Una U.18 strepitosa, non
lascia margini di errori, gli avversari lasciati nel fango sotto l’acquazzone.
Una Seniores invece frenata dalla troppa voglia di vincere, che perde sul
fischio del direttore di gara per una meta, nonostante la grande potenza dimostrata
nella mischia e nell’attacco.
Grande prestazione anche della U. 14, fuori
porta, sotto una bomba d’acqua, a Boscotrecase. Per sabato prossimo nuovi
raggruppamenti sul campo dello Stadio del Rugby di Santa Maria Capua Vetere,
trasferte per le giovanili.
Santa Maria C.V. Rugby
Campionato serie C, una domenica di maltempo in tutta regione quella appena
passata che ha reso impraticabili diversi fondi da gioco ed un’altra domenica
sfortunatissima per il Clan di Santa Maria Capua Vetere, per la prima squadra
che tra le mura domestiche per una meta è stata costretta a cedere il passo ai
Dragoni Sanniti. La delusione per la mancata vittoria della Seniores è stata
invece ampliamente ripagata dalla straordinaria vittoria della U.18 ai danni
del Corato, lasciato letteralmente nel fango con un punteggio di 65 – 0, sul
campo “F. Casino” di Santa Maria C.V. Gare queste valevoli per la quarta
giornata di campionato.
Di scena però vi erano anche i ragazzi della U.14 nella
loro prima trasferta ufficiale. Il maltempo non ha frenato il raggruppamento
della U. 14, sul sintetico del Comunale di Boscotrecase sempre domenica scorsa,
nonostante le serie difficoltà incontrate lungo la strada per gli innumerevoli
allagamenti. Per l’U. 14 è stato un fuori casa sofferente, ma hanno ottenuto un
discreto risultato nel confronto sul campo con gli ospiti di casa. Per un focus
sulla U.18 di mister Valentino e Francesco D’Auria, si deve sottolineare
l’impegno profuso ed onorato sia durante gli allenamenti settimanali sia in
partita. I ragazzi sono stati in grado di mettere in campo tutte quelle skills
che li hanno resi imbattibili. Per una squadra ancora acerba il loro potenziale
è in crescita. Le imprecisioni e l’indisciplina degli avversari hanno
contribuito per il Corato a rendere irraggiungibile il divario che il
Clan aveva creato al fischio del direttore di gara. Più doloroso il focus sulla
prima squadra la quale è stata battuta da un avversario che ha saputo sfruttare
tutte le possibilità che gli sono state concesse per alcune leggerezze commesse
dai padroni di casa.
I Dragoni, squadra matura per la categoria, hanno saputo
arginare la superiorità in mischia dei ragazzi di Gino Licciardi, i quali
inizialmente erano in vantaggio sugli avversari. I Dragoni hanno saputo
individuare i lati deboli e organizzare un gioco per entrare in zona
punti. Il Clan infatti sebbene fortissimo in attacco, si è mostrato vulnerabile
in difesa, pagando così a caro prezzo qualche errore individuale e qualche
placcaggio sbagliato. Un Clan frenato dalla voglia di vincere e dall’utilizzo
forse troppo precipitoso dell’attacco. Gli allenamenti settimanali, sono mirati
proprio a potenziare le fasce di difesa in vista delle partite di domenica
prossima.
(Maria Giovanna Pellegrino)
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