domenica 1 dicembre 2019



Campo Carlo Androne di Recco (GE)
Serie A, girone 1, giornata 6

Tossini Pro Recco Rugby-Amatori Rugby Alghero 38-17 (24-10)

Marcatori: Pt: 10' cp Micheli (0-3), 14' cp Roden (3-3), 17' m. Poloni tr Micheli (3-10), 24' m. Romano tr Roden, 31' m. Monfrino Mi. tr Roden (17-10), 34' m. Romano tr Roden (24-10); st: 10' m. Romano tr Roden (31-10), 20' m. Falchi tr Roden (38-10), 35' m. Poloni tr Micheli (38-17).

(in foto Lorenzo Romano mentre segna una delle sue tre stupende mete - ph Nando Murgia)

PRO RECCO: Romano (65' Mitri), Falchi, Torchia, Syme (22' Marcellino), Monfrino Ma., Roden, Prampi (54' Armijos), Monfrino Mi., Barisone M., Barisone E. (54' Matulli), Rosa, Nese (69' Metaliaj), Paparone (52' Maggi), Noto (62' Demarchi), Actis (67' Mendez).
Allenatore: McLean

ALGHERO: Alegiani (52' Bomba), Palmisano, Delrio, Serra, Madeddu (76' Catania), Micheli, Michel, Navarro, Tongia, Lofrese, Fall, Paco (69' Langellotto), Stefani (73' Gueye), Salaris, Poloni (76' Stefani).
Allenatore: Zito

Arbitro: Vagnarelli. AA1: Olivieri, AA2: Giovanelli

Cartellini: 59' giallo Paco (Alghero)

Calciatori: Roden (Recco) 6/6, Micheli (Alghero) 3/3

Player of the match: Romano (Recco)

Punti in classifica: Pro Recco 5, Alghero 0

(sabato a Recco c'è stato tanto spettacolo di rugby, e gli Squali così salgono in classifica - ph Nando Murgia)

Il Carlo Androne di Recco sembra ritornare ai vecchi tempi. Inespugnabile da chiunque e, dopo il CUS Genova, il Biella e l’ A.S.R. Milano anche i sardi dell’Alghero hanno dovuto issare bandiera bianca. Si è giocato di sabato sotto un sole quasi estivo a 18°, ed entrambe le compagini scese in campo erano prive di qualche atleta infortunato. Recco, quindi, con formazione inedita con Lorenzo Romano all’estremo, e sicuramente il giocatore che ha ricevuto piu’ applausi di tutti, e non tanto per le tre mete siglate, bensì per l’impetuosa e dirompente prestazione che ha riscosso grande successo di fronte ad un caloroso pubblico. Classe da vendere come il mediano di mischia Prampi, senza ignorare la prestazione dei due cugini torinesi Mirko e Marco Monfrino, figli d’arte.

(una delle cinque mete del Recco della giornata è stata siglata dal torinese Mirko Monfrino - ph Nando Murgia)

 La squadra isolana ha saputo destreggiarsi molto bene nella prima mezzora di gioco, mettendo anche in difficoltà il pack rivierasco, ma dopo la meta messa a segno appunto da Mirko Monfrino, sabato capitano del team, c’è stato un vero crollo piu’ mentale che fisico. Nella seconda fase della contesa, nonostante la carica caratteriale che certo non è mancata agli isolani, sorretti da una mischia competitiva, è cominciato lo show di Lorenzo Romano, ancora a segno, e dell’ala Falchi, ex Amatori Genova, e conquistato il bonus offensivo per i biancocelesti di Callum Mc Lean non restava che “brindare” alla quarta affermazione stagionale che li rilancia sempre piu’ vicini alle prime del girone. Grande festa dunque a fine partita con il capitano di giornata, appunto Mirko Monfrino.

(in foto Mirko Monfrino, capitano di giornata, una meta e una esibizione come sempre di pregio )

“ Dopo tanti anni che questa importante fascia apparteneva a Bastien Agniel – dice MONFRINO – ora rientrato in Francia, abbiamo deciso di portare avanti questo esperimento e casualmente in questa occasione, con alcuni atleti fuori per infortunio, è toccata a me la – pagliuzza piu’ corta – pero’ chiaramente sono felice di questo ruolo ed è già la seconda volta che questo succede, del resto anche questo rappresenta sempre uno stimolo in piu’.”
Un torinese dunque capitano di una squadra ligure, ed un torinese figlio di Mauro, ex tallonatore del Torino ma anche con gratificante presenza nel CUS Genova, ed ora allenatore del pack al Settimo Torinese che non finisce di stupire con esaltanti risultati. Intanto, pero’, il Recco ha stoppato un Alghero all’affannosa ricerca di punti salvezza, e lo scontro fisicamente si è sentito!
“ Sapevamo che l’approccio a questa partita sarebbe stato così duro e difficile – replica MIRKO MONFRINO – del resto le loro qualità migliori sono la fisicità, Il gioco diretto, non tanta fantasia, e direi proprio che lo si è potuto verificare sul campo, con le due loro mete realizzate a due metri dal punto d’incontro. 
Mischia esperta quella dell’Alghero, con l’età media persino superiore alla nostra. Il nostro Davide Noto, il piu’ anziano del club, sembrava quasi un bambino rispetto agli avversari, quindi noi siamo riusciti a far prevalere i nostri punti di forza. Lorenzo Romano (da noi stimolato prosegue Monfrino ndr) ha giocato una grande partita, probabilmente si è sentito responsabilizzato nel sostituire all’estremo Pietro Gaggero e il risultato alla fine lo si è visto. Con questa affermazione rimediamo ad un inizio titubante, ma quattro affermazioni su sei non sono poi un risultato così debilitante e facendo un breve rapporto con la passata stagione agonistica, che dopo sei gare eravamo settimi per poi raggiungere in conclusione il terzo posto, vuol dire che quest’anno siamo partiti già meglio.”  (rr)

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