L’Amatori
Capoterra ci prova contro la Unione Rugby Milano
Capoterra. Ancora
una fatica, ancora una grande del campionato attende l’Amatori Rugby Capoterra
che, domenica, sarà di scena sul campo della Union Rugby Milano, nel recupero
della decima giornata. Ancora qualche turno tra recuperi e regular season e poi
(a giugno) finalmente arriverà il “rompete le righe” per un gruppo che ha
trascorso una stagione davvero difficile per via di pause, Covid e altro
ancora.
Ma ora c’è ancora da giocare e, soprattutto c’è
da gettare le basi (e crediamo che siano solide) per organizzare la prossima
edizione del campionato di serie B.
Domenica il XV isolano sarà di scena al “Crespi”
di Milano sul campo della seconda in classifica. Ancora una sfida difficile, ma
nello stesso tempo affascinate per l’Amatori che, notoriamente, contro le
“grandi” gioca davvero delle belle gare.
Come quella di sabato scorso in casa contro
Franciacorta. Un match bello, corretto e intenso fino in fondo, vinto dalla
formazione ospite solo perché ha sfruttato al meglio l’esperienza e la fisicità
del gruppo.
Capoterra, come sempre non ha demeritato. Pur
con qualche difficoltà a causa delle assenze, ha giocato a viso aperto per 80’
mettendo in crisi la retroguardia ospite in diverse occasioni.
Forse è mancata la cattiveria giusta nei momenti
importanti della sfida, e alla fine l’Amatori è stata costretta ad issare la
bandiera bianca.
E domenica al “Crespi”, alle 14:00, sarà ancora
una volta battaglia tra una squadra, quella isolana che si presente a Milano
con la voglia di ben figurare e la Union Rugby Milano che deve trovare ai tutti
i costi la vittoria per rimanere incollata nelle zone alte della graduatoria a
pochi punti dalla capolista Cus Milano.
Capoterra ci proverà, non ci sono dubbi, anche
se dovrà fare i conti i soliti problemi di assenze, infortuni e assetto di
squadra, come conferma Gabriele Ambus, vice capitano dell’Amatori.
“In queste settimane abbiamo avuto alcuni giocatori
indisponibili e, di conseguenza, abbiamo dovuto apportare qualche modifica alla
formazione che solitamente scendeva in campo. – Spiega Gabriele Ambus. – In
questo finale di stagione, a causa di infortuni e indisponibilità, purtroppo,
non stiamo avendo la possibilità di schierare la formazione al top in ogni suo
ruolo”.
Un vero
peccato, perché il gruppo ha dimostrato di essere maturato tantissimo…
“Non è sicuramente motivo di piangerci addosso, tutti
i ragazzi accettano volentieri la sfida e lavorano per il bene del gruppo e
soprattutto questa situazione da la possibilità anche a chi ha giocato poco di
incrementare il proprio vissuto in campo”.
Sabato
scorso contro Franciacorta?
“Quella di sabato è stata una partita strana,
caratterizzata dalle forti piogge che hanno condizionato lo spettacolo. Ci è
mancato il mordente delle ultime partite, abbiamo messo in campo una difesa
arrembante e presente e la mischia ordinata è stata avanzante e dominante
(forse ci è mancata una meta tecnica nel primo tempo per falli ripetuti).
Palla in mano, invece, non siamo riusciti a trovare il
guizzo necessario per segnare la meta, nonostante ci fossero parecchi spazi al
largo da esplorare. Dobbiamo migliorare su alcune scelte, ma la voglia di
crescere non manca a nessun dei ragazzi! Questo è sempre bene rimarcarlo”.
E
domenica, considerato che la classifica cambia di continua, ancora la seconda
della classe. Stavolta si chiama Unione Rugby Milano. Che squadra affronterete?
“Esatto. Domenica ci troviamo ad affrontare per
l’ennesima volta la seconda del campionato, come già capitato con Piacenza e Lecco.
L’AU Milano, si trova in un ottimo stato di forma, rincorre la prima posizione
e produce un bel gioco.
Il sintetico del Crespi sarà infuocato, sia per
la voglia di non cedere di entrambe le squadre, sia per le temperature
previste. Non potremo certo trovare scuse per il caldo, noi isolani, piuttosto
dovremo cercare di alzare il ritmo partita dal primo minuto e affrontare a viso
aperto i padroni di casa.
Anche questa settimana dobbiamo fare i conti con
l’influenza e qualche infortunio, ci saranno nuovi cambi e novità in
formazione, ma ho fiducia nel gruppo e so che nelle difficoltà saremo ancora
più uniti. Speriamo di interrompere la corsa del Milano e di portare a casa
un’altra vittoria in trasferta”.
Un finale
di stagione impegnativo?
“Finale di stagione difficile, a causa della partenza
ritardata del campionato e dei rinvii-covid di Gennaio, ci troveremo a giocare
fino a Giugno, un impegno fisico e mentale non da poco. Mancano 4 partite di
cui 3 in trasferta. Noi le giocheremo senza troppe pressioni, cercando
soprattutto di divertirci”.
Arbitro: Signor Stefano Zaami di Genova
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