Convocazione in Nazionale U18 di rugby per Arquà, convocazione ai Raduni
del CDFP per Juvara, Nostro e Repetto.
La prima in
ordine cronologico era stata Cristina
Arquà, convocata al Raduno della Nazionale Femminile U18 a Rimini dal 24
al 26 gennaio. L’atleta ponentina, classe 2007, giocatrice della prima squadra
femminile in Serie A, ha recentemente coronato anche il sogno dell’esordio a
Biella contro le pari età della Francia, conquistando anche una convocazione
per il prossimo test match contro il Galles U18 a Villorba, nel trevigiano.
Alla
giocatrice si sono aggiunti Tommaso
Juvara e Giovanni
Nostro, entrambi classe 2007, rispettivamente giocatore della prima
squadra maschile del CUS Genova e del St. Fintan's High School, in Irlanda, ma
cresciuto nel Settore Giovanile dei Biancorossi. Due atleti che in estate hanno
debuttato in Azzurro in tre test match contro Scozia, Galles e Irlanda a Parma.
Tra il 21 e il 23 febbraio i due rugbisti si sono recati a Parma per prendere
parte all’attività congiunta U19/U18, coordinata dal CDFP.
Ma non solo.
Il 2 marzo Filippo Repetto,
classe 2009, ha preso parte al Raduno U16 del Centro di Formazione Permanente a
Milano. La seconda esperienza, dopo quella del 2 febbraio, con la speranza di
una convocazione nei prossimi raduni della Nazionale di categoria.
«Abbiamo
fatto tre giorni di allenamento di cui due normali tra di noi»,
racconta Cristina Arquà, «mentre
il sabato abbiamo avuto la possibilità di allenarci insieme alla selezione
francese. La domenica, invece, abbiamo giocato contro di loro ed è stata una
partita molto dura, ma davvero bella, un'esperienza fuori dalla norma. È stata
una sfida intensa, ma proprio per questo ancora più appassionante. Ho avuto
modo di giocare in due ruoli, sia come flanker che in prima linea. Sono stati
giorni davvero stancanti, sia a livello fisico che mentale, ma ne è valsa la
pena, perché alla fine abbiamo anche vinto ed è stato davvero molto bello».
«Tre giorni
ovviamente molto intensi però molto belli», racconta Tommaso Juvara, «eravamo un bel
gruppo di 80 ragazzi, quasi tutti tra il 2007 e il 2008, perché c'erano tutti i
CDFP di tutta Italia, quindi Roma, Milano e Treviso, ed è stato molto
interessante. Sicuramente una crescita personale, perché confrontarsi
periodicamente con persone di un certo livello fa bene a tutti. Poi ovviamente
eravamo monitorati da tantissimi tecnici delle varie nazionali ed è molto bello
ricevere feedback continui. Secondo me è stato un momento molto costruttivo,
interessante e di crescita personale, anche per il gruppo che si sta formando».
«Il raduno
è stato molto bello», racconta Giovanni
Nostro, «eravamo molti di più rispetto alle altre volte, circa sessanta
o poco più. È stato bello ritrovarsi con compagni con cui avevo già giocato in
passato. È stata anche una grande occasione per mettersi in mostra davanti agli
allenatori della nazionale e per avere la possibilità di essere convocato per i
prossimi appuntamenti. Tutto sommato è stata davvero una gran bella esperienza».
«Sono
partito presto la mattina per il raduno», racconta Filippo Repetto, «dove il livello
era molto alto con atleti provenienti da tutte le squadre del Nord Italia.
Abbiamo svolto due allenamenti, uno al mattino e uno al pomeriggio. Mi sono
allenato abbastanza bene e sono molto soddisfatto soprattutto della sessione
pomeridiana. Non è facile giocare in una squadra in cui non conosci nessuno.
Posso dire che è stata un’esperienza bellissima che rifarei sicuramente. Come è
iniziata la mia avventura nel CUS? Avendo la casa a Voltaggio vedevo da fuori
il clima della festa che ogni anno veniva organizzata dal CUS Rugby e così mi
sono incuriosito e ho cominciato a giocare in Under 8. Da lì non mi sono più
fermato».
Nessun commento:
Posta un commento