mercoledì 13 novembre 2019




UN TRIBUTO A MARCO

Domenica le categorie U8 U10 U12 delle Province dell’ovest hanno partecipato al trofeo di San Baudolino organizzato dai nostri amici dell’Alessandria Rugby. Una giornata strana su cui pesava ancora il lutto che li ha colpiti per la morte di Marco una giornata che ha pieno diritto poteva essere rimandata o annullata ma con coraggio e come si chiede nel nostro sport l’Alessandria rugby ha portato la palla oltre la linea di metà quindi il nostro ringraziamento non puoi essere più che sentito.
Su tutti i campi d’Italia c’è stato un minuto di silenzio per ricordare Marco ad Alessandria c’era la sua squadra che ha preparato una cerimonia semplice ma molto emozionante resa ancora più emozionante  per la presenza di un pargoletto (penso suo figlio) che come gli altri ha mandato in cielo il suo palloncino. Il rugby ha perso un giocatore, gli amici e i compagni di squadra hanno perso un amcio ma la sua famiglia ha perso un figlio un marito un padre è proprio a loro che mi faccio da portavoce della nostra società per porgere le nostre più sentite condoglianze.
Per fortuna noi abbiamo i nostri bambini e con loro si fa presto ad asciugare gli occhi lucidi e quindi via sui campi a giocare quattro società per un totale di 5-6 squadre per categoria con il lusso di poter schierare doppia squadra nelle categorie u8 e u12 e una squadra nella categoria u10.
Quanto visto in Francia durante lo stage di Pierr Villepreux e riportato, con le dovute limitazioni,  a tutte le categorie dalla u6 alla u18 passando per la femminile ,nel settore propaganda, sta dando buoni risultati; La vittoria del torneo grazie al primo posto di u8 e u12 e al secondo posto della u10 è sì, molto gratificante ma, lo è ancor di più vedere che il lavoro del nostro staff tecnico si sta rilevando molto proficuo.
Le categorie u8 e u10 hanno sviluppato un gioco  basato prevalentemente basato sulle capacità dei singoli ma non sono mancate la voglia di fare sostegno, di cercare il sostegno e di cercare una salita difensiva corale e aggressiva.
I ragazzi della U12 hanno dato prova di aver capito quanto richiesto, lo hanno fatto tutti e come giusto che sia lo hanno o cercato di farlo secondo le proprio capacità tecniche e motorie e per me questo è un grosso risultato
La nostra tradizione vuole che alla fine di ogni allenamento o partita si consegnato l’orso bussy al giocatore che meglio ha risposto alla proposta fatta questa volta mi sembra buona cosa dare il bussy al nostro staff tecnico ma in particolare a Nicolò Andrea e Ivano per la dedizione che offrono e per la continuità che ci stanno dando negli anni.
Infine è doveroso un grosso grosso grosso ringraziamento alla società dell’Alessandria Rugby per l’ospitalità a cui associamo i complimenti per l’organizzazione del torneo.

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