Trasferta ancora indigesta per il CRC nel campionato di serie A di
rugby. I biancorossi, nella terza giornata di andata sono stati sconfitti a
Firenze da Medici con il risultato di 34 a 27. Partenza negativa per gli ospiti
che dopo pochi minuti erano sotto 14-0. Il CRC è poi cresciuto alla distanza,
ma non è bastato. “Siamo partiti un po’ sottotono – dichiara il tecnico
Giampietro Granatelli – le condizioni atmosferiche non erano delle migliori, il
campo era molto bagnato. Nel secondo tempo siamo cresciuti, riducendo anche di
uno. Sotto il profilo dell’impegno e della capacità di reagire potevamo anche
sperare di vincere. Medici comunque è una squadra ben strutturata, a noi manca
aggredire la gara con un po’ più di sicurezza. Dal punto di vista mentale dobbiamo
essere più sicuri di poter fare bene. Ad ogni modo il morale è buono, peccato
perché il match era alla nostra portata”. “Dopo ogni errore abbiamo subito
meta, questo è il nostro più grande rammarico – afferma coach Mauro Tronca – ma
è la serie A, se sbagli non ti perdonano. Alla fine potevamo portare a casa un
risultato migliore rispetto ad un punto.
Abbiamo comunque la consapevolezza che
possiamo giocarcela con tutti quanti. Dobbiamo lavorare sempre di più, capire i
nostri errori e fare meglio. Ogni giocatore e ogni reparto deve abbassare il
livello degli sbagli. Disputiamo un campionato duro, in cui tutti i giocatori
devono essere bravi a capire la partita, compresi i tecnici. I ragazzi hanno
dimostrato che individualmente possono assolutamente starci in questa
categoria”. Per il CRC meta tecnica, da 7 punti, meta di Manuelli trasformata
da Buscema, un’altra di Asoli, trasformata da Calandro e un calcio piazzato di
Buscema.


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