Esordio in Nazionale Under 18 per due giovani kiwi giallorossi
A Dublino la prima volta in maglia azzurra di Luca De Novellis e Lorenzo
Francolini.
È stata la città di
Dublino ad ospitare, dal 3 al 10 agosto, lo “Stage di Sviluppo IV
Nazioni” che ha visto coinvolte le Selezione Under 18 di Italia, Galles, Scozia
e Irlanda. Tra i giovani azzurri convocati anche due pesaresi: Luca De Novellis
e Lorenzo Francolini, entrambi classe 2007 e in forza alla formazione Under 18
della Fiorini Pesaro Rugby.
«Un’esperienza unica,
- raccontano in coro i due giovani rugbisti - tra i bellissimi paesaggi
irlandesi e campi da rugby verdissimi. Ci siamo trovati subito bene con la
squadra e con i tecnici. Ci ricorderemo a lungo questa prima esperienza in
maglia azzurra. Sono stati 10 giorni intensi, anticipati da due raduni nei mesi
di giugno e luglio (a L’Aquila e a Parma) e da due giornate di allenamento a
Roma prima di partire per Dublino. Siamo tornati a casa stanchi ma felici».
Quali emozioni avete
provato? «Gli allenatori sono stati molto bravi ad aiutarci a gestire l’ansia.
– Racconta Lorenzo Francolini - Sicuramente l’emozione è stata tanta, giochiamo
a rugby da tanto tempo e indossare la maglia azzurra è sicuramente il
coronamento di un sogno». «Un’emozione che sognavo da quando ero piccolo, -
aggiunge Luca De Novellis - l’orgoglio di rappresentare gli azzurrini, la
voglia di dare il massimo in campo per dimostrare quanto vale questa Italia
U18».
Cosa portate a casa da
questa esperienza? «Oltre agli aspetti tecnici e tattici riguardanti le
partite, - spiega De Novellis - questa esperienza ci ha insegnato a convivere,
in ambienti diversi dal solito in un college irlandese, tra ragazzi della
nostra età sia italiani che stranieri, allenandoci ogni giorno con grande
intensità insieme a ragazzi del nostro stesso livello». «Il rapporto con gli
altri ragazzi. – Dice ancora Francolini – Abbiamo fatto amicizia, si è creato un
bel gruppo. Ci sentiamo quotidianamente e siamo pronti a rivederci in Accademia
e lavorare insieme. Ovviamente portiamo a casa anche tante cose dal punto di
vista rugbistico, abbiamo lavorato bene con gli allenatori e siamo cresciuti e
migliorati tanto».
Condividere questa
esperienza con un compagno di squadra è stato un valore aggiunto? «È stata una
delle cose migliori che poteva succedere. – Prosegue Lorenzo Francolini – È
stato molto bello condividere questa esperienza, scambiarci opinioni, avere
qualcuno con cui confrontarsi, soprattutto all’inizio quando non conoscevamo
nessuno. Insieme abbiamo rappresentato e tenuto alto il nome di Pesaro». «È
stato importante soprattutto all’inizio, quando non conoscevamo nessuno, - gli
fa eco Luca De Novellis - poi senza problemi ci siamo legati a tutto il gruppo,
un po’ come una famiglia. Molti dei ragazzi che hanno partecipato
all’esperienza in Irlanda li conoscevamo già bene; abbiamo avuto l’occasione di
conoscerci e di creare forti legami nei raggruppamenti che hanno anticipato lo
Stage».
L’esperienza in maglia
azzurra influenzerà il vostro modo di giocare? «Questa prima esperienza nel
rugby internazionale porterà a migliorare lo stile di gioco e lo stile di vita.
– Concludono - Questo percorso ci aiuterà a crescere compiendo molti sacrifici,
raggiungendo grandi risultati e traguardi. Ci darà una marcia in più per il
percorso in accademia e per il campionato».
Nessun commento:
Posta un commento