XII MEMORIAL
DADATI-ROSSI/TRE
Il torneo di Piacenza
dedicato a Melchiorre Dadati e Paolo Rossi, che solitamente si svolgeva il
giorno del primo di maggio, quest’anno si è giocato una settimana dopo, ma il
successo è stato ancor maggiore. Il ritornare in campo al Walter Beltrametti
dopo due anni di pausa è stato gratificante per gli Under 16/17 impegnati in
campo, ed anche i numerosi tecnici regionali ed accompagnatori delle sette
regioni rappresentate, ha raccolto ampi consensi. Il torneo non ha conclamato ufficialmente
vincitori i club regionali, bensì solo riconoscimenti ad atleti etc. etc., la
del resto era il divertimento a dover scaturire da questo evento!
La pensano così anche
lo staff tecnico del Friuli Venezia Giulia, accompagnato dal Responsabile del
gruppo, MATTEO AMBROSINI (Foto sotto): “ Dopo due anni di restrizioni causati dal dilagare
dal Covid era necessario ritrovarsi tutti insieme, amici come prima, tra
l’altro prima di entrare in campo fra i vari discorsi e consigli tecnici del
momento, ho voluto comunicare con loro che era indispensabile soprattutto
divertirsi. Le prestazione tecniche, anche se un poco altalenanti, del resto
era logico dopo due anni così travagliati, alla fine della lunga giornata le
loro prove sul campo sono apparse confortanti. “
Due lunghi anni
d’inattività in parte totale, in parte comunque limitatissima, in certo momenti
anche privata dal contatto, avranno pesato indubbiamente sulla preparazione dei
giovani ragazzi.
“ Abbiamo trascorso
questi periodi credo proprio come tutte le altre realtà – dice AMBROSINI - e le perdite a livello numerico si sono
evidenziate anche a Nord Est, come è successo nel resto d’Italia. Ci sono state
delle perdite pero’, nonostante questa lunga situazione critica, alcune Società
hanno continuato a portare avanti l’attività in modo esemplare, partecipando a
tutti gli allenamenti progettati dal nostro Comitato Regionale. Si sono visti i
risultati, ma soprattutto si sono potuti apprezzare questi risultati con i loro
club, e personalmente a me interessava proprio questo, la costante crescita di
questi giovani!” (rr)
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