UN TRIBUTO A MARCO
Domenica le categorie
U8 U10 U12 delle Province dell’ovest hanno partecipato al trofeo di San
Baudolino organizzato dai nostri amici dell’Alessandria Rugby. Una giornata
strana su cui pesava ancora il lutto che li ha colpiti per la morte di Marco
una giornata che ha pieno diritto poteva essere rimandata o annullata ma con
coraggio e come si chiede nel nostro sport l’Alessandria rugby ha portato la
palla oltre la linea di metà quindi il nostro ringraziamento non puoi essere
più che sentito.
Su tutti i campi
d’Italia c’è stato un minuto di silenzio per ricordare Marco ad Alessandria
c’era la sua squadra che ha preparato una cerimonia semplice ma molto
emozionante resa ancora più emozionante
per la presenza di un pargoletto (penso suo figlio) che come gli altri
ha mandato in cielo il suo palloncino. Il rugby ha perso un giocatore, gli
amici e i compagni di squadra hanno perso un amcio ma la sua famiglia ha perso
un figlio un marito un padre è proprio a loro che mi faccio da portavoce della
nostra società per porgere le nostre più sentite condoglianze.
Per fortuna noi abbiamo
i nostri bambini e con loro si fa presto ad asciugare gli occhi lucidi e quindi
via sui campi a giocare quattro società per un totale di 5-6 squadre per
categoria con il lusso di poter schierare doppia squadra nelle categorie u8 e
u12 e una squadra nella categoria u10.
Quanto visto in Francia
durante lo stage di Pierr Villepreux e riportato, con le dovute
limitazioni, a tutte le categorie dalla
u6 alla u18 passando per la femminile ,nel settore propaganda, sta dando buoni
risultati; La vittoria del torneo grazie al primo posto di u8 e u12 e al
secondo posto della u10 è sì, molto gratificante ma, lo è ancor di più vedere
che il lavoro del nostro staff tecnico si sta rilevando molto proficuo.
Le categorie u8 e u10
hanno sviluppato un gioco basato
prevalentemente basato sulle capacità dei singoli ma non sono mancate la voglia
di fare sostegno, di cercare il sostegno e di cercare una salita difensiva
corale e aggressiva.
I ragazzi della U12
hanno dato prova di aver capito quanto richiesto, lo hanno fatto tutti e come
giusto che sia lo hanno o cercato di farlo secondo le proprio capacità tecniche
e motorie e per me questo è un grosso risultato
La nostra tradizione
vuole che alla fine di ogni allenamento o partita si consegnato l’orso bussy al
giocatore che meglio ha risposto alla proposta fatta questa volta mi sembra
buona cosa dare il bussy al nostro staff tecnico ma in particolare a Nicolò
Andrea e Ivano per la dedizione che offrono e per la continuità che ci stanno
dando negli anni.
Infine è doveroso un
grosso grosso grosso ringraziamento alla società dell’Alessandria Rugby per
l’ospitalità a cui associamo i complimenti per l’organizzazione del torneo.



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