Il Livorno Rugby under 18 ha calato il
poker. Quarto successo consecutivo per i biancoverdi guidati da
Isozio-Gesi-Squarcini-Morganti nel campionato élite di categoria, girone del
centro Italia. In casa, sul sintetico amico del ‘Maneo’, i labronici hanno battuto
gli emiliani del Colorno 33-0. Una vittoria brillante, che consente in
classifica di rimanere nel ristretto gruppo delle pretendenti al passaggio al
turno successivo. In graduatoria, si è già registrata una frattura tra le
quattro migliori e le restanti sei squadre. Al termine, la prima passerà
direttamente nella fase finale. ‘Barrage’ per le seconde e per le terze. In
tutto, dai quattro gironi élite, passeranno ai due gironi finali, otto
formazioni. La classifica dopo 5 turni: Cavalieri Prato/Sesto 25 p.; Medicei
Firenze 24; Valorugby Emilia e Livorno 20; Parma’31 12; Modena 10; Perugia e
Colorno 5; Lyons Piacenza 4; Romagna 1. Partita sempre saldamente in mano ai
livornesi, capaci di mettere in ghiaccio il bonus-attacco prima
dell’intervallo. In tutto 5 le mete (4 nella prima frazione) messe a segno
nell’arco della partita. Al 5’ sblocca il punteggio il terza linea Baldi: 5-0.
Poi si scatena Tomaselli, nella circostanza utilizzato mediano di apertura.
Il
numero dieci - nel giro delle nazionali giovanili -, sigla all’11’, al 13’ e al
38’ ben tre mete (tutte quante trasformate dall’estremo Alessandro Gesi) che
permettono di scavare un profondo solco e - di fatto - di assicurarsi l’intera
posta in palio. 26-0 al giro di boa della gara. Al 3’ della ripresa, giunge la
quinta meta dei biancoverdi: a bersaglio il centro e capitano Capozzi. Ancora
Alessandro Gesi trasforma per il definitivo 33-0. Lo schieramento labronico:
Gesi A.; Zannoni, Capozzi (cap.), Piram, Meini; Tomaselli, Simi; Baldi,
Angiolini, Eliseo; Lavorenti, Tori; Ficarra, Nanni, Campanile. Entrati nella
ripresa anche Nannoni, De Rossi, Andreotti, Gragnani, Mattei, Vallati e Orsini.
Un significativo passo in avanti
verso la ‘meta’ relativa alla qualificazione alla fascia ‘1’ interregionale, il
torneo che di fatto equivale al ‘vecchio’ campionato élite. Il Livorno Rugby under 16, nell’andata della
semifinale del campionato toscano di categoria, si è imposto 15-34 sul campo
dei temibili pari età del Firenze’31. I biancoverdi, grazie alle sei mete messe
a segno (tre quelle incassate) si sono assicurati anche il bonus-attacco.
Nella
mini classifica, dunque, 0 punti per i gigliati e 5 per i labronici. Al
ritorno, domenica prossima, sul ‘Maneo’, potrebbe bastare anche una sconfitta
netta, a patto di cogliere nuovamente il bonus-attacco. La situazione è
invidiabile. Le due squadre che si affronteranno nella finale toscana del 15
dicembre (l’altra semifinale oppone Cavalieri e Ghibellini), hanno la certezza
di passare, a braccetto, nella fascia ‘1’ interregionale, senza le pericolose
forche caudine dei barrage. Insomma, la vittoria ottenuta al ‘Lodigiani
Stadium’, in una gara bagnata dalla pioggia (caduta a sprazzi) è preziosissima
nell’economia dell’intera stagione. Per i livornesi, nati negli anni 2004 e 2005,
si tratta della quinta vittoria stagionale in cinque incontri. Confronto
giocato su buoni ritmi e all’insegna della disciplina e della concretezza,
soprattutto in fase difensiva. La solida squadra fiorentina è parsa abile a
mantenere il possesso di gioco e incentrare le azioni vicino ai punti di
incontro. I padroni di casa si sono però scontrati con la spietata e puntuale
difesa dei labronici.
Una difesa efficace e avanzante. Con la propria sana
aggressività, i livornesi hanno guadagnato numerosi calci di punizione e
recuperato buoni palloni, che giocati velocemente, hanno fruttato le sei mete.
Due delle tre mete dei gigliati sono nate da azioni di touche, unica fase del
gioco dove i gigliati sono risultati superiori agli avversari. Dal pilone
all’estremo, ecco i giocatori impiegati da Ljubi e Borgiotti in questa
brillante partita disputata a Firenze: Giordano (Gizzarelli), Giammattei,
Grifoni; Bradac, Freschi; Casolaro, Lenzi (Borgi), Carbonella (Raffo); Rossi,
Giunta; Brancoli, Nanni (cap.), Casini (Fava), Mannucci; Santuari. A disp.:
Gambini, Coradeschi, Bianchini. (FabioGiorgi)
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