Il Genoa in extremis costringe sul pareggio (2/2) i Campioni d’Italia dell’Inter. Al Luigi Ferraris di Genova il “catino” di Marassi era una vera bolgia, e la squadra rossoblu’ ha saputo tenere testa per buona parte del confronto questo difficile avversario, anche se con qualche ovvia difficoltà considerando il tasso tecnico del superclub neroazzurro.
(Il Genoa: in alto da sin. De Winter, Gollini, Vogliacco, Badelj, Bani, sotto da sin. Malinovskyi, Junior Messias, Frendrup, Martin, Vitinha e Zanoli.
Che non fosse una partita adatta ai deboli di cuore era previsto, ma indubbiamente con il trascorrere dei minuti l’incertezza sullo stesso esito del test è salito alle stelle. Il vantaggio dei liguri segnato dal generoso Alex Vogliacco, un difensore con la vena da goleador, non è durato tanto in quanto Marcus Thuram, figlio d’arte, portava sul pareggio la squadra ospite. Nel frattempo prima l’arbitro Ermanno Feliciani di Teramo assegnava un calcio di rigore ai neroazzurri, poi consultato il VAR annullava la decisione, in seguito annullava un gol all’Inter poi lo concedeva.
(Il danese Morten Frendrup vero motorino del centrocampo del Grifone)
Brividi per il folto pubblico che ha incoraggiato a sperdifiato per novanta minuti i propri beniamini, con un Badelj vero faro a centrocampo, e nel primo tempo ha pure salvato la porta rossoblu’ a portiere battuto. Il Genoa sappiamo bene quali disavventure ha dovuto sopportare in queste settimane: le partenze di Martinez, di Retegui e quella ormai di stampo quasi romanzesco di Gudmundsson, non hanno certo agevolato l’esordio al Campionato di Serie A Enilive, e le assenze per vari infortuni di Ekuban, Marcandalli, Matturro, Ankeye hanno complicato ulteriormente la situazione, ma il gruppo di Alberto Gilardino ha risposto con un grande “cuore”, indispensabile per continuare a puntare in alto! Intanto nel secondo tempo era ancora Thuram, sicuramente il miglior attaccante della partita, a mettere a segno la rete del sorpasso ad otto minuti dal fischio finale.
(Il brasiliano Junior Messias decisivo esulta dopo il gol su calcio di rigore)
Per il Genoa era vero shock, ma la incredibile reazione caratteriale
della squadra ligure ha costretto i neroazzurri a scorrettezze di stampo
parrocchiale, soprattutto con un Bisseck, che seppur chiaramente molto piu’ alto e fisicamente di
altro stampo rispetto al sempre insidioso Vitinha, soffriva le iniziative del
portoghese. L’epilogo addirittura al quinto ed ultimo minuto di recupero veniva
assegnato un sacrosanto calcio di rigore per fallo di mano, rilevato in un
secondo tempo dall’arbitro, Junior Messias calciava e il portiere dell’Inter
Sommer parava respingendo la palla che ritornava in possesso del brasiliano il
quale non si faceva pregare e metteva nel sacco portando sul pareggio la
propria squadra. Inter piu’ classe sicuramente, Genoa piu’ cuore! Per il team rossoblu ora si attende
l’inserimento dei nuovi acquisti, ovvero del centroavanti Pinamonti,
proveniente dal Sassuolo, e Brooke Norton-Cuffy dall’Arsenal di Londra. (rr)
Foto di GENOA CFC - TANO PECORARO FOTOGRAFIA
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