Rangers Vicenza – RAV 23-22
Un risultato che non racconta il vero della partita.
Al Gobbato di Vicenza, davanti a un pubblico numeroso e appassionato,
Rangers e RAV hanno dato vita a una sfida intensa, vibrante, che ha messo a
dura prova le coronarie di chi era sugli spalti. Due squadre vicentine nello
stesso girone, due anime diverse: da una parte la maturità tecnica e
l’esperienza dei Rangers, dall’altra la freschezza e la scaltrezza dei ragazzi
nero-arancio.
Purtroppo sembra diventato un ritornello che si ripete prima di ogni
partita: anche stavolta le assenze e gli acciacchi hanno pesato. Due piloni
fuori, tutte le seconde linee ferme ai box, i trequarti ridotti all’osso per infortuni
e indisponibilità di breve e lunga durata. Chi è sceso in campo lo ha fatto
stringendo i denti, con sacrificio e coraggio, nonostante condizioni fisiche
tutt’altro che ideali.
Eppure, proprio ieri, il gruppo RAV si è visto. Si è visto fuori dal
campo, nella disponibilità di tanti ragazzi pronti a mettersi al servizio della
squadra, e si è visto dentro al rettangolo di gioco, dove nessuno ha tirato
indietro la mano e tutti hanno dato quello che avevano. È stato un esempio di
sacrificio collettivo, di spirito di squadra vero, che ha reso orgogliosi chi
li ha guardati e chi ha condiviso con loro la fatica.
Il primo tempo è stato tutto dei padroni di casa. L’infortunio di
Munaretto dopo neanche un minuto ha costretto il RAV a riorganizzarsi in
fretta, e i Rangers ne hanno approfittato andando subito in meta e allungando
con un piazzato. Poco dopo è arrivata anche la seconda meta, e il punteggio sul
15-0 sembrava già pesante. Il RAV ha reagito con orgoglio: Penzo, con la forza
di un uomo di mischia esperto, ha accorciato le distanze dopo una serie di pick
and go. Ma le difficoltà non erano finite: Centomo fuori per infortunio, un
giallo a Penzo, e il primo tempo si è chiuso sul 15-5.
La ripresa, però, ha cambiato completamente volto. Il RAV ha iniziato
a giocare con coraggio e cinismo, prendendo in mano il pallino del gioco.
Marconato ha sfiorato la meta, poi Castello ha acceso la partita con una
cavalcata di cinquanta metri che ha fatto esplodere il pubblico. Hanstock non è
riuscito a trasformare, e quei due punti peseranno. Poco dopo Penzo ha
intercettato e corso per settanta metri fino alla meta, dimostrando ancora una
volta la sua classe.
Nonostante le mischie “non contest” decretate dall’arbitro per
mancanza di piloni, il RAV ha continuato a lottare. I Rangers hanno trovato la
terza meta con un drive ben organizzato, ma i nero-arancio non hanno mollato.
Caretta, De Tomasi e Grolla hanno fatto un lavoro oscuro e prezioso, e al 52’
Trento Gabriele ha schiacciato in meta dopo un’azione corale. La trasformazione
mancata ha fissato il punteggio sul 23-22.
Alla fine il tabellino premia i Rangers, squadra esperta e capace di
gestire i momenti chiave. Ma chi ha visto la partita sa che il RAV ha dominato
il secondo tempo, ha segnato quattro mete, e soprattutto ha mostrato cuore,
gioventù e sacrificio. Due punti importanti arrivano comunque, grazie al bonus
difensivo e alle mete, e valgono tanto per morale e classifica.
Ora lo sguardo è già rivolto al 18 gennaio: al Nelson Mandela di Schio
arriverà la capolista Montebelluna. Sarà una sfida durissima, ma il RAV ci
arriva con la consapevolezza di avere tutte le carte in regola per giocarsela.
Nel frattempo godiamoci le vacanze Natalizie.
Mete: 6’ Rangers T, 10’ Calcio Rangers, 17’ Rangers, 20’ Penzo, 2’
s.t. Calcio Rangers, 17’ s.t. Castello T, 23’ s.t.
Penzo, 26’ s.t. Rangers, 52’ s.t. Trento G.
Calciatore: Henstock 1/4
Formazione: Dalla Pozza, Hanstock, Penzo, Contin, Castello (28’ s.t.
Baruffato, Binotto, Munaretto (1’ Piazza), Grolla, Kuzmanovic S., De Tomasi,
Centomo (27’ Trento G.), Caretta, Marconato (17’ s.t. Ceron), Trento F., Zanovello
(6’ s.t. Novello). A disposizione Diouf. Panozzo.
All. Pogietta, Piva.
Cartellini Gialli: 35’ Penzo, 36’ s.t. Piazza e Rangers
Note: pomeriggio invernale assolato, temperatura 13°, Spettatori circa
300
Punti conquistati in classifica: Rangers Vicenza 4 - RAV 2
Arbitro: Enrico MASETTO
Man Of The Match: Tommaso Grolla
Giuseppe Amura


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