Campionato senior serie
C nazionale:
Stade Valdotaine 20 /
Cuneo Pedona Rugby 0
Una meta ed un calcio
di punizione subiti per tempo condannano il Cuneo Pedona, che non riesce a
replicare la vittoria dell’andata e rientra dalla trasferta di Aosta a bocca asciutta,
all’esito di un incontro giocato su un campo ai limiti dell’impraticabilità a
causa delle abbondanti precipitazioni di tutta la settimana precedente.
I cuneesi, a differenza
dei padroni di casa, non sono mai riusciti ad entrare mentalmente del tutto in
partita, commettendo errori, anche banali, che hanno consentito agli avversari
di usufruire di numerosi calci di punizione, sfruttati al meglio come dimostra
il risultato finale.
L’inizio dell’incontro
è stato caratterizzato da una costante pressione degli aostani, che si
portavano in vantaggio al 10° minuto quando, dopo la conquista della palla in
mischia ordinata, riuscivano a
disorientare la difesa biancoblù con una serie di percussioni che creavano un
varco, abilmente sfruttato dal pilone sinistro
della squadra di casa. Il mediano d’apertura, che risulterà estremamente
preciso nei calci piazzati, riusciva nella trasformazione, parziale di 7/0.
(l'entrata in campo delle due squadra a Sarre/AOSTA)
Il Cuneo accusava il
colpo, stentava a reagire e l’Aosta allungava ulteriormente al 18° grazie ad un
calcio di punizione. 10/0.
La seconda metà del
primo tempo non registrava variazioni del risultato, i ragazzi di Favilla e
Gonzales riuscivano per lunghi tratti riprendere in mano le redini del gioco,
costringendo l’Aosta in difesa, ma i ripetuti assalti venivano costantemente
vanificati, spesso a pochi metri dalla linea di meta avversaria, da
imprecisioni cui conseguivano errori che si riveleranno fatali per l’esito
della partita.
La ripresa iniziava con
un Cuneo nuovamente in avanti, generosamente alla ricerca della marcatura, ma
veniva nuovamente punito da un’errore nella trasmissione della palla, sfruttata
al meglio dall’Aosta, che al 5° minuto riusciva con un repentino ribaltamento
di fronte a portarsi nella metà campo degli ospiti costringendoli al fallo per
evitare di subire la seconda meta; il calcio di punizione portava il passivo
sul 13/0.
Nei 20 minuti
successivi l’incontro era equilibrato, con i padroni di casa che riuscivano a
difendersi ordinatamente ed a contenere la pressione biancoblù. Ad un quarto
d’ora dalla fine dell’incontro, la terza linea centro avversaria, dopo aver
eluso un placcaggio, approfittava prontamente dello scivolone nel fango
dell’estremo cuneese per sfruttare il varco che si era aperto nella difesa
ospite segnando la seconda meta dell’incontro.
(In foto Sebastian Lobos Gonzales)
Il risultato, 20/0,
rimaneva immutato fino al fischio finale.
“È stata una giornata no – commentano fonti societarie - per
la prima volta dall’inizio della stagione i ragazzi non sono mai riusciti ad entrare del tutto nel clima della partita,
persa più per demerito nostro, che per merito degli avversari, ai quali
comunque vanno i nostri complimenti, per aver saputo ben cogliere l’occasione.
Non è però il caso di drammatizzare, dobbiamo saper fare tesoro anche di questa
esperienza negativa, determinata da un approccio mentale non adeguato. Anche le
condizioni atmosferiche ci hanno penalizzati, il nostro gioco è caratterizzato
dalla ricerca della maggior velocità possibile nella circolazione della palla,
oggi resa particolarmente difficile dal fango e dalla pioggia. In settimana
analizzeremo la partita con i giocatori, rifletteremo su cosa non ha funzionato
oggi, per cercare di evitare in futuro di ritrovarci nella stessa situazione.
La nostra classifica è sostanzialmente in parità, con tre vittorie e tre
sconfitte dall’inizio del campionato, che rimane comunque il miglior ruolino di
marcia per una neopromossa nei campionati di serie C nazionale degli ultimi
anni”.
Domenica 8 dicembre il
campionato osserverà un turno di riposo, ripresa programmata per il 15
dicembre, quando alle ore 14:30 il Cuneo Pedona Rugby riceverà sul campo di
Madonna dell’Olmo il Rugby San Mauro Torinese.
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