domenica 25 marzo 2018


MOGLIANO RUGBY v S.S. LAZIO 1927 24 – 15(12-10)
Marcatori: 22′ cp Ceballos (0-3); 24′ m. Ceballos tr. Ceballos (0-10);31′ meta tecnica Mogliano (7-10); 37′ m. Corazzi ntr. Buondonno(12-10); st.: 45′ m. Masato ntr. Giabardo (17-10); 70′ m. Bonavolontà F. ntr. Ceballos (17-15); 83′ meta tecnica Mogliano (24-15).

Mogliano Rugby: Guarducci; Buondonno, De Masi, Zanon, Masato (67′ Bonifazi); Giabardo A. (51′ Giabardo G.), Gubana (78′ Fabi); Baldino, Corazzi, Finotto; Flammini, Bocchi(28′ Carraretto); Vento (61′ Bigoni), Ferraro (50′ Ferraro), Buonfiglio. a disp.: Nicotera, Ceccato, Bigoni, Gentile, Carraretto, Fabi, Giabardo G., Bonifazi. all.: Dalla Nora

S.S. Lazio 1927: Antl; Di Giulio, Guardiano, Vella(55′ Giacometti), Bonavolontà F.; Ceballos, Giangrande (45′ Bonavolontà); Freytes, Filippucci (cap), Pagotto; Cicchinelli, Pierini (65′ Riedi); Forgini (68′ Di Roberto), Cugini, Marsella. all.: Montella

Arbitro Gianluca Gnecchi (Brescia), AA1 Federico Boraso (Rovigo) AA2 Matteo Giacomini Zaniol (Treviso); Quarto Uomo Stefano Rebuschi (Rovigo).

Cartellini: 40′ Giallo Guardiano(Lazio); 82′ Giallo Di Roberto (Lazio).

Calciatori: Buondonno 0/2, Giabardo A. 0/1(Mogliano Rugby); Ceballos 2/3 (Lazio).

Punti conquistati in classifica: Mogliano Rugby 5; S.S. Lazio 1927 0

Man of the match: Buondonno (Mogliano).

Il Mogliano rompe la maledizione e vince il suo primo incontro, superando in casa la Lazio per 24 a 15.

I biancoblù hanno disputato gare sicuramente migliori di quella odierna, ma la tensione era palpabile e la paura di non riuscire a sfatare il tabù stagionale ha in qualche occasione frenato le azioni offensive e difensive dei ragazzi di Dalla Nora. Alla fine sono arrivati i cinque punti voluti alla vigilia per tenere ancora aperto l’obiettivo del penultimo posto, forse un target irrisorio ma che dopo una stagione molto sfortunata come questa sarebbe una bella iniezione di fiducia per tutto il gruppo.

La giovane squadra laziale non è riuscita a gestire l’iniziale vantaggio di 10-0 nel primo quarto di gara, subendo la rimonta e il successivo sorpasso dei padroni di casa.

Federico Dalla Nora, allenatore del Mogliano: “Volevo in prima battuta fare i complimenti ai ragazzi e soprattutto lo staff tecnico, Gatto e Filippucci, per la dedizione e la grande voglia che mettono nella preparazione delle partite. Dal mio punto di vista sono allenatori di alto livello, sempre alla ricerca di migliorarsi e dando sempre il massimo. Venendo alla partita, siamo partiti un po’ contratti, forse non siamo abituati a fare questo tipo di gare in cui dobbiamo essere noi a gestire il gioco, speravo l’atteggiameno fosse un altro, però poi ne siamo venuto a capo lavorando bene  e facendo quello che avevamo preaparato in settimana. I ragazzi stanno rispondendo e stanno creescendo, anche se oggi non è stata una gran partita contrariamente ad altre stavolta l’abbiamo portato a casa. Vorrei per finire spendere una parola di elogio per Mirco Finotto, neo diciannovenne, per la sua presenza in campo, la sua serietà e serenità nell’affrontare le partite e nel modo di porsi nei confronti di tutti.

Mogliano dopo una partenza molto bella, subisce forse troppo facilmente le iniziative laziali, e grazie anche ad un po’ di indisciplina va sotto 10 a 0 senza riuscire ad impensierire troppo la difesa ospite. Dal 30′ del primo tempo il cambiamento di rotta è lampante. Mogliano prima rimonta e poi sorpassa la Lazio, continuando nell’imporre il proprio gioco ed allungare nel punteggio anche all’inizio della seconda frazione. Poi si assiste alla reazione ospite che per lunghi tratti costringe Mogliano nei propri ventidue. La difesa comunque tiene bene e a volte ci sono ottime occasioni con ottime ripartenze che vengono vanificate solo da falli evitabili o da scelte troppo azzardate. Nonostante questo fino a dieci minuti dal termine rimangono sette i punti di distanza tra le due formazioni. Poi arriva la meta della Lazio non trasformata e il divario si accorcia a soli due punti. Mogliano non ci sta, tenta in tutti i modi di marcare la quarta meta e togliere anche il bonus difensivo ai laziali. Una meta tecnica, la seconda della giornata, dopo falli ripetuti in mischia chiusa sui cinque metri della Lazio, da finalmente la gioia della prima vittoria stagionale in Campionato ai biancoblù e il Quaggia può finalmente applaudire i propri beniamini. Contenti anche per aver rivisto in campo Alberto Bonifazi entrato nell’ultimo quarto di partita.

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