La Union
Riviera Rugby under 16 non vince, ma convince: sfida al maltempo e battaglia
con gli Amatori.
La Union Riviera Rugby under 16 ha voglia di giocare e
si vede. Dopo l’inopinato maltempo settimanale, con tanto di neve e campi
impraticabili, ancora sabato mattina un captain’s run è stato
compiuto dai ragazzi di Perrone e Trucco con la viva partecipazione di altri
tecnici come Enrico Abbo. Partita non facile, quella di domenica al “Pino
Valle”, come non è facile nessun incontro di una realtà provinciale che deve
reinventarsi ogni settimana. Come se non bastasse, all’ultimo minuto manca
anche il pugnace Luglia.
E dire che sarebbe stata una sua partita. Varie le
figure tecniche a fianco della squadra, da Perrone, a Trucco, a Nesta, al
presidente Ardoino. E va detto che c’è un lavoro molto lungo in corso, che deve
affrontare varie difficoltà: amalgamare giocatori imperiesi e dei Salesiani di
Vallecrosia, iniziare i neofiti al rugby, che è uno sport formativo, ma non
facile, curare ogni aspetto del gioco, nelle fasi statiche così come in quelle
dinamiche, adattando ai ruoli un novero di giocatori in piena età dello
sviluppo e dunque sottoposti a mutamenti fisici non da poco. Detto questo,
maniche rimboccate e ulteriore lavoro sulla cura delle fasi di gioco, che ora
si vogliono semplici e aggressive. Ed è così che inizia la partita, con la
Union che staziona per un po’ nella metà campo avversaria. I numeri sono quelli
che sono, ormai. La vasta rosa corsara si è ridotta, ma ci sono comunque tre
cambi, così come per gli Amatori Genova, buon settore giovanile e però
anch’esso in sofferenza per la carenza di materiale umano. Come detto, la Union
parte con determinazione e si avvicina alla terra promessa. È la touche a
tradire. Lì ci sarà da lavorare, ma va anche detto che non era facile
confrontarsi con avversari, in questa fase di crescita, anche molto alti. Sul
ribaltamento di fronte, emerge la buona difesa corsara, con molti placcaggi
alle gambe, non facili da eseguire. Quarri, non a caso convocato nelle
selezioni regionali e animato da grande passione, giganteggia, ma altri non
sono da me.
È “battaglia di topi” nel fango del “Pino Valle”. La pesante
perturbazione ha lasciato la sua eredità, ma un campo in condizioni relative
porta naturalmente verso un gioco di antico stampo. Il forcingdegli
Amatori lascia il segno. Uno dei tanti “in avanti” di entrambe le parti non
favorisce la Union: la mischia regge, ma alla fine esce un insalutato ospite
che se ne va in meta. La reazione corsara è organizzata. Palla lenta con molti
raggruppamenti, avanzamento guardingo e possibilità di andare al bersaglio
grosso, ma dopo tanta battaglia si va per la punizione e il raccolto è di 3
punti segnati da La Rosa. Prima fase, si rifiata con i calci, ma uno di quelli
centrali degli Amatori pone interrogativi all’estremo corsaro. Ingabbiato,
perde la palla ed è la seconda meta avversaria, non trasformata. Si ritorna in
battaglia, anche Ardoino, ma primo difensore, placca basso. Ancora, non
funziona bene la rimessa laterale per i corsari. La partita si chiude con
l’ultima segnatura degli Amatori, con uno dei migliori tre quarti che se ne esce
da una ruck. Molto difficile la direzione arbitrale, tra l’altro, con tanti
raggruppamenti spontanei e un gioco di mani e di spinte di non facile
interpretazione. Si chiude 3-17.
Nel secondo tempo accade quello che di solito alle
squadre imperiesi capita a inizio gara: non si entra subito in partita e i
padroni di casa subiscono inopinatamente la quarta meta. A questo punto la
trimurti direttiva cambia le carte, anche con i cambi disponibili. Ne viene
fuori una grande voglia di reazione e i ragazzi giocano felici. Felici di
prendere una punizione, creare una touche a pochi metri dalla meta avversaria,
vincerla e realizzare una maul avanzante che porta in meta il tallonatore Abbo:
da manuale, insomma. E poi la Union continua a correre, segno che c’è tanto l’impegno
quanto una buona preparazione atletica. Le ultime due segnature ospiti sono
frutto di errori di deconcentrazione e di una linea di tre quarti ospite che ha
buona stazza, buona velocità e buone mani e non a caso si trovano in testa al
girone. La Union, se gioca così, ritrovando qualche elemento, sistemando le
fasi statiche e con ulteriore maggiore convinzione, si può togliere delle
soddisfazioni. I ragazzi erano tutto sommato contenti anche se il morale può
sembrare basso. Però dalle sconfitte e dagli sbagli si impara. Per questo il
tecnico Perrone, a fine partita, si rallegrava del fatto che si possono vedere
i primi risultati di un cammino quantomai difficoltoso.
Union Riviera Rugby in campo con: Barbotto, Abbo,
Ferrari; Zambruno, Lucci; Siciliano, Ranise, Vuerich; Ardoino, Campanini,
Gashi, Quarri, Raineri, Binelli, La Rosa; a disposizione: Geloso, Cutrì,
Lucioli.
UNDER 16 II FASE GIRONE D (I GG. ANDATA)
Union Riviera – Amatori Genova 10/38
Ivrea – Chieri (rinviata)
CLASSIFICA: Amatori Genova punti 10, Ivrea
punti 5, Chieri 1, Union Riviera 0. (Alessandro Giacobbe) Le foto sono tutte di Claudio Valente.
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