ECHI DAL MEMORIAL DEBERNARDI – In questo periodo fioriscono sempre nuovi appuntamenti che interessano le categorie della propaganda.
A Cogoleto in questo ultimo fine settimana nel Torneo dell’Acciuga, inserito nel torneo dedicato al compianto Pompeo De Bernardi, si sono svolte gare dedicate alle categorie Under 8 – 10 e 12 e alcuni club extraregionali hanno partecipato con successo a questi appuntamenti. Dal Piemonte si sono aggregati i team dell’Amatori Novara, del Volpiano e del Gattico, mentre dalla Lombardìa si è presentato Lodi, dall’Emilia si è avuto la partecipazione dei parmensi del Traversetolo e sempre dal Piemonte hanno gareggiato il CUS Piemonte Orientale collegati ai Lions Tortona.
(Gli Under 12 del CUS Piemonte Orientale di Alessandria)
Al Marco Calcagno di
Cogoleto c’era anche MARIANO CIPULLI, trentasettenne argentino, già
allenatore a Tucuman nel Tawn Tennis
sino alla Prima Divisione, da due anni ad Alessandria dove appunto nel CUS PO è
il Direttore Tecnico: “ Il mio ruolo in questo club è la direzione tecnica di
tutte le formazioni – ammette il tecnico sudamericano – ed ovviamente oltre ad
operare nelle categorie giovanili e come allenatore della senior fra i miei compiti esiste anche questo
costruttivo impegno. Il nostro obiettivo, rimanendo nei nostri Under 12, non ha
grande importanza vincede delle partite bensì far crescere gradualmente
tecnicamente questi giovani, senza ignorare che a questa età il divertimento è
essenziale per loro. “
Seguire tecnicamente queste categorie comporta sicuramente tanta pazienza oltre che preparazione……
“ E’ sempre
gratificante portare avanti questi ragazzi – replica CIPULLI (foto) – mentre fra i
lati piu’ difficili riguardano la parte atletica, infatti tanti di questi
ragazzi raramente hanno potuto esprimersi atleticamente. Purtroppo questi
ragazzi nelle scuole fanno poche ore di ginnastica, e spesso anche senza un
vero preparatore atletico e magari seguiti da un docente che normalmente
insegna matematica od italiano. Noi logicamente cerchiamo di sopperire a queste
mancanze portando avanti un interessante lavoro di gruppo.” (rr)




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