Nell’attesa di diventare grandi, l’Acea
Rugby Perugia Under 17 femminile impara a vincere.
Coach Pinto: “Gruppo affiatato, puntiamo su una crescita
graduale”
In mezzo ai
risultati delle varie formazioni dell’Acea
Rugby Perugia emergono senza ombra di dubbio quelli
ottenuti dall’Under 17
femminile. Un gruppo di ragazze affiatate e con grande voglia
di crescere come afferma il suo tecnico Loredana Pinto.
“Sono davvero soddisfatta del lavoro che abbiamo svolto finora. È stato recuperato più o meno lo stesso gruppo che avevamo prima della pandemia con l’aggiunta in pianta stabile di una ragazza che aveva fatto una prova. La squadra ha 8 componenti e chiaramente non possiamo arrivare al numero di 15 giocatori in campo. L’obiettivo sarebbe quello di riuscire a trovare nuove iscritte per ampliare il roster, ma di questi periodi non è facile. Aggiungiamoci poi che questo sport è visto come prettamente maschile… Io, anche in base alla mia esperienza da giocatrice, dico che le ragazze possono avvicinarsi a questo sport e praticarlo senza alcun problema”.
Il presidente Ruggero Renetti, negli auguri di fine anno, ha tenuto particolarmente ad elogiare il lavoro dell’Under 17 femminile e del suo tecnico…
“Fa
molto piacere. Fino ad ora abbiamo vinto praticamente tutte le gare disputate
nei vari concentramenti. Ne abbiamo due ogni mese e ogni weekend giochiamo
almeno un paio di partite. In Umbria abbiamo pochi avversari e quindi dobbiamo
spostarci spesso in altre regioni, ma questo ci dà l’opportunità di conoscere
anche altre realtà con le quali confrontarci. Le mie atlete stanno crescendo
sotto tutti i profili. Peccato solo esserci dovute fermare nuovamente almeno
fino al 31 gennaio”.
Quali
prospettive in vista di una ripresa nel mese di febbraio?
“In
teoria abbiamo degli impegni già programmati, ma onestamente non so se ce la
faremo a riprendere e in quali condizioni. Io dico che se dobbiamo ripartire
per poi fermarci nuovamente, allora meglio aspettare ancora. Anche perché
sarebbe difficile da giustificare una nuova pausa nei confronti delle ragazze”.
Parliamo
del futuro di questo gruppo. L’idea è quella di portare le atlete in prima
squadra?
“A
17 anni compiuti possono già essere inserite in prima squadra. Noi vogliamo
però farle crescere un passo alla volta. Prima di riuscire a portarle tra le
fila delle Donne Etrusche, vorrei creare un gruppo per il campionato Under 19.
Credo sia importante puntare su una crescita graduale senza accelerare i tempi.
È chiaro che mi piacerebbe che questo gruppo possa essere un importante serbatoio
per la nostra squadra maggiore”.
Nicolò Brillo
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