A Formigine, in provincia di Modena, questa domenica (ore 15:30, arbitro Dario Marzetta di Brescia), i Lions Amaranto Livorno vanno a caccia di un’affermazione che, in trasferta, manca dallo scorso 5 dicembre. In quella occasione, nel quadro della sesta di andata, a Imola, i ragazzi allenati da Giampaolo Brancoli si imposero 8-33. Successivamente, per i ‘Leoni’, cinque sconfitte in altrettante gare giocate lontano dal terreno amico ‘Emo Priami’ di Stagno. Cinque partite che hanno comunque fruttato tre punti (due ottenuti grazie al bonus-attacco ed uno colto con il cosiddetto bonus-difesa).
MATTINATA SPECIALISSIMA. Per motivi extra-tecnici è, per tutta la società dei Lions (sodalizio nato nel 2000), una domenica specialissima. Il club livornese, nato ‘solo’ nel 2000, sarà, il 22 maggio - Santa Giulia, patrona della città - al centro dell’attenzione dell’intero movimento rugbistico nazionale. Sarà presente, tra gli altri, il presidente federale Marzio Innocenti (e insieme a lui tantissime autorità sportive e anche politiche) alla cerimonia di intitolazione all’indimenticato Manrico Soriani, del nuovo campo in sintetico posto all’interno dell’istituto penitenziario labronico de ‘Le Sughere’. Come noto, il progetto legato alle ‘Pecore Nere’, la squadra di detenuti del carcere labronico attiva nel campionato Old toscano, è frutto del lavoro degli stessi Lions. Soriani era un tesserato amaranto.
Ed è
soprattutto grazie a lui - che a 55 anni, nel luglio 2020, ci ha lasciati o,
come si suol dire nel mondo del rugby, ‘ha passato l’ovale’ - se l’iniziativa
delle ‘Pecore Nere’ ha poi avuto un importante e significativo sviluppo. Questa
domenica, alle 11:30, alla presenza anche di tanti suoi familiari, il sintetico
de ‘Le Sughere’ verrà ufficialmente dedicato a Soriani, che delle ‘Pecore Nere’
è stato l’ideatore ed il primo allenatore. Verranno scoperte due targhe, una
delle quali a lui dedicata dagli stessi atleti-carcerati. Giocatori che hanno
apprezzato e toccato con mano la sua generosità.
HIGHLANDERS IN CRESCITA. La partita Highlanders
Formigine - Lions Amaranto, valida per la 20° giornata e terz’ultima giornata
di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia), si preannuncia
interessante e delicata per entrambe le squadre. Gli emiliani occupano la
terzultima piazza, ma hanno dimostrato, soprattutto nelle ultime uscite e
soprattutto in occasione delle gare interne, di avere buone qualità. In
particolare i formiginesi - che sono saliti in B nel 2019, solo grazie ad un
ripescaggio - stanno giocando questo scorcio finale di stagione con una dose
massiccia di voglia e determinazione. Rispetto all’annata 2019/20 (quella poi
sospesa e annullata per l’emergenza legata alla pandemia), la compagine
modenese appare più competitiva. Vanta 19 punti in 15 giornate (4 successi e 11
sconfitte il ruolino) e di fatto è sicura di chiudere il torneo in ottava
posizione. I Lions, che hanno lo stesso numero di gare giocate, sono
attualmente sesti con 40 punti (8 successi e 7 sconfitte).
Il confronto
dell’andata è stato vinto dagli amaranto a tavolino: gli Highlanders, alle
prese con una rosa faldicidata da assenze dettate dal Covid-19, hanno dato in
quella occasione forfait. Nell’annata 2019/20 (6° giornata) fu netta la
vittoria dei Lions, che sul ‘Priami’, sotto la pioggia, si imposero 33-0. Era
il 2 dicembre. Poche settimane più tardi si registrò lo stop agonistico, con
l’impossibilità di giocare il match di ritorno.
EVENTUALE SORPASSO? I Lions accusano due lunghezze
di ritardo in graduatoria dal Modena, che questa domenica renderà visita al
Livorno Rugby. È evidente che, in caso di successo, gli amaranto avrebbero
concrete possibilità di salire in quinta posizione. Il tutto alla vigilia di
due partite - le ultime della stagione - molto dure: il 29 maggio Scardino e
compagni ospiteranno il Florentia, terzo in classifica, e il 5 giugno
giocheranno sul campo della capolista Parma. La verità è che quella di
Formigine, al cospetto di un avversario temibile ma non certo imbattibile, è
l’ultimo appuntamento stagionale alla portata dei Lions, realtà che ha già
iniziato una sorta di ricambio generazionale. Tanti ragazzi provenienti
dall’under 19 sono entrati stabilmente nel giro della formazione senior. Per la
prima squadra dei ‘Leoni’ - che pure sta facendo i conti con tante assenze -
sarebbe bello festeggiare questa domenica specialissima - nella quale si
celebra il ricordo di Manrico Soriani -, con una significativa affermazione. (FabioGiorgi)
Foto dal test Lions vs Imola.
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