A Ivrea l'Amatori Rugby Capoterra, dopo le sconfitta con Cernusco trova il riscatto e la vittoria: 21-19
Ed eccolo il colpaccio in trasferta. La
vittoria, quella ottenuta contro il Rugby Ivrea per 21-19, che l'Amatori Rugby
Capoterra voleva assolutamente per “dimenticare” il passo falso di domenica
scorsa in casa contro il Cernusco.
Una gara difficile, ma questo già si sapeva, e resa ancor più complicata dai fattori atmosferici con la pioggia che ha “infastidito” il match per tutti gli 80'.Gioco intervallato da un gran numero di sospensioni, fischi arbitrali, punizioni, due gialli e poche mete. Tutti elementi che hanno reso la vita complicata al Capoterra.Alla fine la meta decisiva realizzata da Celembrini, verso il finale di gara, quando in casa Ivrea già si pensava a festeggiare la vittoria.4 punti importanti per la classifica che consentono ai giallorossi di alzare le braccia al cielo e festeggiare tutti assieme l'ennesimo successo in trasferta.
LA PARTITA
Le previsioni meteo non erano certo favorevoli
e la pioggia è arrivata puntuale a disturbare un match che non è iniziato nel
migliore dei modi per il XV di Capoterra.
Dopo pochi minuti di gioco, ecco il primo
intervento arbitrale, che assegna una punizione ai piemontesi, precisi nella
trasformazione (0-3).
l vantaggio per i padroni di casa dura davvero poco, perché dall'altra parte il Capoterra prova ad offendere ea cercare in tutti i modi di mettere in difficoltà la retroguardia piemontese.Ed è su punizione che arriva il pareggio a firma di Mattia Aru (3-3).Ma è solo un attimo, perché Ivrea sempre su punizione, passa nuovamente in testa (6-3) prima che Brui con uno splendido intercetto riesca con forza e caparbietà a correre in meta eludendo la difesa dei padroni di casa. Arriva la trasformazione e l'allungo (6-10).Si soffre, soprattutto in prima linea, ma Capoterra è brava comunque a contenere l'irruenza avversaria. L'unica concessione è l'ennesimo calcio di punizione che i padroni di casa realizzano, portando il risultato sul 9-10.Capoterra c'è, e prima del fischio per il riposo, Aru e compagni intensificano l'azione offensiva portando Ivrea a commettere l'ennesimo fallo. Quello che permette ai giallorossi di allungare leggermente e andare negli spogliatoi in vantaggio di 9-13. Al rientro, però, la situazione non cambia. Ivrea attacca e riceve un'altra punizione che porta anche un giallo a Pace.
Tre punti per accorciare le distanze e caricare il gruppo di casa che, con un uomo in più, subito dopo riesce a sfruttare una disattenzione difensiva degli isolani per punirli e schiacciare in meta. Arriva la trasformazione e l'allungo (19-13).ìAl 10' esce Talakhadze ed entra Uccheddu.
Subito dopo però l'arbitro sventola sul viso di Chibsa un altro cartellino giallo che, in qualche modo, mette in crisi l'assetto in campo del Capoterra costretto a giocare 13 contro 15 e ovviamente favorisce il Rugby Ivrea che potrebbe chiudere la partita.Potrebbe sembrare l'inizio della fine ma Capoterra è una squadra che non molla mai e sicuramente non vuole issare troppo presto bandiera bianca.
Si riversa in attacco e, in un “amen” ribalta
il risultato.
Prima con la solita punizione trasformata da
Aru (19-16) e poi, dopo la sostituzione al 20' Lai per Ganga, con Celembrini
che non si fa cogliere impreparato all'appuntamento con i pali e con
l'abbraccio dei compagni.
È lui l'eroe della serata, è lui che regala la vittoria in trasferta al Capoterra. Risultato finale 19-21.
INTERVISTA
Gabriele
Ambus (foto) – Allenatore Amatori Rugby Capoterra.
“Indubbiamente
abbiamo vinto una partita davvero complicata, resa difficile dalla pioggia che
è caduta per tutto il periodo e non ha di certo favorito il gioco alla mano che
proponeva”.
“Sicuramente
anche perché oltre al fango e all'acqua siamo stati costretti a lottare su ogni
pallone contro una squadra che non ha mollato fino alla fine”.
Del resto questa è la vostra
caratteristica: non mollare mai, quasi fosse un marchio di fabbrica del
Capoterra.
"È
nel nostro DNA. Noi siamo stati cinici nei momenti chiave, recuperando palle in
zone delicate del campo che ci hanno permesso di rifiatare, e riordinare le
idee prima di controbattere".
La pioggia e il fango hanno
stravolto i vostri piani della vigilia, ma anche le punizioni e, soprattutto i
due gialli che potevano cambiare in negativo del sorti della sfida?
"La squadra ha
attraversato vari momenti difficili. In particolare, quando sono arrivati i due
cartellini gialli per Pace e Nuhu e ironia della sorte sono arrivati quasi
contemporanei, ma non ci siamo demotivati nè tantomeno disuniti. Tutti i
ragazzi sono riusciti a stare uniti e rimanere in partita".
Racconta come ne siete usciti fuori?
“Sul 19-13 per loro abbiamo avuto
una punizione a favore che Mattia ha trasformato portandoci sul 19-16 e,
proprio in quel momento ci siamo sentiti in grado di affondare il colpo con una
bella azione continuata e un possesso nei loro 22 che ha portato Celembrini a
segnare sulla bandierina.
Sul 19-21 abbiamo avuto una nuova occasione per allungare ai pali, ma purtroppo
questa volta il calcio non è entrato a quel punto l'arbitro ha fischiato la
fine e tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo, consapevoli di aver portato
a casa una vittoria complicata contro una squadra in forma e molto motivata nel
proprio campo”.
Marcello
Garau– Allenatore Amatori Rugby Capoterra.
A casa, a soffrire, c'era Marcello Garau (foto), convalescente per via di un problema fisico.
“ Sono ai
box – ha spiegato coach Garau felicissimo per la bella vittoria della squadra –
in attesa che tutto si risolva, però devo sottolineare la grande prova di
carattere e voglia di riscatto del gruppo, dopo l'infelice prestazione della
scorsa settimana in casa contro il Cernusco.
Una partita delicatissima, resa
difficile dalle condizioni meteo e dalle decisioni arbitrali. Due gialli che ci
hanno fatto giocare, per diverso tempo: 13 contro 15.
Ma nonostante tutto. I ragazzi sono stati bravi a non disunirsi, lottare
e far capire a tutti che al terzo posto il Capoterra non è arrivato per caso,
ma lottando e lavorando fin dall'inizio della preparazione con la giusta
concentrazione e la voglia di fare un grande campionato. E ci stanno
riuscendo”.
LE FORMAZIONI IN CAMPO
AMATORI
RUGBY CAPOTERRA: Chibsa, Talakhadze, Lai, Ferrarese,
Vega, Oghittu, Balboni, Pace, Brui, Panduccio, Celembrini, Riley Wilson, Stara,
Valentine, Aru. Allenatori: M. Garau e G. Ambus. A disposizione: Ganga,
Uccheddu, Piano, Riccardo, Murgia, Marongiu, Cannoni.
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