lunedì 7 dicembre 2020

DAVID CAMPESE un passato da campione del rugby !

 

“Proveniente da un piccolissimo paese vicino Canberra chiamato Queanbeyan, in Australia, la mia infanzia è stata piena di semplici piaceri e piccole aspettative. Mai nei miei sogni più selvaggi ho mai pensato che fare sport potesse offrire opportunità internazionali così incredibili e darmi accesso a così tante persone famose.

Questo è il potere dello SPORT

I VINCITORI PRENDONO CAMBIAMENTI.”

 

DAVID CAMPESE, per me con Jonah Lomu e Marco Bollesan sono stati da  sempre i miei rugbisti favoriti. Tanti i ricordi, ovviamente da spettatore a volte  da giornalista, ed in qualche occasione anche da fotografo, a bordo campo, e il divertimento con questi atleti era assicurato alla grande ! 

Campese, classe 1962, ha vestito in 101 occasioni la maglia della nazionale dei mitici Wallabies, e con lo stesso team ha segnato ben 64 mete internazionali, vincendo nel 1991 anche la Coppa del Mondo giocatasi in Inghilterra.   

In occasione della Festa del papà del 19 marzo scorso David aveva ricordato il suo genitore con queste splendide parole.

Auguro a tutti i papà oggi una FELICE FESTA DEL PAPÀ e ricordo e mi manca il mio papà.

In arrivo dall'Italia nel 1955 tutto da solo all'età di 21 anni. Ha sposato mamma e insieme hanno cresciuto 4 bambini sani.

Nonostante la nostra umile educazione, la sua dura etica lavorativa ha influenzato la mia vita e la mia carriera in tanti modi e sono sempre grato per la sua influenza. Guardavo mentre si alzava presto ogni mattina per assistere al suo amato giardino vegetariano e alla sua uva per il vino e poi andava a lavorare per guadagnarsi da vivere onestamente. Non mi ricordo mai che si prendesse un giorno libero, mai!

Mi ha inculcato l'importanza del duro lavoro, del rispetto per gli altri e del valore del ′′ tempo ′′ con i tuoi figli.

Non era un rugby o un tifoso del rugby, ma quando i tempi erano duri mi ha sempre guardato le spalle e mi ha amato e sostenuto incondizionatamente.

    (David Campese con i "suoi" minirugger dell'Accademia)

Non esiste un manuale per essere un buon padre, ed è un giro sulle montagne russe man mano che invecchiano, ma una cosa che so per certo è che se i miei figli crescono con educazione, rispetto e una buona etica lavorativa, ho fatto mio padre orgoglioso di essere orgoglioso.”

David Campese, inventore del classico passo dell’oca (goose step) che spiazzava durante un azione di attacco gli eventuali aggressivi placcatori, arrivo’ in Italia  nel 1984 alla corte del Petrarca Padova di Vittorio Munari e con i “tuttoneri” vinse ben tre scudetti dal 1985 al 1987. Nel 1988 approdo’ all’Amatori Milano, e nel 1991 conquisto’ con gli stessi rossoneri un’altro ambìto scudetto.

Anche in Australia la pandemia ha colpito duro, ed anche Campese ha subito questo tremendo momento che tarda a placarsi. Lo stesso ci ha confermato che:

"Il covid è stato un lungo periodo difficile per il mondo intero. È stata molto dura anche per me non potendo viaggiare e lavorare. In Australia è stata una situazione strana con il governo che ci diceva cosa fare, senza dare consigli dal punto di vista medico, e senza burocrazia per sostenere le loro iniziative. Sono stato fortunato nel riuscire ad allenare un po' i bambini. È stato grandioso poter tramandare il mio sapere. I miei ragazzi stanno moltobene e lo sport è stata la cosa più positiva per loro. Sto cercando di far si che capiscano il nostro Grande sport. Spero di poter tornare presto in Italia per poter dare una mabo anche li”.

(rr – trad.P.Marshallsay)

Nessun commento:

Posta un commento

RUGBY GIOVANILI/ Giornata NO a Parma per gli Under 16 dei Lyons Piacenza!

Parma, Centro Sportivo “P. Banchini” Campionato Interregionale 1 U16 – Rugby Parma 1931 v Emilbanca Rugby Lyons Rugby Parma FC 1931 v Em...