AMATORI GENOVA – UNION
RIVIERA 07 – 05 ( 00 – 00 )
Che per le squadre
capolista rendere visita agli Amatori sul proprio campo non sia una passeggiata
era già stato chiaro al Cus Pavia che qui aveva trovato la sua prima sconfitta
stagionale ma adesso lo è anche per l’Union Riviera che porta a casa il solo
punto di bonus. La squadra genovese reduce dall’incredibile sconfitta subita in
quel di Rivoli prima della lunga sosta di novembre aveva necessità di
ritrovarsi anche se a complicare le cose ci hanno pensato le varie defezioni
che hanno costretto Paul Marshallsay a schierare l’ennesima versione della
prima linea. Nonostante ciò il pacchetto degli avanti costretto a confrontarsi
con un reparto avversario ben più pesante ed esperto ha retto bene all’inizio del
match, si è smarrito subendo per buona parte del secondo tempo per poi dare
fondo alle ultime energie nei dieci minuti finali quando è stato necessario
difendere l’esiguo vantaggio conquistato.
Come risulta dal punteggio la partita
è stata molto equilibrata, condizionata dal forte vento e dove le difese la
hanno fatta da padrone; dei due attacchi sicuramente quello azulgrana è stato
più intraprendente, vivace e creativo anche nel secondo tempo quando è rimasto
orfano di Marcellino Tazio vittima di un placcaggio in ritardo sostituito
degnamente da Semino. Ma nel rugby le partite si vincono anche con il cuore e
domenica in campo il cuore ce lo hanno messo solo i padroni di casa che hanno
così conquistato una meritata vittoria sulla più blasonata squadra avversaria.
Il primo tempo,
terminato in maniera inusuale sul risultato di zero a zero, ha visto una netta
prevalenza territoriale dei genovesi che hanno da subito sorpreso gli avversari
aggredendoli su ogni pallone a togliendo loro il tempo per ragionare ma che non
sono riusciti a concretizzare le occasioni create. Il pacchetto degli avanti ha
conquistato parecchi palloni rifornendo costantemente il reparto dei tre quarti
per piacevoli giocate impreziosite dai puntuali inserimenti dell’estremo sempre
tamponate dai giallo-neri. Per contro il Riviera, costretto a difendere ed in
difficoltà a risalire il campo a causa del forte vento contrario è riuscito a
far visita nei ventidue avversari solo un paio di volte ma ne è sempre
ritornato a mani vuote mostrando vistose lacune nel gioco aperto. Nota dolente
l’uscita dal campo al 39’ di Tazio Marcellino che fino a quel momento aveva
disputato una buona prova portando sempre la squadra a giocare in avanzamento
mentre il disturbo del forte vento gli aveva impedito di tentare la via dei
pali in un paio di occasioni.
Nella ripresa gli Amatori pur giocando contro
vento iniziano bene e dopo 3’ David Marshallsay ha l’occasione per portare in
vantaggio la sua squadra grazie ad un calcio di punizione concesso grazie alla
fallosità dei rivieraschi nelle fasi chiuse di gioco ma la palla finisce
abbondantemente a lato. Sul capovolgimento di fronte gli ospiti si portano
avanti e dopo una serie di percussioni riescono a segnare una meta che lascia
tutti perplessi per un possibile doppio movimento del marcatore; il vento porta
via il pallone della trasformazione ed il risultato si fissa sullo 0 a 5. I
giocatori di casa non ci stanno e si riversano in avanti, creano occasioni su
occasioni fermate spesso con falli ripetuti che non inducono però l’arbitro a
prendere provvedimenti disciplinari; al 22’ Barioglio rileva un Caruso
sofferente per un colpo ricevuto dopo pochi minuti ma che ha tenuto stoicamente
il campo per quasi un’ora. Adesso è marea azul-grana, la pressione è totale, si
gioca un vantaggio, volata in meta ma la stessa non viene concessa perché la
palla è stata tenuta alta; si riparte dalla punizione concessa: palla in
touche, rolling maul perfetta e finalmente “Spartaco” Gargiullo schiaccia in
meta. David Marshallsay fà galleggiare la palla nel vento e centra i pali:
sorpasso meritatissimo (7 a 5)! E’ il 30’ ed adesso ci sono dieci minuti da
soffrire, ma oggi gli Amatori ci sono e continuano a pressare per tenere
l’Union nella loro metà campo a distanza di calcio, la mischia arranca ma
tiene, ogni uomo non concede il vantaggio all’avversario nell’uno contro uno,
solo un errore sulla linea di metà campo concede un ultima chance ai
rivieraschi che però la sprecano commettendo un avanti e decretando la vittoria
per i padroni di casa. Difficile la scelta del chiodo assegnata ad un sempre
più convincente Marzio Marcellino. E adesso dopo una settimana di riposo tocca
al Savona: vorremmo rivedervi così ragazzi.
AMATORI GENOVA: 15
Falchi A.; 14 Rattazzi F.; 13 Colloca T.; 12 Giallorenzo L.; 11 Marshallsay D.;
10 Marcellino T.; 9 Giovenco M.; 8 Palomba N.; 7 Benveduti G..; 6 Pidalà G.; 5
Gargiullo D.; 4 Caruso S.; 3 Massone A.; 2 Marcellino M.; 1 Tchouta Y.; 16
Giacobbe E.; 18 Fezzardi E.; 19 Davitti S.; 20 Barioglio L.; 21 Semino E.; 22
Girardini F.; 23 Di Nardo R.; ( All. Marshallsay P. )
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