Il Rugby Civitavecchia conferma lo “zoccolo duro/veterani” per la prossima stagione, parliamo insieme.
Nelle varie stagioni sportive del Rugby Civitavecchia ci sono e ci sono stati, negli ultimi anni, tanti volti nuovi, ma anche uno zoccolo duro o veterani, che dir si voglia, che è stato capace di rafforzare il roster biancorosso.
Siamo nel
momento in cui si deve dare a cesare quel che è di cesare, il campionato nel
quale si cimenterà quest'anno il Rugby Civitavecchia, dimostrando, ancora una
volta, di aver creato un gruppo che nel proseguo, potrà crescere e con grandi
potenzialità.
«I ragazzi si raduneranno
presto , manca più o meno un mese, per cominciare la preparazione in vista
della nuova stagione, che vedrà impegnato il Rugby Civitavecchia nel
superamento di un esame importante, il raggiungimento della A1 -
spiega l’assistant coach Mauro Tronca - ci sarà sicuramente tanta
emozione, soprattutto tra i nuovi arrivati, che si metteranno a disposizione
della squadra, ma credo che anche i veterani sentiranno , anche se abituati,
una nuova sensazione quello di una visione di forza, coraggio ma anche di interesse
per le competizioni che li aspettano, infatti è spesso l’approccio mentale più
forte, che controlla la mente prima e durante gli eventi, che può
far vincere».
assistant coach Mauro Tronca
Il nostro “
zoccolo duro” è quel nucleo, a cui si andranno ad aggiungere i vari elementi
della linea verde ed anche coloro che erano bozzoli si sono trasformati in
bachi ed attendono l'ultima fase di metamorfosi in trasformazione in crisalide
per spiccare il volo come farfalle, ossia potenziali giocatori di serie A.
I Veterani alias
Zoccolo Duro del Rugby Civitavecchia, nel momento del
bisogno, hanno una
quadratura, una struttura, un'intesa e una compattezza tremenda, così come la capacità di parlare la stessa
lingua, o meglio, far
rendere al massimo livello possibile il sistema di gioco che sarà
proposto da head coach Bona.
lo zoccolo duro del CRC sulla Palla Ovale
«indicativamente tutto il roster si allenerà almeno tre giorni a settimana alternando poi sezioni di palestra - prosegue Tronca - ci attende molto lavoro perché siamo consapevoli che il campionato di A di questa stagione, sarà duro e il livello si è alzato, ma nell’aria c’è una bella atmosfera, tanta voglia di fare bene. Le premesse sono buone, affrontiamo con serenità e determinazione questa nuova avventura».
Non è un obiettivo
semplice da raggiungere la A1, anzi, sarà probabilmente l'aspetto più complicato nel
lavoro gestionale del gruppo, ma con la visione del gruppo veterani , la
loro esperienza, la sicurezza, la forza ecc, se ottenuto, fornirà una serie di sicurezze e
garanzie che permarranno per l'intera stagione in maniera del tutto
fisiologica.
E quelle stesse
sicurezze, date dal reparto dello zoccolo duro del Rugby Civitavecchia,
resteranno sempre pronte per essere attinte anche all'interno di una singola
partita, per contrastare i momenti di difficoltà più dura, affidandosi alla quadratura dei
pretoriani biancorossi.
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