Il Calvisano pronto al big match col Riviera. Il capitano Pasquali: “Vogliamo dimostrare i nostri progressi dalla gara d’andata”
Il Rugby Calvisano di coach Filippo
Santoro cerca la terza vittoria consecutiva sul campo delle Dame Veneziane. Le
giallonere, in cui militano sia elementi bresciani che mantovani in questo
nuovo progetto avviato la scorsa estate, sono reduci da due vittorie di fila
contro Romagna 20-0 e contro Mutina 55-0. In mezzo, anche la vittoria a
tavolino contro lo Stanghella.
(in foto Calvisano vs Romagna di PierAngeloGatto)
Grazie a questa striscia di vittorie, il
Calvisano ha recuperato terreno dalle prime in classifica ed è ora distante
appena tre lunghezze dal primo posto occupato proprio dalle Dame Veneziane del
Riviera.
All’andata, in quello che fu l’esordio
del Calvisano in serie A, il Riviera s’impose in trasferta 21-13 al termine di
una gara molto combattuta in cui la Kawasaki Robot fece vedere ottime cose per
buona parte dell’incontro. Da allora il Calvisano è cresciuto molto, così come
il Riviera che a seguito di quel successo ha inanellato le vittorie con Romagna
(104-0), Mutina (107-0) e Verona (19-14). Oggi alle 14.30 non sarà quindi una
sfida semplice per le ragazze di coach Santoro, desiderose di confermare il
proprio buon momento e di mettersi alla prova contro una delle corazzate del
campionato.
Il capitano del Calvisano Maria
Pasquali: “Abbiamo tanta voglia di rivincita dalla gara d’andata. Sono sicura
che riusciremo a mettere in evidenza i nostri miglioramenti e progressi in ogni
aspetto rispetto alla prima partita. Siamo cresciuti come squadra, raggiungendo
di giornata in giornata i nostri obiettivi”.
Coach Filippo Santoro: “Ci aspetta una
partita impegnativa contro una squadra ben organizzata ed esperta. Le ragazze
sono molto motivate a fare una buona prestazione perché è maturata la
consapevolezza che siamo migliorati individualmente e nel collettivo rispetto
alla gara d’andata. Dovremo porre molta attenzione alla fase difensiva per non
concedere troppo spazio a Riviera e provare ad essere più cinici in attacco. La
nostra crescita passa anche da queste sfide nelle quali possiamo metterci alla
prova e far crescere esperienza e consapevolezza provando fino all’ultimo minuto
a giocare per un risultato positivo”.
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