Sanità, le misure
sanitarie adottate dalla Regione Liguria per l'arrivo a Genova della nave
Humanity 1
Genova. Squadre di medici, infermieri e
psicologi di Asl e ospedali dell’area metropolitana genovese sono stati
allertati per il sostegno ai migranti soccorsi dalla nave della Ong tedesca
Humanity 1, in arrivo a Genova nella giornata di venerdì 16 agosto. L’attività
si svolgerà in Porto a Genova attraverso il coordinamento logistico del 118.
Nel corso di un incontro che si è svolto oggi in Alisa, sono stati definiti i
percorsi per le attività sanitarie a supporto dei migranti. Si tratta di 199
persone recuperate durante le operazioni di salvataggio effettuate nei giorni
scorsi nel mediterraneo provenienti da Bangladesh, Pakistan, Yemen, Palestina,
Siria, Egitto, Etiopia, Eritrea, Ghana, Gambia e Nigeria. L’arrivo della nave è
previsto intorno alle 11.30.
Tre team sanitari sono formati da personale di
Asl3, San Martino e Galliera. I minori invece saranno trasportati e seguiti dal
Gaslini all’interno dell’Ospedale. Il perfezionamento di queste attività
avverrà nelle prossime ore a seguito del report che la Capitaneria di Porto si
appresta a inviare sulle condizioni dei migranti, sulle loro età e le loro
necessità.
Dopo il primo intervento della sanità
marittima a bordo della nave e l’identificazione ad opera della Questura, la
squadra di igiene della Asl 3 effettuerà il primo intervento. I migranti
saranno poi presi in carico dai team di medici e infermieri messi a
disposizione da aziende e ospedali.
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