Circa 1200 bambini e bambine, oltre 40 tra istituti scolastici e club,
rappresentanze da 6 regioni italiane su 3 campi di gioco e un campo al coperto affollati
contemporaneamente. Sono alcuni numeri delle Feste del Rugby, organizzate da
Federazione Italiana Rugby (FIR), Agenzia nazionale per la Sicurezza delle
Ferrovie (Ansf) e Polfer, e andate in scena lo scorso 16 novembre presso gli
impianti sportivi “Centi Colella” all'Aquila.
Il
capoluogo abruzzese è stato gioiosamente invaso da centinaia di giovanissimi
atleti e bambini delle scuole che – a bordo di autobus provenienti da altre
località dell'Abruzzo, ma anche da Lazio, Campania, Toscana, Umbria e Marche –
hanno raggiunto il Centi Colella per una mattinata che ha raggiunto l'obiettivo
di veicolare i valori del rugby all'interno del mondo scolastico, e al tempo
stesso sensibilizzare i più giovani al rispetto delle regole di sicurezza in
ambito ferroviario.
Testimonial
d'eccezione della giornata le bandiere azzurre Mauro Bergamasco e Paola Zangirolami, che hanno giocato con bambini e bambine delle
scuole all'interno del villaggio allestito.
Diverse
anche le presenze istituzionali, con il Sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi e il Questore
del capoluogo, Orazio D'Anna,
che si sono intrattenuti con i giovani presenti, visitando gli stand allestiti
da FIR, ANSF e Polfer, all'Aquila rappresentate rispettivamente da Tullio Rosolen, Antonio Pagano e Filippo Materi.
Ha
espresso soddisfazione per la riuscita dell'iniziativa l'Ing. Antonio Pagano
dell'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie: “L'allerta meteo non ha
scoraggiato né noi organizzatori né i bambini che sono arrivati numerosi e si
sono dimostrati interessati e partecipativi – ha evidenziato – anche a L'Aquila
ha trionfato una formula che unisce divertimento e contenuti, anzi, siamo
riusciti ad aumentare sia gli aspetti sportivi e ludici che i contenuti
educativi aggiungendo le stazioni tecniche della FIR, musica dal vivo, trampolieri,
clown e giocolieri ed uno spazio dove personale qualificato ha fatto
partecipare i bambini a simulazioni di primo intervento in pronto soccorso. I
messaggi elementari della sicurezza ferroviaria che abbiamo comunicato si sono
così inseriti in un quadro leggero e accattivante: i bambini hanno partecipato
ad una festa e sono tornati a casa più ricchi di socialità e consapevolezza che
l'ambito ferroviario deve essere affrontato con cautela e rispetto delle
regole”.
“La
partecipazione alla tappa aquilana delle Feste del Rugby è stata imponente in
termini numerici e a tratti emozionante – ha affermato Tullio Rosolen,
Responsabile promozione e scuole di FIR – a nome della Federazione ringrazio
tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa bella giornata,
e in modo particolare l'Ansf e la Polfer, preziosi partner senza i quali non
sarebbe stato possibile organizzare la manifestazione itinerante, che ha
centrato l'obiettivo di unire la gioia dello sport all'importanza del rispetto
delle regole in ambito ferroviario”.
In
linea il Questore dell'Aquila Orazio D'Anna: “Attraverso lo sport possiamo
prendere per mano i ragazzi che oggi affollano queste strutture, per
accompagnarli anche nella direzione dell'osservanza delle altre regole, quelle
che si applicano nella vita quotidiana, e non soltanto sui campi di gioco”.
“L'Aquila
è una culla del rugby da sempre – ha aggiunto il primo cittadino Pierluigi
Biondi – centinaia di famiglie sono venute a giocare in una città che ha dato
tanto a questo sport, che insegna regole valide anche nella vita”.
Grande
attenzione, infine, al rugby
femminile, anche per via del test match dell'Italdonne, che nel
pomeriggio di sabato ha incontrato il Giappone nell'affollato stadio “Tommaso
Fattori”. Una “anticipazione” era stata fornita, infatti, in mattinata: sono
state più di 200 le giovani rugbiste U16 a sfidarsi sui campi del Centi Colella
del Centro universitario sportivo (Cus) dell'Aquila e della Polisportiva
L'Aquila.
Si conclude in Abruzzo la campagna
educativa 2019 di FIR, Ansf e Polfer. Sono circa 100 mila i bambini e le
bambine coinvolte nell'attività itinerante delle Feste del Rugby. Un successo
che verrà replicato anche nel 2020.
Nessun commento:
Posta un commento