Siamo alle finali della stagione di rugby: la under 17 della Union Rugby
Riviera si gioca il terzo posto in casa con l’Alessandria.
La under 17 della Union Rugby Riviera è stata fermata in finale semifinale interregionale dalla forte compagine dell’Ivrea, di fatto una mista nordpiemontese—aostana. Ci sta, ma i ragazzi hanno dato tutto quello che potevano. Si può pensare ad una grande crescita di molti e a una scommessa vinta per i tecnici Mori e Pozzati, con la collaborazione di Perrone e di Gus Borzone. Questi ultimi sono in campo per la rifinitura settimanale in vista di…una finale…quella per il terzo posto che vede gli apprendisti corsari opposti ai pari età dell’Alessandria. Il match si disputa sabato 28 alle 17 sul campo amico del “Pino Valle”. Il confronto si presenta difficile.
La Union si lecca ancora le ferite della sconfitta patita da una Ivrea strabordante, ma ci sono margini di miglioramento. Alessandria è stata già affrontata e battuta nella seconda fase della stagione, ma non certo con facilità. Purtroppo la squadra che rappresenta la provincia di Imperia si presenterà in campo, verosimilmente, con una linea dei tre quarti davvero assottigliata, date le assenze per infortunio. È molto probabile che vadano in campo giocatori che si sono avvicinati al rugby da molto poco tempo. L’umore della squadra è peraltro sereno, tutti hanno voglia del pieno divertimento in campo, anche se si teme un gioco alessandrino il più possibile aperto. Ovviamente bisogna vedere come gli ospiti arrivano alla partita, dato che una semifinale persa sulle spalle ce l’hanno anche loro. Dunque, si vedrà sabato per il finale di stagione.
Domenica a Cuneo si assegna
la Coppa Mare e Monti di rugby serie C. Union Rugby Riviera in campo
Sarà il campo neutro di Cuneo, ovvero quello dei biancorossi del Pedona, ad ospitare l’attesa finale della Coppa Mare e Monti di rugby a livello interregionale di serie C, terzo livello. Piace sapere che la giovanissima compagine della Union Rugby Riviera c’è. La franchigia che rappresenta la provincia di Imperia a livello rugbistico se la vedrà con la Unione Monferrato, domenica 29 maggio, dunque, alle ore 16.
I corsari arrivano in finale con un
ruolino di marcia di tutto rispetto, denso di affermazioni e con una rinnovata
consapevolezza nei propri mezzi. La squadra è molto giovane, zeppa di giocatori
nati negli anni 2000, mentre di fronte si sa essere una compagine formata da giocatori
piemontesi molto legata al contesto di Chieri. Insomma, partita da interpretare
in ogni modo. Dichiarazioni e bilanci sono affidati al tecnico Giorgio Pallini:
“Bisogna dire che sono molto contento di questo finale di stagione. La
scelta di giocare in questo girone ha permesso ai tanti giovanissimi di
accumulare esperienza e fiducia, giocando alla pari con squadre che si sono
dimostrate anche ostiche. C’è stata applicazione, voglia di lottare, di
migliorarsi, di mettersi in discussione, sempre. In alcuni casi si è sofferto
in difesa e si sono risolte situazioni veramente difficili. Adesso ci giochiamo
persino una finale, speriamo sia la prima di una lunga serie. Voglio ricordare
che i “senatori” di questa squadra sono davvero pochi: capitan Novaro, Franzi,
Bellifiori, Vallarino…per tutti i ragazzi loro sono esempi di dedizione e va
detto che su figure come Andrea (Vallarino ndr), tornati da altri lidi, si sta
costruendo un progetto legato anche alla condizione atletica. Tutti gli altri
meno giovani sono compresi nel disegno futuro della società che ha comunque un
settore giovanile florido. Siamo fiduciosi e lavoriamo alacremente, sul piano
sportivo e sociale. Sono anni difficili, di fronte ad una pandemia che ha
frustrato il mondo dello sport e costringe a rinvii forzate. Le formule
studiate a livello federale sono comunque valide, dato che non si deve
dimenticare il sacrificio di questi giocatori, che studiano e lavorano come è
oggi necessario fare in Italia”. Ecco un bel discorso, con tanti
contenuti. Domenica, la parola, sarà tutta dei giocatori. Nei fatti e nei voti.
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