Campionato senior serie
C nazionale:
Cus Torino 15 / Cuneo
Pedona Rugby 34
La quarta giornata di
campionato porta una meritata vittoria alla compagine cuneese, che coglie
un’importante affermazione con la squadra cadetta ( cioè la seconda compagine,
la prima milita nel campionata di serie A) del Cus Torino, con un perentorio 34/15 frutto di sei
mete segnate, contro due subite.
Una vittoria meritata e
mai in discussione, sin dalle prime battute dell’incontro. Inizio
tambureggiante dei cuneesi, che trascorrono la prima mezz’ora dell’incontro
nella metà campo avversaria, con una pressione costante che non lascia spazio
ai torinesi se non per difendersi.
Al quinto minuto la
prima meta biancoblù, realizzata dall’estremo Lerda, abile nello sfruttare un
varco nella difesa del Cus Torino, abilmente creato dal pacchetto di mischia
del Cuneo, che dopo aver vinto una rimessa laterale costringe quella avversaria
ad un raggruppamento sul punto di incontro, lasciando così aperto lo spazio per
l’inserimento del compagno di squadra. 0/5.
Dopo aver mancato il
raddoppio per un soffio in due occasioni, al 20° arriva la seconda meta,
praticamente la fotocopia della prima, questa volta il varco creato in maniera
analoga viene sfruttato dal tallonatore R. De Simone, che porta il parziale
sullo 0/10.
Dopo meno di 10 minuti,
al 28° è la volta del mediano d’apertura Malavolti, che dopo aver ricevuto
l’ovale uscito da una mischia ordinata vinta dal Cuneo, riesce a beffare il
diretto avversario, sfuggendo al suo placcaggio con una “veronica” e
depositando la palla in meta con un tuffo spettacolare. 0/15.
Nel finale della prima
frazione di gioco i biancoblù rallentano un poco il ritmo asfissiante impresso
alla partita fin dal fischio d’inizio ed i Cussini ne approfittano, accorciando
le distanze con una marcatura nell’ultima azione del tempo, si va così
all’intervallo sul parziale di 5/15.
Il richiamo dei coach
Favilla e Gonzales durante la pausa fa sì che i ragazzi del Cuneo tornino in
campo con la stessa determinazione mantenuta per quasi tutto il primo tempo e,
dopo un sussulto dei torinesi che riescono ad accorciare le distanze con un
calcio di punizione (8/15) al terzo minuto, riprendono a macinare il loro gioco
ed ha violare per ben tre volte in poco più d’un quarto d’ora l’area di meta
avversaria.
All’8° ed al 26º minuto
sono i due piloni, prima Crispino e poi Rossi, che replicando uno schema che è
risultato estremamente efficace, riescono a sfruttare i varchi aperti dai
compagni della mischia mediante due raggruppamenti nati da altrettante rimesse
laterali, trovando lo spazio per andare in meta. Nel mezzo, al 20° minuto, è il
centro Brasher che, ricevuta la palla sottratta agli avversari mentre tentavano
una percussione in prossimità dell’area di meta biancoblù, riesce con un’abile
serpentina a superare ben tre giocatori avversari e, dopo aver percorso
l’intero campo, ad incrementare ulteriormente il vantaggio (8/34).
Come nella prima
frazione di gioco, anche negli ultimi minuti della ripresa si registra una
lieve flessione del Cuneo, della quale approfitta il Cus Torino, che in
chiusura dell’incontro sigla la seconda marcatura, del tutto ininfluente per il
risultato finale.
La comprensibile
soddisfazione in casa cuneese, viene sintetizzata dal capitano Michele Verra: “la seconda vittoria, in quattro partite, è
sicuramente una buona iniezione di fiducia nei nostri mezzi, ritengo che stiamo
dimostrando di avere i mezzi e le capacità necessarie per prendere parte senza
sfigurare a questo campionato di serie C nazionale. Dobbiamo però rimanere con
i piedi per terra, anche oggi abbiamo toccato con mano che non possiamo mai
abbassare la concentrazione per l’intero arco della partita, pur in un incontro
che abbiamo dominato, nei 4 – 5 minuti finali sia del primo, che del secondo
tempo abbiamo rallentato un poco il ritmo ed in entrambe le occasioni siamo
stati puniti dagli avversari, che proprio approfittando degli unici due bravi
momenti a loro favorevoli, ci hanno puniti con due mete. Dobbiamo continuare ad
impegnarci per sfruttare i margini di miglioramento che ancora abbiamo e per
imparare ad evitare cali dell’attenzione per tutti gli 80 minuti della partita.
Detto questo, il morale tra i ragazzi è buono, se sapremo continuare su questa
strada le possibilità di raggiungere la salvezza, che è il nostro obiettivo
stagionale, sono sicuramente molto concrete, anche grazie alla società che sta
facendo tutto il possibile per metterci nelle condizioni ideali per prepararci
al meglio ed al nostro pubblico, che nelle partite in casa è sempre più numeroso
e ci supporta con grande entusiasmo, anche questo per noi in campo è un
contributo molto importante”.
Prossimo incontro
domenica 24 novembre, alle 14,30, sul campo di Madonna dell’Olmo quinta
giornata contro il Rugby Rivoli.
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