LIONS AMARANTO LIVORNO
“Dico la verità – assicura Rolla – non ero a
conoscenza di questo mio piccolo primato personale, che però baratterei ben
volentieri con risultati differenti nei due derby, che abbiamo perso”. Proprio
la stracittadina del ‘Priami’ con il Livorno Rugby dello scorso 12 dicembre ha
interrotto la striscia di ben otto vittorie colte dai Lions nelle precedenti
otto fatiche ufficiali (cinque del campionato in corso e tre risalenti al
torneo 2019/20) ed ha rappresentato l’ultima uscita, prima di un ‘letargo
agonistico’, che si sta allungando a causa del Covid-19. “Purtroppo, la
situazione sanitaria ha determinato la decisione della FIR di sospendere, in
questo mese di gennaio, quasi tutti i campionati: solo il Top10, il massimo
torneo domestico, sta proseguendo regolarmente. Speriamo di tornare in campo il
6 febbraio, quando era stato per noi programmato il recupero del match interno
con il CUS Siena. Ad ora non sappiamo quando verranno recuperate le tre
giornate inizialmente previste per gennaio” Peraltro nella prima delle tre
giornate del mese di gennaio (quella del 16), i Lions sarebbero stati comunque
alla finestra, per il loro turno di riposo. “Stiamo per ora navigando a vista.
Tutti noi speriamo di riprendere ben presto l’attività, per disputare incontri
con punti in palio”. A proposito di punti: tanti quelli finora conquistati dai
Lions. “Siamo stati davvero bravi a ritagliarci fin dalle prime giornate un
ruolo da protagonisti. In trasferta siamo riusciti ad imporre la nostra legge
contro le tre compagini che occupano le ultime tre piazze. Ma le nostre vere
gare capolavoro sono state quelle vinte in casa con Olimpic Roma e Modena,
formazioni di sicuro spessore, con mezzi di primo piano per la categoria. I 22
punti che abbiamo ottenuto finora, con cinque vittorie (due condite dal
bonus-attacco, ndc) ottenute nelle prime sei partite, ci stanno consentendo di
stazionare addirittura sul podio della graduatoria”. I Lions sono terzi, con distacchi
contenuti dalle prime due, il Parma’31 ed il Florentia, formazioni che ancora
devono essere affrontate. In teoria il titolo di ‘campione d’inverno’ è ancora
alla portata…
“Quando si entra sul rettangolo di gioco – replica Rolla – si
cerca di dare sempre il massimo. Anche nelle nostre due sfide con due
‘big’ quali Parma’31 e Florentia, che non nascondevano propositi bellicosi ad
inizio stagione, sarà solo il campo a sancire chi è più forte. L’appetito vien
mangiando: ci piace essere qualcosa di più della ‘sorpresa del torneo’, di una
sorta di ‘mina vagante’”. Rolla ha già 20 anni d’esperienza con il rugby
giocato. “Ho iniziato l’attività a 6 anni, nell’under 7 del Livorno Rugby,
guidata dagli allenatori-educatori Piero Chiesa e Renato Burani. Poi classica
trafila nelle giovanili e l’esordio in serie B, con il Livorno Rugby, nella
stagione 2014/15. Per tre annate sono rimasto nella prima squadra biancoverde.
Nel 2017/18 il passaggio nei Lions”. “Già nella prima stagione che ho vissuto
tra gli amaranto, siamo andati vicini alla promozione dalla C1 alla B. Salto di
categoria centrato poi nel 2019, con quella famosa striscia di 14 successi su
14 partite. Il nostro è un ottimo gruppo, valido sotto ogni punto di vista, con
i mezzi per consolidarsi ulteriormente anche in un campionato impegnativo come
quello di B. Pure il lunghissimo stop dei tornei di venti mesi, dal febbraio
2020 all’ottobre 2021, causato dalla fase più acuta dell’emergenza della
pandemia, non ha scalfito il nostro ambiente”. Rolla e non solo grazie alla
precisione nei calci da fermo, si sta dimostrando pedina preziosa nello
scacchiere amaranto. “Tutta la squadra – chiarisce l’apertura amaranto – è
cresciuta non poco. Personalmente credo di poter vantare un’ottima intesa con
Matteo Magni, che è un ottimo mediano di mischia”. (FabioGiorgi)
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