DR FERROVIARIA di LA SPEZIA pronta per ripartire.
Anche quest’anno il club del levante ligure si appresta a scendere in
campo per il raduno d’inizio stagione agonostico 2024/2025. Ancora non si
conosce esattamente quale sara’ il
girone territoriale o no che dovrà affrontare in Serie C, ma quasi sicuramente
sara’ impegnato con altre formazioni liguri e piemontesi. MARIANO VERGASSOLA(FOTO),
Direttore Sportivo del club, è sempre in prima fila e segue anche tecnicamente
la squadra seniores spezzina…..
“ In questo periodo sono piu’ vicino alla prima squadra, che alle
giovanili – ammette lo stesso, che è anche il preparatore fisico del club – ed
abbiamo cercato di mettere in campo una
rosa di un certo numero di ragazzi indispensabili per iscriversi al futuro
Campionato di Serie C. Posso in ogni modo confermare che questo obiettivo lo
abbiamo raggiunto. Piu’ di una trentina di atleti si sono resi disponibili
tanto che riusciremo a partire con nuovo vigore e soprattutto per divertirci.
Quest’anno lo Spezia mettera’ in campo un buon numero di ragazzi giovani, in
quanto dalla nostra Scuola Rugby almeno otto/nove atleti sono disponibili per
la seniores. “
(Foto al centro Giuseppe Sturlese e Francesco Hall)
Serie C, vuol dire rugby per divertimento, come fanno tanti club a
livello dilettantistico!
“ Da noi è così – replica Vergassola – il nostro principale obiettivo
è quello di stare insieme e di trascorrere un bell’anno insieme, è ovvio che
vincendo ci si diverte maggiormente e sono convinto che questo gruppo mettera’
tutta la loro volonta’ per ben figurare. “
La prima squadra è allenata principalmente da Marco Sturlese, come il
precedente Campionato, e ovviamente Mariano Vergassola fungera’ oltre che come
preparatore atletico come secondo coach.
(lo Spezia della scorsa stagione agonistica)
“ Personalmente come preparatore atletico seguiro’ i ragazzi
dall’Under 16 alla prima squadra – ammette VERGASSOLA – e infatti anche i
ragazzi dagli U16 si comincia a frequentare le palestre. Già dall’anno scorso
frequentiamo assiduamente una palestra di crossfit molto organizzata, nella
zona Chiappa di La Spezia zona Nord, i ragazzi si trovano molto bene e almeno
due volte la settimana s’impegnano con grande volontà. “
Lo Spezia ormai da anni per gli allenamenti sul campo e per le partite
casalinghe per tutte le categorie utilizza il sintetico “Denis Pieroni” nella
zona Pieve.
(Nella foto Marco Sturlese in azione)
“ Saremo ancora su quel campo ed inizieremo il 3 settembre, ma
contiamo logicamente come puntiamo da anni ad avere a disposizione un impianto
sportivo dedicato, tutto nostro, ed anche questa estate abbiamo avuto contatti
con l’Amministrazione locale e ci si augura che prima o poi riusciremo nel
nostro intento. Esiste una zona molto ampia, nelle vicinanze dell’uscita
dell’Autostrada, che teoricamente
sarebbe idonea per poter creare un impianto dedicato alla palla ovale locale. Intanto
continuiamo ad usufruire del Denis Pieroni anche se la World Rugby ha decretato
che le porte da calcio presenti sul campo, anche se ovviamente dietro le
classiche acca del rugby, devono obbligatoriamente essere spostate ogni
partita. “
(Adil Tabi nell'ultimo suo test ufficiale con lo Spezia)
Il campo da gioco in questione utilizza la doppia tracciatura
utilizzata dal calcio e dal rugby, ma in futuro si dovranno togliere ogni
partita della palla ovale sia le porte del calcio che la tracciatura, pertanto
il club spezzino si sta organizzando per ottenere la omologazione definitiva.
Al di la delle porte amovibili lo Spezia Rugby Club, e proprio questo lunedì al Denis Pieroni verra’ una ditta specializzata per progettare questa operazione (le suddette porte sono interrate da piu’ di quindici anni), è intenzionato a proseguire il proprio cammino, un cammino che ha altalenato presenze nei Campionati dal 1951 al 1953 riprendendo dopo lunga pausa l’attività dal 1994 ad oggi.
(Gli Under 14 dello Spezia)
La rinascita della palla ovale in
queste zone si deve soprattutto a Giuseppe Sturlese, sottufficiale della Marina
Militare, ora attuale Presidente del club giallo nero, ed inizialmente giocava allo stadio “Ferdeghini”.
Anche Giacomo Gatti a suo tempo, oltre che al Comitato FIR Liguria allora
capitanato da Roberto Besio, agevolo’questo nuovo impulso sportivo che continua
con il consueto spirito. Spesso a La Spezia si sono sviluppati confronti di
rugby di buon livello anche internazionale utilizzando anche al Campo Sportivo
“ A. MONTAGNA”, area sportiva della Marina Militare e dall’ottobre 2016 passato
al Comune di La Spezia. (rr)
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