Non è semplice, soprattutto per loro, prospettarsi un futuro sereno. I nostri giovani faticano infatti a trovare uno “scopo”, a causa della situazione economica globale, della pandemia, magari di qualche “vizio” di troppo concesso in famiglia e comunque di tanti fattori di incertezza nel futuro, anche in ambito scolastico e lavorativo. Questa situazione porta molti di loro a pensare ... “ma chi me lo fa fare” di impegnarmi e di far fatica. Sono fermamente convinto che per “andare avanti” serva qualcosa che ti “tiri in avanti” (appunto uno scopo), non che ti “spinga da dietro” (genitori, insegnanti, allenatori e chicchessia). Ebbene, credo che giocare a rugby ad alto livello (pur non professionistico), sin dalle giovanili, con lo scopo di continuare a crescere umanamente e rugbisticamente nel puro spirito del dilettantismo sportivo, per fare la storia del Rugby Lecco, costituisca uno stimolo fortissimo, che appunto “trascina” in avanti i nostri ragazzi.
In questo modo, ne sono convinto, non si arrenderanno mai, continueranno anche fuori dal campo a fare tanti sacrifici e ad avere comunque fiducia nel futuro.
Il Presidente Stefano Gheza
Nessun commento:
Posta un commento