Faccia a Faccia con il preparatore atletico del Rugby Civitavecchia
Alessandro Ruspantini.
Chi è e cosa ha fatto Alessandro Ruspantini?
Alessandro - Sono stato negli
ultimi sei anni S&C Coach e
S&C Coach – Hydrotherapy presso Aspire Academy in Qatar e Rehab Coach con
le Nazionali del Qatar (U16, U19, U23 e 1st National Team). Ho
lavorato presso Isokinetic Roma e
Sportkinetic (Roma) come Riabilitatore Funzionale. Sono stato Preparatore Fisico, Coordinatore e
Responsabile della Preparazione Fisica per diversi Club calcistici
di Roma e del Lazio, tra cui S.S.
Lazio, F.C. Atletico Roma, A.S. Lodigiani Calcio, Futbolclub e Accademia Calcio
Roma. Ho avuto esperienza di Preparazione Fisica con Arbitri e Assistenti
Arbitri di alto livello (A.I.A.).
Ho una esperienza piu’
che ventennale nella Preparazione Fisica a diversi livelli, specializzato in
Metodologia dell'Allenamento Sportivo, Calcio, Riabilitazione Funzionale e
Ricondizionamento, Test Fisici, Preparazione Fisica Giovanile e Lavoro in
Acqua. Master in Metodologia dell’Allenamento Sportivo.
Ho conseguito il
titolo di Preparatore Fisico per
le Federazioni Sportive: Calcio (2001), Tennis (2002), Fitness
(2002), CONI (2005), Baseball/Softball (2007), Rugby (2009), Combat Sports
(CSEN) (2009), Volley (2012), Scherma (2017), Asian Football Confederation
(2021).
Cofondatore e Presidente dell’Accademia Preparatori Fisici (A.P.F.).
Quale sarà il programma di massima per i giocatori?
Alessandro - I giocatori saranno curati dal punto di vista fisico particolarmente
sotto due aspetti fondamentali: lo
sviluppo delle loro caratteristiche fisiche a fini prestativi e focus sui
lavori complementari al fine di renderli quanto piu’ possibile “resistenti
all’infortunio”.
Quanto sara’ importante che i ragazzi seguiranno le indicazioni per avere
una forma sportiva ottima e nel prevenire infortuni?
Alessandro - Il fatto che i ragazzi
seguano le indicazioni dello staff, sara’ cruciale oltreche’ l’unica
alternativa possibile per la buona riuscita del progetto. Pur avendo conosciuto
da poco lo Staff Tecnico, siamo
gia’ tutti sulla stessa lunghezza d’onda: si procedera’ tutti sulla medesima
strada, che e’ gia’ tracciata e che mette il lavoro e la dedizione al
centro di tutto. La forma sportiva e il gioco saranno poi una naturale
conseguenza.
Per quanto riguarda il
discorso di prevenzione infortuni,
mi piace di piu’ il concetto espresso poc’anzi di “resistenza all’infortunio”. Purtroppo
la prevenzione dell’infortunio, specialmente in uno sport di alto impatto
fisico come il Rugby, e’ una chimera, l’infortunio e’ qualcosa di connaturato
all’essenza di questo sport ma, promuovendo una giusta cultura del lavoro,
l’obiettivo e’ di migliorare tutti gli aspetti di ogni singolo giocatore, tra
cui anche la loro “resistenza“ all’infortunio.
Che cosa ti aspetti nel preparare una squadra nel campionato di serie A di
Rugby? Che cosa ti auguri nel preparare i biancorossi?
Alessandro - “Mi aspetto di allenare un gruppo di professionisti e poterli
portare a sviluppare il loro massimo potenziale fisico”.
“Io sono civitavecchiese ed il mio augurio e’ di centrare tutti gli
obiettivi che ci siamo posti con il club della mia citta’. Tutto il
lavoro ed il focus sara’ orientato a dare ai ragazzi il massimo supporto per
permettere loro di esprimersi al meglio ed andare a raggiungere questi
obiettivi. E fuori dal campo supportare il club per poter crescere insieme ed
arrivare ad essere una realta’ sempre piu’ credibile e professionale nel mondo
dello sport.”
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