giovedì 27 gennaio 2022

RUGBY SERIE A/GIRONE 3/Fiorini Pesaro si prepara adeguatamente per la ripresa agonistica.

 

La Fiorini Rugby Pesaro scalda i motori

«Nella seconda fase del campionato avremo più partite in casa, sarà fondamentale avere il supporto del nostro pubblico. Sarebbe bello sentire il loro calore anche nelle trasferte più vicine.» L’appello arriva dal tecnico giallorosso, Augusto Allori, in vista della ripresa del campionato dopo lo stop per covid.

L’ultima partita giocata dai giallorossi è stata la trasferta di Perugia il 12 dicembre. La Fiorini Rugby Pesaro ripartirà il 20 febbraio a Cesena, con il derby dell’Adriatico, 2° giornata di ritorno. Il calendario prevede una seconda fase fitta di impegni: il 27 febbraio il recupero dell’ultima giornata del girone di andata, al Toti Patrignani, con Napoli Afragola; il 10 aprile, sempre sul campo pesarese, il recupero della partita con Civitavecchia, 1° del girone di ritorno. In mezzo il 6 marzo, ancora in casa, la partita con i Cavalieri Prato;  la trasferta in casa della Capitolina (20 marzo); e gli impegni casalinghi con Catania (27 marzo), Noceto (3 aprile) e Perugia (24 aprile). Il campionato giallorosso si chiuderà in trasferta, il 1 maggio a Napoli.

In attesa di riassaporare il rugby giocato, per i kiwi giallorossi seconda settimana di allenamento agli ordini del preparatore atletico Jacopo Terenzi.

Una lunga pausa che ha tenuto i giocatori della Fiorini Rugby Pesaro lontani dal Toti Patrignani ma non inattivi: «Avevo dato ai ragazzi delle schede da fare in questo periodo, differenziate tra chi era costretto in casa per covid o quarantena e chi poteva uscire. - Racconta il preparatore giallorosso -Adesso abbiamo ripreso l’allenamento in palestra con i ragazzi che non hanno avuto il covid, gli altri dovranno aspettare la visita medico-sportiva. Li ho trovati abbastanza bene, siamo partiti con calma ma si vede che in queste settimane hanno lavorato.»

Un lavoro che riparte dalla basi per far arrivare i giocatori pronti alla seconda fase di campionato.  «Ho ripreso una base di adattamento anatomico e ipertrofia, anche in campo siamo partiti dalle basi. – Spiega Terenzi - I ragazzi che rientrano avranno delle schede personalizzate, chi ha avuto il covid verrà seguito individualmente con dei programmi di allenamento non troppo netti per non rischiare infortuni.

Il campionato, quando riprenderà a febbraio, sarà molto intenso e con poche pause, i ragazzi dovranno arrivare pronti. Per questo cercheremo di sovraccaricare i ragazzi in maniera graduale, senza eccessi. Anche se si sono allenati non hanno fatto pesi o volumi di corsa eccessivi. Ogni settimana andremo ad incrementare l’intensità sia in palestra che in campo. Pian piano aumenteremo velocità e distanza degli sprint, il fitness diventerà man mano sempre più duro e reale, per riabituare i ragazzi ai contatti e alla fisicità del rugby.»

Un campionato a singhiozzo che mette a dura prova i giocatori, e che costringe a studiare nuovi metodi di preparazione. «Queste pause così prolungate non fanno bene al gioco e alla preparazione fisica dei ragazzi. – Aggiunge - In questi due anni si è utilizzata quella che chiamo la ‘periodizzazione agile’, un programma che si adatta di settimana in settimana rispettando i principi della fisiologia umana e cercando di controllare quello che possiamo controllare. Sono due anni difficili ma con basi e metodi di lavoro scientifici si riesce ad avere delle basi su cui programmare. Bisogna essere bravi ad adattarsi e capire anche lo stato d’animo dei ragazzi.»


Difficoltà che non si riscontrano solo a livello fisico, come sottolinea ancora Terenzi. «A livello mentale abbiamo avuto una prima fase di campionato molto tosta. Abbiamo giocato molte partite, anche rispetto alle altre squadre, siamo gli unici che hanno solo 2 partite da recuperare. Purtroppo i risultati non hanno aiutato lo spirito, ma credo che questa pausa abbia rinvigorito i ragazzi. La possibilità di giocare anche in questa situazione di pandemia dà uno stimolo in più. Si vede la volontà di finire la stagione con dei risultati. Sicuramente la squadra può ottenere molto più di quanto fatto finora, si può fare bene, lo spirito è quello giusto.»

«Non abbiamo ancora recuperato tutti i ragazzi. – Gli fa eco il tecnico Augusto Allori - Con quelli disponibili approfittiamo di questo periodo per lavorare sulla tecnica individuale, sull’attacco, questa settimana inizieremo a lavorare anche sui reparti. Dopo un periodo di stop bisogna riprendere un po’ la manualità, gradualmente ricominceremo anche a lavorare sul contatto. Abbiamo in programma anche degli allenamenti congiunti con Fano e Gubbio. L’obiettivo è il 20 febbraio, una partita importante perché abbiamo bisogno di una iniezione di fiducia. Riprendere con una buona partita ci può dare lo sprint per il resto del campionato».

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