Che si sappia o non si
sappia, o meglio non si ricordi, in Provincia di Imperia il rugby femminile è
una realtà storica. Data agli anni Novanta del secolo scorso la partecipazione
a tornei di carattere nazionale e, in tempi più recenti, con la ristrutturazione
del settore in campo federale, un quinto posto nazionale per la Coppa Italia a
sette sulla metà campo. Una fucina di talenti, che ha portato, oggi, la
nazionale femminile al sesto posto del ranking mondiale, sviluppando nel
contempo un’intensa attività a sette giocatrici con prospettive olimpiche. La
Coppa Italia a sette giocatrici su metà campo è la base di partenza per tutte o
quasi. Mentre la realtà attuale vede giocatrici liguri a 15 ormai accasate in
serie A, la realtà locale riparte dalle squadre under 14 e under 16, con lo
“zoccolo duro” della realtà scolastica dei Salesiani di Vallecrosia. A questo
nucleo si aggiungono giocatrici di varia provenienza ligure, c’è il gioco e la
struttura, il numero, i cambi, fondamentali nei tornei a sette, velocissimi.
L’attività si svolge mediante concentramenti nel Nord Ovest italiano per poi
allargarsi in finale di stagione.
Al momento la “franchigia ligure” ha
disputato ben tre tornei, di cui due in Piemonte, a Torino e Biella. È la under
14 ad aver riportato di fatto le migliori affermazioni, segnando molto, di
fatto una decina di mete in media per incontro. Gli avversari sono spesso di
rilievo, come il CUS Torino, che ha una squadra femminile a 15 giocatori in
serie A, come il CUS Genova o l’Ivrea, il San Mauro Torinese, il Vercelli. In
questo contesto le giovani giocatrici dell’Imperia Rugby si sono imposte
all’attenzione dei selezionatori regionali per la categoria under 14 e under
16, tanto da meritare la prima convocazione in rappresentativa. Si tratta di Cristina
Arquà, Giada Mesiano e Giulia Cavallo. Cristina e Giada si allenano con il
gruppo maschile under 14 e Giulia con il gruppo under 12. Tutte e tre
fanno parte del gruppo che si aggancia al nucleo fondativo dei Salesiani
Vallecrosia e sono state di fatto tesserate per questa società. E tutte e tre
sono entrate dunque in selezione regionale under 14, che domenica 17 novembre,
gli ordini del tecnico regionale, ha partecipato all’attività di rilievo
nazionale in quel di Viadana. Quest’ultima è una delle “piccole capitali” del
rugby italiano, posizionata nel Mantovano, al centro di un distretto ovale
molto fecondo. E il teatro della competizione interregionale era proprio lo
stadio “Zaffanella” di Viadana, oltre al campo sportivo “Bacchi” del vicino centro
di Casalbellotto di Casalmaggiore. Va detto che nella selezione under 14 la
Polisportiva Salesiani Vallecrosia, con sei giocatrici, ha fatto la parte del
leone, dato che a loro si sono aggiunte due giocatrici di Cogoleto e una degli
Amatori Genova. Insomma, c’è attenzione alla categoria, a Ponente.
La
competizione si gioca con le regole e le dimensioni di campo dell’attività
femminile a sette giocatrici, sulla metà campo seguendo il lato corto. E
comunque la velocità di gioco unito al numero delle partite, fa sì che a fine
concentramento ci si debba sentire davvero sfinite. I risultati sono in ogni
caso rendono ragione alla bontà delle convocazioni, dato che la Liguria ha
vinto 10 a 0 con la seconda selezione della Lombardia (a 5 punti per meta, il
calcolo è facile) e 40 a 20 con il pur quotato Piemonte, cedendo largamente
solo al quotato Veneto (15/35), donde provengono di fatto le maggiori leve che
giungono a disputare la serie A nazionale, approdando poi alla nazionale
maggiore. Senza dimenticare che c’è anche il grande obiettivo della
partecipazione olimpica, che di fatto si gioca nella modalità a sette
giocatrici. L’ultima sconfitta per 15 a 20 è con la prima squadra della
Lombardia. Una sola meta di gap e selezione ligure sempre a
segno con una media di tre marcature almeno. Niente male come prima uscita e
davvero linea da seguire con le tre eccellenze imperiesi.
Eccellenze che peraltro non sarebbero senza il sostegno societario, il lavoro con i compagni maschi e la volontà di imporsi all’attenzione, creando le basi per un rinnovato spirito sportivo e sociale al femminile.
Eccellenze che peraltro non sarebbero senza il sostegno societario, il lavoro con i compagni maschi e la volontà di imporsi all’attenzione, creando le basi per un rinnovato spirito sportivo e sociale al femminile.
Le rose e le provenienze
delle Liguria’s Barbarians con la società di appartenenza. La
divisa di gioco e l’iscrizione è a nome della Polisportiva Salesiani di
Vallecrosia.
Categoria under
14
1)Anfosso Siria Don Bosco Vallecrosia
2)Arquà Cristina Imperia Rugby
3)Barabino Martina Amatori Genova
4)Bolzan Margherita Vespe Cogoleto
5)Cavallo Giulia Imperia Rugby
6)Gashi Greta Don Bosco Vallecrosia
7)Gjata Carlotta Don Bosco Vallecrosia
8)Hajire Serena Odette Don Bosco Vallecrosia
9)Innocente Michela Le Api Sol
10)Lucioli Giulia Don Bosco Vallecrosia
11)Mesiano Giada Imperia Rugby
12)Mondino Elisa Don Bosco Vallecrosia
Categoria
Under 16
1)Bernuzzi Viola Amatori Genova
2)Cesaro Giulia Province dell'Ovest
3)Citino Benedetta Ester Don Bosco Vallecrosia
4)Crisafulli Alessandra Don Bosco Vallecrosia
5)Geloso Virginia Angela Don Bosco Vallecrosia
6)Pizzimbone Irene Don Bosco Vallecrosia
7)Priarone Anna Don Bosco Vallecrosia
8)Sciamanda Carlotta Don Bosco Vallecrosia
Al centro dell’immagine
Cristina Arquà con la maglia dei Salesiani Vallecrosia nella Coppa Italia under
14
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