L'Olimpic Roma fa valere il fattore campo
Il Ragusa Rugby costretto a
cedere nei minuti finali
Grande
rammarico per i ragazzi di coach Nicita, sconfitti in trasferta dall'Olimpic
Rugby Roma Olimpic Club
1930 - Ragusa Rugby 29 - 7 (p.t. 12-7)
Rugby Roma Olimpic Club
1930: Matteo Battarelli, Lorenzo Fabiani, Fabrizio Buttarelli, Adriano Pastore
Stocchi, Alessandro Fabio, Marco Pollak, Andrea Casasanta, Lorenzo Settepani,
Marco Cataldi, Valerio Marocco, Patrizio Gloriani, Amedeo Fatucci, Valerio De
Lorenzo, Gabriele Baffoni, Tommaso Vivaldi.
A disp: Francesco Fanja
Ralaimaroa Vomanana, Giorgio Quagliarini, Luca Padalino, Filippo Fratini,
Adriano Angus Casagrande, Filippo Cappucci, Andrea Carruolo.
Coach: Livio Paladini
Ragusa Rugby: Ruben La Rocca, Francesco Mallia, Leonardo Chessari, Enoc Valenti, Ibrahim Diallo, Francesco Failla, Andrea Gulino, Daniele Gulino, Teseo Salvatore Vona, Daniele Criscione, Giorgio Carbonaro, Giuseppe Garozzo, Stefano Russo, Niccolò Covato, Michele Bonomo.
A disp. Mario Bella,
Stefano Tumino, Nicolò Accardi, Simone Malfa, Giulio Sartorio, Emanuele Minardi
Coach: Adriano Nicita
p.t.: 8'm. Fabrizio
Buttarelli (Meta) Marco Pollak (Trasformazione, 7-0); 14'm. Francesco Fanja
Ralaimaroa Vomanana (Meta 12-0), 25'm. Daniele Gulino (Meta), Francesco
Failla (Trasformazione, 12-7);
s.t.: 54'm. Andrea Casasanta (Meta, 17-7); 70'm. Fabio Alessandro (Meta), Marco Pollak (Trasformazione, 24-7); 74'm. Filippo Cappucci (Meta, 29 -7).
s.t.: 54'm. Andrea Casasanta (Meta, 17-7); 70'm. Fabio Alessandro (Meta), Marco Pollak (Trasformazione, 24-7); 74'm. Filippo Cappucci (Meta, 29 -7).
Il terreno di gioco,
complici le condizioni meteo, diventa una vera e propria risaia. Così, il gioco
veloce cede il passo ad una guerra di posizione, dove alla fine il Rugby Roma
Olimpic Club 1930 fa valere la propria voglia e la legge del fattore
campo.
Questo, in sintesi,
l'epilogo di una domenica che, per il Ragusa Rugby, poteva essere di gloria. Ma
così non è stato, e il risultato finale recita 29 a 7 per i padroni di casa,
con gli iblei ovviamente molto delusi.
La cronaca: parte subito
forte il Rugby Roma Olimpic Club 1930, e dopo il primo quarto d'ora è già 12 a
0. Ma gli iblei non si arrendono, e ribattono colpo su colpo, fino al 25',
quando raggiungono il meno 5, grazie alla meta di Daniele Gulino. Poi, è grande
battaglia in campo, esaltata da un terreno ai limiti della praticabilità.
Nel secondo tempo, i
padroni di casa ingranano la marcia e passano prima al 54', per allungare poi
al 70' e chiudere il match nei minuti finali.
"Il Rugby Roma si è
dimostrato alla nostra portata - spiega il Team Manager, Luca Tavernese - ma,
alla fine, ha giocato meglio di noi. Il terreno di gioco, ha reso la sfida una
vera e propria battaglia, con ovvie difficoltà nella gestione di un pallone
scivolosissimo. Abbiamo sbagliato tanto, ma la cosa che mi lascia meno
soddisfatto è la poca determinazione nei momenti difficili. Dovevamo cercare di
vincere e non ci siamo riusciti. Voglio sottolineare, infine, l'ottima
accoglienza da parte dei padroni di casa, che ringrazio, a nome della
squadra".
Coach Adriano Nicita,
nonostante la consueta apparente calma, è molto deluso.
"I nostri avversari avevano più voglia di
vincere rispetto a noi, e lo hanno dimostrato - spiega - Anche a livello di
"combattimento", sono stati molto più propensi di noi a portare
avanti il pallone, sfruttando le condizioni meteo, e il campo pesante. In
questo senso, sono stati molto più bravi di noi, e dobbiamo solo fare loro i
complimenti. Da parte nostra, continuiamo ad essere vittime di errori banali,
perdendo palla troppe volte e giocando poco in attacco. Le rare volte che ci
siamo spinti in avanti, peraltro, non siamo avanzati come dovevamo, e con la
voglia di lottare che deve contraddistinguerci in una categoria complicata come
quella che stiamo affrontando. Il punteggio finale - prosegue coach Nicita - ci
penalizza, ancora una volta, oltremodo, rispetto a quello che meritavamo. Ma
non è una scusante. Il bello dello sport, è che già dalla prossima settimana,
possiamo lavorare meglio su alcune cose che non sono andate nella partita di
oggi, analizzando gli aspetti negativi e crescendo come dobbiamo, a partire da
domenica prossima".
Nella foto: I ragazzi di coach Nicita, in azione sul difficile campo di Roma
Nella foto: I ragazzi di coach Nicita, in azione sul difficile campo di Roma
(Davide Allocca)
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