Il preannunciato incontro
tra i funzionari degli uffici Patrimonio ed Edilizia di Città Metropolitana di
Genova e la dirigente scolastica del Liceo Luzzati, in merito agli spazi
didattici dell’istituto di via Ghio 14, si è svolto giovedì 1° giugno ed ha
visto una positiva soluzione delle problematiche tramite un attento lavoro di
programmazione che porterà ad una nuova razionalizzazione degli spazi disponibili
già da giugno 2024.
( immagine esterna del Liceo Luzzati )
Laura Repetto, Consigliera Delegata ad Istruzione ed Edilizia Scolastica di Città Metropolitana ha dichiarato: “Ringrazio la dirigente scolastica del Liceo, Paola Salmoiraghi, che ho conosciuto personalmente negli ultimi mesi e potuto apprezzare nel suo instancabile ed entusiasta lavoro per il suo istituto e i suoi studenti, per aver collaborato con gli Uffici del nostro Ente a trovare una soluzione che consenta di ottenere i finanziamenti PNRR e contemporaneamente il mantenimento dello status quo per l’anno scolastico 2023/24. Gli uffici di Città metropolitana, che stanno monitorando le opere attualmente in corso, confermano il cronoprogramma concordato e posso annunciare che da giugno 2024 le aule attualmente occupate verranno restituite libere, così da consentire l’allestimento dei laboratori per i quali l’istituto aveva richiesto un finanziamento nell’ambito del PNRR NEXT Generation Labs e Classroom”
“L’attuale soluzione che
vede la presenza nel liceo Artistico di quattro aule del Linguistico Da Vigo,
che gli studenti hanno accettato sopportandone i disagi – conclude Laura
Repetto – terminerà con il prossimo anno, consentendo all’istituto di
tornare nella piena disponibilità
degli spazi già dall’anno scolastico 2024/25, vedendo contestualmente la
realizzazione, da parte della Città Metropolitana con l’intervento PNRR già in corso, di nuovi laboratori didattici negli ex locali di ebanisteria,
del risanamento della scala
esterna antincendio, della sostituzione dei serramenti e, in ambito di efficientamento energetico, dell’isolamento del controsoffitto per
l’eliminazione delle infiltrazioni d’aria, opere che complessivamente
miglioreranno la sicurezza e la già eccellente offerta didattica ad oggi
presente”.
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