sabato 21 maggio 2022

RUGBY SERIE B/GIRONE 1 - Nuova trasferta in continente con il Varese.

 

A Varese l’Amatori Capoterra vuole conquistare la vittoria

Capoterra. Nuova trasferta e nuova fatica per l’Amatori Rugby Capoterra che, reduce dalla sconfitta di sette giorni fa in casa dell’Amatori Union Rugby Milano, vola di nuovo in Lombardia per affrontare la terz’ultima sfida stagionale prime del “rompete le righe”. Domani, il XV isolano sarà di scena alle 15:30 sul campo del Rugby Varese.

    (Foto di domenica scorsa dal test Amatori&UnionMilano vs Amatori Capoterra)

Dopo aver lottato a viso aperto e talvolta “spaventato” le grandi del campionato, la 20esima giornata, regala all’Amatori una sfida indubbiamente alla portata del Capoterra contro la penultima forza della graduatoria. Varese infatti si presenta a questo confronto con un bottino di 8 punti finora conquistati frutto di una vittoria, un pareggio e ben 15 sconfitte. Come sempre la formazione di Capoterra, stavolta guidata da Carlo Atzori, si presenterà all’Aldo Levi di Giubiano con l’intenzione di conquistare la sesta vittoria stagionale.


  (Tifo isolano)

Il gruppo nonostante l’amarezza per il capitombolo di Milano, in settimana ha lavorato con rinnovato impegno, preparando la sfida in tutti i dettagli. Ora solo il campo potrà dare la giusta risposta ad una squadra, l’Amatori Rugby Capoterra, che nella seconda parte della stagione ha dimostrato maturità, impegno e voglia di combattere su ogni piazza. Come conferma il tecnico Carlo Atzori, reduce dall’attività federale con la selezione isolana under 17.

“Domenica sarà presente a Varese” – conferma. – La scorsa settimana ho dovuto dare forfait in quanto impegnato con la Rappresentativa isolana under 17, nella quale erano presenti ben 11 giocatori dell’Amatori Capoterra. Indubbiamente un’esperienza positiva soprattutto per i ragazzi che hanno vinto due gare su tre in un minitorneo con Puglia-Calabria, Marche e Umbria.

Ho visto i filmati della partita di Milano e anche ciò che ho sentito dai ragazzi e effettivamente il caldo torrido e la formazione ampiamente rimaneggiata per via delle assenze hanno giocato un ruolo importante, scusanti anche valide, ma devo ammettere che nel primo tempo la squadra non ha espresso un buon rugby. E in effetti nel secondo periodo, con le rotazioni e mettendo in campo tutta la panchina, siamo andati a migliorare finendo la partita in crescendo”.

Domani una nuova trasferta sul campo di una squadra alla vostra portata. L’occasione per ritrovare il sorriso?

“Un’altra trasferta. Purtroppo, tra recuperi e calendario in quest’ultimo periodo abbiamo più gare in “continente” piuttosto che in casa. Sicuramente Varese è alla nostra portata, ma anche per loro vale il fattore campo, ovvero hanno l’ultima occasione (si tratta dell’ultima in casa) per incassare un successo davanti al proprio pubblico. Sono sicuro che, fino all’ultimo ci renderanno la vita difficile”.

Che Capoterra sarà?

“Ci presenteremo a Varese con una squadra, come domenica scorsa, ancora una volta rimaneggiata. Recuperiamo qualche infortunato, ma dall’altra parte lasciamo a casa elementi non al meglio fisicamente.

Come ho detto ai ragazzi, noi siamo una squadra, siamo un bel gruppo che sappiamo giocare e scendiamo in campo per lottare anche per coloro che rimangono a casa. Spetta a noi trovare la giusta concentrazione e entrare in campo con la giusta determinazione che ci deve accompagnare per tutti gli 80’”.

Già ma non è certo facile rimanere concentrati dopo una stagione difficile come quella di quest’anno.

“È vero. Stagione a parte noi in Sardegna di questi tempi stiamo già andando al mare e per dei ragazzi giovani come quelli di cui è composta l’Amatori, l’aria del mare è sempre un motivo di attrazione. Però dobbiamo chiudere la stagione in bellezza. Forse domenica il 100% non basterà, il gruppo deve dare ancora di più, poi alla fine tireremo le somme”.

Mancano praticamente tre giornate al termine della stagione. È possibile fare un bilancio di quello che è stato l’andamento dell’Amatori Rugby Capoterra?

“Tante difficoltà dovute a soste, infortuni e altro, ma alla fine siamo contenti perché si è fatto tutto. La squadra è rimasta la stessa. C’è stato un cambio per ciò che riguarda la guida tecnica che ha sicuramente tratto giovamento ma ha anche creato problemi organizzativi. Noi li abbiamo superati abbastanza bene con l’obbiettivo di crescita e mettere le basi per il futuro.

Sicuramente con una vittoria sul campo del Varese alzeremo l’asticella. È stata una stagione che ha visto i ragazzi protagonisti. Tutti hanno avuto più minutaggio sulle gambe, compresi quei giocatori locali, che forse non avrebbero mai visto il campo. E questo per la società è un obbiettivo che è stato raggiunto. Forse avremo meritato qualche vittoria in più, ma siamo felici lo stesso”.

 

Arbitro: Signor Iacopo Fioravanti di Roma.

 

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