sabato 2 novembre 2019


Villa Carcina (BS) Nel calendario di queste prime uscite stagionali per I Centurioni capitanati da Stefano Scanferla, il prossimo match – valido per la terza giornata – pone sulla strada rossoblù i migliori U20 italiani dell’Accademia Nazionale Ivan Francescato, con sede a Remedello, nel Bresciano. Il match – diretto dall’arbitro Elia Rizzo – verrà ospitato sul sintetico del MAW Stadium, con calcio d’inizio fissato alle 14,30.

La formazione di coach Filippini giunge al terzo giro di boa con una lunghezza conquistata, la scorsa domenica, nella trasferta contro il CUS Genova. Un bonus difensivo maturato grazie al 17-12 con cui si è chiusa la contesa in terra ligure. Un punto che, come sottolineato proprio dal tecnico de I Centurioni al termine, rappresenta la base di partenza di questa stagione da matricola. La lunghezza è servita certamente a muovere la propria classifica, nella consapevolezza che la complessità di questa stagione imporrà di raccogliere punti con costanza e in qualsiasi situazione. Un obbligo che si manifesterà in particolare nelle trasferte e sui campi ostici, dei quali Genova è un ottimo esempio. 
«Questo campionato non ha ancora un’immagine ben definita – commenta l’Head Coach Francesco Filippini -. Non sono mancati, infatti, risultati anomali rispetto alle previsioni. Mi sembra che da queste prime due giornate si siano delineate due squadre – Biella e Parabiago – che hanno dotato la squadra di buoni giocatori e che vantano una panchina piuttosto profonda. Ciononostante, il quadro è esattamente quello che ci aspettavamo, molto competitivo e nel quale ogni formazione ha certamente una struttura solida». E tra le squadre più strutturate del girone non manca di certo l’avversario di domenica. «L’Accademia è, in buona sostanza, la Nazionale italiana U20 – continua il tecnico -, ed ha certamente grandi qualità tecniche oltre a poter contare su un ritmo di allenamenti che nessun’altra squadra può vantare in serie A. Ciò garantirà loro, sulla distanza, una preparazione fisica di livello molto alto. All’inizio della stagione la formazione deve aggregare un gruppo di ragazzi che, fondamentalmente, proviene dai campionati U18. Al netto dell’esperienza che devono maturare, restano comunque elementi dalle grandi doti ed una carriera sportiva in rampa di lancio.
Da un punto di vista tecnico, sono una squadra che punta molto sul dinamismo, gioca quasi estranea al risultato, in quanto usa tutti i palloni, mettendo molta pressione alle difese che incontra. Credo che, infine, lo staff tecnico impieghi la stagione in serie A per aumentare le competenze di tutti i componenti della rosa, per rendere le capacità più omogenee anche in vista dei calendari internazionali che ne attendono i giocatori. Infine, le buonissime doti medie dei giocatori trovano in alcuni elementi nati nel 2000, i più esperti, qualità davvero significative.

E sul fronte de I Centurioni, «abbiamo maturato una consapevolezza, tanto semplice quanto fondamentale – continua Filippini -, ovvero che per mantenere questa categoria dovremo fare qualcosa di diverso rispetto allo scorso anno e questo vale tanto per i giocatori che per lo staff. Da un punto di vista tecnico abbiamo alzato la proposta, implementando il lavoro con attenzioni particolari nel perfezionamento di dettagli tecnici legati a ruoli specifici. Riteniamo infatti che il nostro percorso in questa stagione sarà fortemente connesso a quanto riusciremo a rifinire i dettagli delle nostre strategie e prestazioni.
 Sapevamo che questa categoria ci avrebbe posto di fronte a criticità da risolvere che si sono presentate puntualmente. Siamo anche al contempo ben consapevoli che non esistano scorciatoie, pertanto siamo pronti a lavorare, a testa bassa, per raggiungere ciò che ci siamo prefissati». La stagione è iniziata con una sconfitta con Parabiago e un bonus difensivo conquistato contro Genova. «Il risultato è stato senza dubbio più in equilibrio rispetto all’esordio – continua Filippini – così come abbiamo evidenziato dei miglioramenti, anche se ritengo che siano stati commessi troppi errori. Quelli individuali potranno capitare ancora, mentre dovremo limitare al massimo le valutazioni erronee nelle scelte di gioco».

«Le consegne che ho trasferito alla squadra per il prossimo incontro prevedono il mantenimento massimo del possesso – descrive l’Head Coach -, l’utilizzo del piede solo per mettere pressione e attenzione straordinaria fissata sul primo placcaggio. L’Accademia, infatti, conta dei giocatori ai quali, se concediamo spazio, può costarci a caro prezzo. Ho chiesto, infine, ai ragazzi di guardare molto a punteggio e minutaggio: elementi fondamentali per mantenere il focus sul nostro obiettivo».

Non giungono buone notizie dall’infermeria. A fronte del recupero di Azzini, infatti, non saranno della partita Secchi Villa e Tononi. Questi ultimi si vanno ad aggiungere alla lunga lista di indisponibili: Codinotti, Florio, Franzoni, Gandolfi, Gelmini, Lepre, Lupatini, Mariani, Zaboni, Zaffino. 
Questa la probabile formazione che affronterà l’Accademia Nazionale I. Francescato: Mokom, Gazzoli, Azzini, Casini, Bandera, Aru, Cosio, Scanferla (Cap), Daniel, Boschetti, Nicoli, Rossetti, Trevisani, Armanasco, Hliwa. 
A disposizione: Seye, Piovani, Bertussi, Berardi, Ricchini, Franceschini, Giori, Cantoni.  
Saranno, invece, indisponibili Codinotti, Florio, Franzoni, Gandolfi, Gelmini, Lepre, Lupatini, Mariani, Zaboni, Zaffino.  
(Fiorenza Bonetti - foto da CUS Genova/I Centurioni)

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