giovedì 18 dicembre 2025

RUGBYTOTALE & SOCIALE - EVENTO/Al Gaslini proseguono i lavori per il Padiglione Zero.

 

 “Si è conclusa la fase di scavo del Padiglione Zero. Da oggi la struttura inizia a crescere in altezza: il nuovo monoblocco salirà di un piano circa ogni 45 giorni – ha spiegato il presidente dell’Istituto Gaslini Edoardo Garrone - Una sfida complessa, portata avanti nel pieno rispetto degli standard di sicurezza e prevenzione nei confronti dei lavoratori del cantiere, ma soprattutto dei pazienti e delle loro famiglie, di tutti gli operatori dell’Istituto e degli abitanti del quartiere”.








Le attività di scavo del Padiglione Zero sono state completate il 29 novembre scorso. La fine dei lavori della prima fase, delle quattro previste in totale, è attesa nel primo semestre 2027, alla quale seguiranno i collaudi degli impianti tecnologici e infine la disponibilità dell’ospedale, con l’obiettivo di attivare i primi reparti ospedalieri del Padiglione Zero entro il 2027.





“In pochissimo tempo siamo passati dall’idea di un nuovo ospedale alla concessione affidata a Zena Project e alla costruzione del Padiglione Zero. Un risultato che testimonia come una collaborazione pubblico-privato ben impostata possa rendere più agile il rinnovamento di un grande istituto come il Gaslini. Resta fermo un principio: il Gaslini continua ad essere un ente pubblico al servizio di tutti i bambini” ha sottolineato il direttore generale del Gaslini, Renato Botti.

“Il progetto prevede che il Gaslini diventi una vera e propria Città della Salute, un ospedale che integrerà attività cliniche, universitarie, sociali e sportive. Il Nuovo Gaslini non è solo un cantiere che procede spedito: è un investimento concreto nel futuro della nostra sanità e nella qualità delle cure dedicate ai bambini” ha commentato Massimo Nicolò, assessore alla Sanità di Regione Liguria.

"Il Gaslini è un’eccellenza pubblica riconosciuta a livello mondiale e un patrimonio della nostra città. È comprensibile che interventi così importanti comportino disagi temporanei per chi vive e lavora nel quartiere. Proprio per questo credo sia fondamentale accompagnare il cantiere con ascolto, trasparenza e confronto costante. L’Osservatorio Gaslini, nato da una mozione che ho presentato quando era consigliera in municipio, va in questa direzione" ha commentato la presidente della Commissione 5 Territorio del Comune di Genova, Serena Finocchio.

La rapidità e l’efficienza, con cui questa trasformazione sta avvenendo, sono possibili anche grazie al modello di Partenariato Pubblico Privato adottato dall’Istituto. La realizzazione del progetto è affidata a Zena Project (società di progetto creata dal raggruppamento temporaneo di imprese CMB Società Cooperativa, Renovit Public Solutions e Arcoservizi) per un valore totale dell’investimento di 182,8 milioni di euro. Il progetto è stato reso possibile anche grazie alle risorse messe in campo dalla Fondazione Gerolamo Gaslini, presieduta da Mons. Marco Tasca, arcivescovo di Genova, che ha contribuito con due finanziamenti di complessivi 20 milioni di euro in conto capitale.

I lavori nel dettaglio:

“In questa fase stiamo terminando le ultime attività nel sottosuolo e iniziando a realizzare le prime parti del nuovo edificio – spiega Siriana Bertacchini, presidente di Zena Project. – Significa che stiamo completando il sistema fondazionale da cui spiccano gli elementi strutturali verticali, pilastri e muri in calcestruzzo armato, a sostegno dei solai de piani superiori. In parallelo procede anche il Polo Tecnologico, in cui stiamo realizzando i tamponamenti interni ed esterni. Sono passaggi importanti perché segnano il completamento della fase iniziale e l’avvio della costruzione vera e propria del Padiglione Zero e del relativo Polo tecnologico”.

L’Istituto Gaslini si avvale del supporto del servizio di Project Management Consulting di RINA – PROGER.

“Il completamento degli scavi del Padiglione Zero rappresenta un traguardo fondamentale nel percorso di realizzazione del Nuovo Gaslini - aggiunge Carlo Luzzatto, amministratore delegato e direttore generale di RINA - La nostra attività garantisce una gestione integrata e rigorosa del cantiere e assicura trasparenza in tutte le fasi di sviluppo”.

Cosa è stato fatto per quanto riguarda i monitoraggi?

Un cantiere di queste dimensioni richiede un impegno costante in termini di sicurezza. Per questo l’Istituto effettua monitoraggi continui su vibrazioni, rumori e polveri: in un anno di lavori nessun valore ha mai superato le soglie di allerta.

“La sorveglianza sanitaria, attiva per oltre 3.300 operatori del Gaslini presso la Medicina Preventiva, non ha mai evidenziato la necessità di misure aggiuntive. In particolare, il ritrovamento di idrocarburi e amianto durante gli scavi non ha prodotto rischi per la salute” spiega Raffaele Spiazzi, direttore sanitario del Gaslini.

“La costruzione del Nuovo Gaslini è un’opera che prende vita portando avanti un’importante sfida: creare un nuovo monoblocco all’interno di un presidio completamente funzionante. Viene infatti, assicurata la piena operatività di ogni reparto per tutta la durata dei lavori, nel rispetto dei bambini, delle famiglie e di tutto il personale. Il progetto si sviluppa in quattro fasi: la prima ha portato alla demolizione dei padiglioni 7 e 8, nonché all’avvio dei lavori di costruzione del Padiglione Zero e del nuovo Polo Tecnologico, quest’ultimo oggi quasi terminato” spiega il direttore dei Servizi Tecnici e RUP del Nuovo Gaslini Ezio Nicolas Bruno Urbina.

Gli aggiornamenti sul cantiere sono disponibili sul sito cantierenuovogaslini.org. A sostegno del progetto è anche partita una campagna di raccolta fondi alla quale tutti possono contribuire tramite il sito: sostieninuovogaslini.it.

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