Un successo che non solo conferma il grande lavoro della squadra siciliana, ma dimostra anche la solidità e la concretezza della formazione siciliana.
Il match, disputato
allo stadio comunale di Messina, ha visto i padroni di casa controllare il
gioco fin dalle prime fasi. Il Messina ha sfruttato al meglio ogni occasione,
mettendo in mostra una difesa impenetrabile e un attacco efficace, che ha messo
più volte in difficoltà la retroguardia barese.
Le Tigri Bari,
purtroppo, non sono riuscite a esprimere il gioco brillante che ci si
aspettava, pagando a caro prezzo le disattenzioni difensive e le difficoltà nel
concretizzare le azioni offensive. Nonostante il tentativo di reagire, i
pugliesi sono riusciti a segnare solo con due calci di Facundo Marchetta e una
meta di Lorenzo Geraci, che hanno comunque dato segnali di speranza, ma non
sono bastati a ribaltare l'andamento del match.
Il Messina, invece, ha
messo a segno un totale di 35 punti, frutto di una prestazione equilibrata e di
grande qualità. La partita è stata dominata dalla squadra di casa, che ha
trovato il varco giusto in più occasioni e ha capitalizzato ogni errore degli
avversari.
(in foto il coach barese Dario Stellato)
Un successo, quello del Messina, che non solo regala punti fondamentali per la classifica, ma dà anche un forte segnale alle altre squadre del campionato, confermando il valore della formazione siciliana, che ha lavorato duramente per arrivare a questo risultato.
Per il Bari, il
cammino verso la salvezza si complica ulteriormente, ma la squadra avrà
l'occasione di rifarsi nelle prossime giornate, cercando di correggere gli
errori e lavorando sul gioco di squadra. L'obiettivo è tornare a lottare con
maggiore determinazione, per evitare che la sconfitta a Messina si trasformi in
una macchia difficile da rimuovere.
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