mercoledì 26 marzo 2025

RUGBYTOTALE & SOCIALE - EVENTO/ MARCO EVOLDI E LA SUA SFIDA AL PARKINSON: UNA PARTITA DI DA GIOCARE FINO IN FONDO


 UNA PARTITA DI DA GIOCARE FINO IN FONDO

Il rugbista mantovano presenta a Ravenna Il mio amico P, un libro, edito da Mondadori, che racconta la sua battaglia personale contro la malattia con forza, ironia e determinazione.

Venerdì 28 marzo, a Ravenna, la Sala d’Attorre ospiterà la presentazione di Il mio amico P, il libro del rugbista mantovano Marco Evoldi.

Un’opera che non è solo una testimonianza della sua lotta contro il Parkinson, ma anche un inno alla resilienza e alla voglia di non arrendersi.

L’evento, organizzato da Ravenna Rugby e iPassatelli Old Ravenna Rugby, sarà un’occasione per riflettere sulla malattia e sul valore dello sport come motore di speranza.

Il Parkinson: una malattia che non si vede, ma si sente.

Il Parkinson è una patologia neurodegenerativa progressiva che colpisce il sistema nervoso centrale, compromettendo il controllo dei movimenti.

Si manifesta attraverso tremori, rigidità muscolare, lentezza nei movimenti e difficoltà di equilibrio, ma non è solo il corpo a esserne coinvolto.

Si tratta, infatti, di una patologia che influisce anche sulla sfera emotiva e cognitiva, portando a disturbi dell’umore, affaticamento cronico e, in alcuni casi, difficoltà di memoria e di concentrazione.

Nonostante sia spesso associato agli anziani, il Parkinson può colpire anche persone di giovane età, come è accaduto a Marco.

Scoprire di avere questa malattia in una fase precoce della vita è un evento sconvolgente, che impone necessariamente una nuova visione dell’esistenza e delle proprie possibilità.

“Il mio amico P” è la storia di questa trasformazione: un percorso che parte dallo smarrimento iniziale e si trasforma in un messaggio di forza e incrollabile determinazione.

Marco Evoldi: un rugbista contro il Parkinson  -  Classe 1984, Marco ha vissuto gran parte della sua vita sui campi da rugby, un ambiente che forgia il carattere e insegna che coraggio e perseveranza possono fare la differenza.

Il rugby è uno sport di squadra, di sacrificio, di lotta.

Ed è con questo spirito che Marco ha deciso di affrontare la malattia: non come una condanna, ma come un nuovo avversario da combattere a testa alta.

“Il mio amico P” è un libro che racconta in prima persona il suo percorso.

“P” sta per Parkinson, ma potrebbe anche significare “presenza”, quella presenza ingombrante che ha cambiato la sua quotidianità.

Nel libro, Marco descrive senza filtri la diagnosi, le paure, le frustrazioni, ma anche la scoperta di nuove forze interiori.

Le stesse che solo chi sperimenta la fragilità sulla propria pelle impara a conoscere.

Quello di Marco è un percorso fatto di mille sfumature: ci sono momenti di sconforto, di rabbia, ma anche di ironia e speranza.

Perché la vita, nonostante tutto, continua.

Marco non ha mai smesso di allenare, di stare in campo, di partecipare attivamente alla sua comunità sportiva.

E lo ha dimostrato anche nei giorni più difficili: durante l’alluvione del 2023 in Romagna, quando non ha esitato a mettersi in viaggio con alcuni amici rugbisti e un camion di aiuti per andare in soccorso alle popolazioni colpite da quell’immane calamità.

Un gesto che racconta più di mille parole il suo spirito indomito.

La presentazione a Ravenna: sport, medicina e solidarietà.

La scelta di Ravenna come tappa della presentazione non è casuale.

Marco ha, infatti, legami forti con il mondo del rugby ravennate, e proprio per questo Ravenna Rugby e iPassatelli Old Ravenna Rugby hanno deciso di farsi promotori dell’evento.

 Appuntamento: venerdì 28 marzo, ore 18

 Luogo: Sala d’Attorre, via Ponte Marino 2, Ravenna

Ospiti dell’evento

 Marco Evoldi, autore del libro

Mario Battaglia, presidente Ravenna Rugby

 Nicola Scanferla, presidente iPassatelli Old Ravenna Rugby

 Pietro Querzani, neurologo

 Maria Aurora Spartà, presidente Ravenna Parkinson O.D.V.

 Evento a scopo benefico: parte del ricavato della serata sarà destinato a iniziative a sostegno delle persone che convivono con il Parkinson.

Un modo concreto per trasformare una storia personale in un’occasione di aiuto collettivo.

Un messaggio di speranza e coraggio.

“Il mio amico P” non è solo la storia di un uomo e della sua malattia, ma un invito a guardare oltre le proprie fragilità.

Il suo autore ci insegna che il Parkinson può cambiare la vita, ma non deve spegnerla.

Che la passione, l’amicizia e lo sport possono essere strumenti potenti di resistenza.

Attraverso le sue parole, Marco ci ricorda che la vera forza non sta nell’evitare le difficoltà, ma nel trovare il modo di affrontarle e che, anche di fronte a un avversario temibile come il Parkinson, si può ancora giocare la propria partita per la vita.

Fonti

 Parkinson Italia

 Ravenna Parkinson O.D.V.

 (da Bruno Xella)






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