Prendendo spunto da un articolo pubblicato su
Repubblica sulla situazione generale delle associazioni sportive e sullo
sport in Italia dopo questi 12 mesi di pandemia, abbiamo fatto un
primo bilancio di quanto è avvenuto al Padovani negli ultimi mesi.
È mancato il rugby e da questo punto
di vista il bilancio è assolutamente negativo, ma nonostante questo:
· quando possibile, siamo SEMPRE rimasti aperti e siamo stati un
saldo punto di riferimento nella vita dei bambini, dei ragazzi
e delle famiglie, grazie alla collaborazione di queste ultime, siamo
riusciti ad organizzare le entrate e le uscite dalla struttura
in totale sicurezza durante gli allenamenti;
· quando abbiamo dovuto chiudere, sono stati prontamente messi in
atto allenamenti on line, quiz o videochiamate di gruppo per non
fare sentire soli e abbandonati i nostri ragazzi e bambini;
· abbiamo attuato degli sconti e dilazioni di pagamento sulle quote
per lo svolgimento dell’attività per tutti i nostri tesserati;
· abbiamo incrementato il numero di iscritti rispetto agli anni
passati con 130 bambini nel Minirugby e 90 ragazzi nelle Giovanili;
· abbiamo una percentuale di tasso di abbandono dell’attività
bassissimo, anche nella delicata fase di passaggio da giovanili
a seniores;
· hanno iniziato il percorso da allenatore 10 tecnici ed altri 5
hanno conseguito i successivi livelli di formazione
previsti dalla federazione;
· si è svolto un corso di specializzazione per i nostri tecnici delle
giovanili e del Minirugby, tenuto da un allenatore leader nella formazione
come Sergio Zorzi e con il quale contiamo di continuare un percorso di
collaborazione;
· abbiamo realizzato corsi di formazione on-line per i genitori che
vogliono intraprendere la strada di accompagnatore delle varie categorie;
· abbiamo aiutato società sportive di altre discipline per dar loro
la possibilità di allenarsi all’aperto quando le loro strutture
sono state chiuse per Covid (Pallacanestro femminile Firenze serie A2
e Midland calcio a 5) ed instaurato con loro un rapporto che ci dà
la possibilità di organizzare allenamenti multidisciplinari molto
utili in età evolutiva;
· abbiamo ottenuto l’assegnazione del Padovani per i prossimi 10
anni, cosa non caduta dal cielo, ma che ci siamo guadagnati
TUTTI noi, abitanti del Padovani, con sudore ed impegno;
· abbiamo messo a norma l’impianto e a realizzati interventi
importanti sull’impianto termico;
· abbiamo messo in atto un processo di verifica delle strutture e
dell’impiantistica al fine di garantire la sicurezza per tutti i frequentatori;
· le compagini Seniores godono di buona salute, danno la possibilità
a chi passa di categoria di collocarsi dove meglio sentono di poter
figurare e continuano ad allenarsi costantemente con
numeri importantissimi nonostante siano formate esclusivamente da
studenti e lavoratori.
La cadetta, che l’anno scorso prima dell'interruzione si stava giocando la
promozione in serie B, ha accolto diversi ragazzi provenienti
dalla U18, accrescendo di tanto il numero ed il livello qualitativo
della rosa.
La prima squadra, formata esclusivamente da giocatori nati o cresciuti a
Firenze , che al momento dell’interruzione dello scorso campionato di
serie A era nei primi posti della classifica e che quest’anno si è
rinforzata ulteriormente accogliendo giocatori provenienti dal TOP12,
voluti rimanere a Firenze perché anche loro dal cuore biancorosso,
non si è mai fermata e conta un numero di presenze molto alto a tutte
le sessioni di allenamento.
Dulcis in fundo i Ribolliti
che continuano ad essere numerosissimi ad ogni allenamento e che ci
indicano la via!;
· abbiamo stretto nuovi accordi con sponsor e partner;
· abbiamo definito un rapporto di collaborazione con il Rugbier, di
cui il rifacimento della terrazza (di nuovo grazie ai Ribolliti e ai
volontari per il lavoro fatto) è uno dei primi risultati.
Abbiamo
anche progetti per il futuro:
· definiti accordi per svolgere attività di Minirugby nell’area di
Firenze Sud dove saremo assieme alla Misericordia di Badia;
· definiti accordi per svolgere attività di Minirugby in
collaborazione con l’Antella Calcio ed il Circolo Ricreativo Culturale
Antella;
· stiamo sviluppando un progetto in collaborazione con dei plessi
scolastici per la lotta contro il bullismo attraverso il rugby;
· stiamo lavorando per migliorare l’impianto da un punto di vista
energetico;
· abbiamo preso contatti con un preparatore atletico di primo livello
per formare i nostri già bravissimi e per seguire le squadre seniores
anno venturo;
· abbiamo preso contatti con allenatori specializzati in varie fasi
del gioco per organizzare delle sedute di allenamento
specifiche, indirizzate a tutte le categorie, per la
prossima stagione;
· continueremo ad investire nella formazione di nuovi tecnici e nello
sviluppo di quelli esistenti.
Noi non
abbiamo bisogno di ripartire.
Noi, a Firenze, NON ci siamo MAI fermati!
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