Covid: Regione Liguria in campo per il
rientro degli sportivi guariti
Di Marco Callai (Liguria
Sport)
Con
l’ordine del giorno approvato all’unanimità in Consiglio Regionale, la Liguria
contribuisce a facilitare il rientro all’attività sportiva degli atleti
agonisti guariti dal Covid condividendo quanto espresso dalla FMSI.
“Molte
società sportive ci hanno espresso preoccupazione per quanto stava accadendo in
termini di rientro all’attività agonistica con la dualità tra le indicazioni
date dal Ministero della Salute e quelle indicate dalla federazione dei medici
sportivi italiani – commenta l’assessore allo sport della Regione Liguria
Simona Ferro –: la riduzione delle tempistiche degli esami prevista dalla FMSI
consente la ripresa delle attività sportive in maniera sostanziale passando
dall’attuale mese di attesa ad una settimana. Noi condividiamo questa linea che
consente di coniugare le esigenze degli atleti e delle società sportive con la necessità
della tutela sanitaria delle stesse”.
Ora
che la circolare del così detto ‘return to play’ è stata approvata
all’unanimità dalla commissione tecnica del Ministero della Salute, la
situazione è stata aggiornata seguendo il nuovo andamento della malattia.
Gli
atleti con malattia e guarigione da Sars-Cov-2 accertata vengono distinti in:
malati asintomatici, con malattia lieve o moderata (ricovero ospedaliero), e
casi gravi.
I
malati asintomatici vengono a loro volta distinti in base all’età (under/over
40), alla presenza o meno di fattori di rischio (diabete, ipertensione,
ipercolesterolemia) e al completamento dell’iter vaccinale, riducendo il numero
degli esami previsti per il rientro all’attività per i soggetti under 40 e
senza particolari rischi. Per tutti gli altri invece, oltre a visita ed ECG
basale, si raccomandano ulteriori approfondimenti, tra cui il test da sforzo
con monitoraggio elettrocardiografico continuo, non prima di un determinato
lasso di tempo dal riscontro dell’infezione, anche questo legato all’anamnesi
del paziente.
Più
severo invece il controllo sugli atleti al rientro da malattia sintomatica
moderata o grave, per cui vengono disposti oltre agli accertamenti di base,
anche esame spirometrico ed esami ematochimici, oltre ad eventuale visita
specialistica di riferimento.
“Siamo
in costante contatto con il mondo dello sport, con le società sportive,
palestre e piscine e questo ci consente di ascoltare le loro esigenze per farci
portatori dei loro interessi in sede di Governo nazionale – conclude
l’assessore Simona Ferro – questo ci consente di essere un punto di riferimento
per un mondo che da due anni è sotto pressione a causa della pandemia
sanitaria. Anche questa volta abbiamo dimostrato di muoverci all’unisono e al
loro fianco”.
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