lunedì 16 dicembre 2019


LIVORNO RUGBY – CAPITOLINA ROMA CADETTA 32-25

LIVORNO RUGBY: Pellegrini; Menicucci, Del Fiorentino, Merani (cap.), Righetti; Canepa, Zannoni; Piras (1’ st Masiero), Bertini (1’ st Berthomier), Leo (1’ st Gragnani Giorgio); Castellani (31’ st Freschi), Gragnani Giacomo; Busquets, Bufalini, Ciapparelli (17’ st Campanile). A disp.: Mazzocca, Vallutini. All.: Michele Ceccherini.
CAPITOLINA ROMA CADETTA: Severini; Scardamaglia, Rauco (23’ st Merone E.), Bonini, Rosato; Scaramuzzino (10’ st Mione), Pavolini (30’ st Bouchacourt); Barone, Gentile (cap.), Merone M. (32’ st Hull), Maesano, Sellani (25’ st Bergamini); Sterlini (15’ st Pratticò) Trona (13’ st Lunedini), Nasso. All.: Edoardo Maria Scaramuzzino.
ARBITRO: Paolo Acciari di Perugia.
MARCATORI: nel pt (21-17) 6’ m. Bertini tr. Canepa, 9’ m. Righetti tr. Canepa, 18’ m. Rosato, 28’ m. Barone tr. Severini, 30’ m. Severini, 42’ m. Leo tr. Canepa; nel st 3’ m. Rosato, 9’ m. Del Fiorentino, 13’ cp Canepa, 20’ cp Severini, 35’ cp Canepa.
NOTE: cartellini gialli per Merone M. (22’ pt) e Maesano (16’ st). In classifica 5 punti per il Livorno, che ha vinto e si è assicurato il bonus attacco (quattro mete) e 2 per la Capitolina cadetta, che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze ed ha colto il bonus-attacco (quattro mete).
LIVORNO. Gara rocambolesca, ricca di break, contro-break, sorpassi e contro-sorpassi. Livorno Rugby e Capitolina Roma cadetta mostrano buoni numeri in fase offensiva (entrambe le squadre si sono assicurate il bonus-attacco per le quattro mete realizzate) e qualche limite in difesa. Quello che più conta, per i biancoverdi, è l’aver conquistato il massimo della posta. I ragazzi di Ceccherini si sono imposti 32-25. Si tratta della quinta affermazione in sei impegni di campionato, la terza nella quale si è celebrato l’intero bottino. I labronici acciuffano al secondo posto il Modena (che ha colto ‘solo’ quattro punti nel derby emiliano con il Parma’31), ma possono fare festa solo a metà, per il risultato registrato a Jesi, dove la squadra locale (che renderà visita a Merani e compagni domenica prossima) non ha fermato la marcia del Florentia. La formazione gigliata (che ha all’attivo sette incontri, tutti vinti) consolida la leadership in graduatoria e conserva intatti gli 11 punti di margine sui labronici. Il quadro di questa 7° di andata di B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Formigine – Imola rinviata al 2 febbraio 2020 per maltempo; Jesi – Florentia 13-26 (0-5); Amatori Valorugby Emilia – Lions Amaranto Livorno 38-6 (5-0); Modena – Parma’31 21-20 (4-1); Livorno – Capitolina cadetta 32-25 (5-2). Riposava il CUS Siena. La nuova classifica: Florentia 33 p.; Livorno* e Modena* 23; Jesi 18; Valorugby Emilia cadetto 16; CUS Siena 15; Lions Livorno e Capitolina cadetta* 14; Parma’31 10; Imola** 3; Formigine** 0. *Livorno, Modena, CUS Siena, Capitolina cadetta e Parma’31 hanno una partita in meno; **Imola e Formigine due partite in meno.
Primi minuti nettamente di marca livornese. Il flanker Bertini va a segno già al 6’ dopo un’azione sviluppata di forza, dopo una touche in attacco. Dopo appena 3’, giunge la seconda meta, con il trequarti ala Righetti servito in velocità. Canepa trasforma in entrambe le occasioni: 14-0 quando ancora si deve completare il decimo giro di lancetta e gara che sembra già in discesa.
 I livornesi, però, di colpo, smettono di spingere. La giovane squadra ospite ne approfitta e, con un’azione rocambolesca sigla, con Rosato, la meta che toglie serenità ai padroni di casa: 14-5 al 18’. Nonostante l’espulsione temporanea di Maximilian Merone, i romani prendono in mano le redini del gioco e i padroni di casa vanno in confusione. I punti di Barone (in meta al 28’) e Severini (una meta al 30’ ed una trasformazione) consentono ai laziali di passare in vantaggio: 14-17. Livorno riordina gioco e idee e di prepotenza, con il terza ala Leo, sigla, nell’ultimo attacco della prima frazione, la nuova meta. Canepa trasforma: 21-17 all’intervallo. L’incontro anche nella ripresa si mantiene sui binari dell’equilibrio. La Capitolina cadetta rimette il naso avanti con la meta-bonus realizzata al 43’ da Rosato: 21-22. Livorno, imbottito di giovani e giovanissimi – entrati nel secondo tempo pure il classe 2001 Campanile ed i classe 2000 Berthomier e Freschi – rialza la cresta. Al 49’ il mediano livornese Zannoni suona la carica: la sua fuga consente di trovare la linea del vantaggio; l’azione prosegue con un intelligente calcio dell’apertura Canepa per il centro Del Fiorentino, che sull’out destro, in posizione di ala, realizza la meta dell’ultimo contro-sorpasso: 26-22. E’ la meta-bonus, quella che regala tanta fiducia e che consente di affrontare l’ultima fase del confronto con serenità. Canepa indirizza tra i pali (53’) il piazzato del più 7 (29-22). La Capitolina cadetta, nuovamente in inferiorità numerica (giallo per Maesano), prova a restare in scia (piazzato di Severini: 29-25). Il solito Canepa, al 70’, segna il penalty per il definitivo 32-27. Un successo preziosissimo, ottenuto nonostante le numerose e gravi assenze. Il Florentia continua a viaggiare spedito (domenica prossima la capolista gigliata giocherà con il modesto fanalino Formigine), ma i labronici non demordono. Al termine della regular season, la prima sarà promossa in A e l’ultima retrocessa in C1.

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