamento ma
ha anche creato problemi organizzativi. Noi li abbiamo superati abbastanza bene
con l’obbiettivo di crescita e mettere le basi per il futuro.
Sicuramente con una vittoria sul campo del Varese alzeremo l’asticella. È
stata una stagione che ha visto i ragazzi protagonisti. Tutti hanno avuto più
minutaggio sulle gambe, compresi quei giocatori locali, che forse non avrebbero
mai visto il campo. E questo per la società è un obbiettivo che è stato
raggiunto. Forse avremo meritato qualche vittoria in più, ma siamo felici lo
stesso”.
Arbitro:
Signor Iacopo Fioravanti di Roma.
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