Riccardo Squarcini, classe ‘84, a lungo mediano di apertura, preciso calciatore e indiscusso punto di riferimento della prima squadra biancoverde – al suo attivo anche gettoni di presenza con le nazionali giovanili -, è il ‘nuovo’ allenatore dell’Unicusano Livorno Rugby.
L’aggettivo ‘nuovo’ è messo, non a caso, tra virgolette: Squarcini fa parte dell’ambiente del club delle Tre Rose da decenni: è uno dei tanti ottimi ‘prodotti’ del floridissimo vivaio biancoverde e da tempo figura nell’organigramma tecnico dello stesso ultranovantennale sodalizio. Nella seconda fase della scorsa annata, ha affiancato Marco Zaccagna nella preparazione settimanale. Nelle intenzioni in vista del torneo di A 23/24, annunciate nelle scorse settimane, si doveva riproporre, alla conduzione della prima squadra, il binomio Zaccagna – Squarcini. Poi, per motivi personali, Zaccagna – trainer dei labronici nelle annate 2017/18, 18/19, 20/21, 21/22 e 22/23 – si è fatto da parte. E la scelta sul trainer, non poteva non cadere su Squarcini, che peraltro nell’ultima annata ha anche guidato la rappresentativa under 17 (portata ad un passo dalle semifinali per il titolo tricolore) ed ha assunto il ruolo di direttore tecnico del Polo di Sviluppo Federale di Livorno.
L’Unicusano Livorno Rugby, dopo la splendida promozione
del 2022, giocherà, per il secondo anno consecutivo, in A, il secondo
campionato domestico. Le 36 squadre iscritte saranno divise in tre gironi
territoriali; la composizione dei tre raggruppamenti (nord-ovest, nord-est e
centro-sud) verrà ufficializzata a breve. In vista della riforma del torneo,
verrà promossa nel massimo campionato nazionale (la serie A Elite, che nella
stagione 23/24 vedrà protagoniste nove squadre e nella stagione successiva otto
formazioni) una sola compagine, quella che vincerà i play-off (fase che
coinvolgerà le tre prime e la miglior seconda dei tre gironi di A 23/24). Una
sola squadra – la terza classificata di un girone play-out che vedrà al via le
ultime di ciascun girone di A – retrocederà in B. Nella stagione 24/25, si
giocherà un campionato nazionale di A1 (di fatto il secondo torneo domestico)
con dieci squadre al via: saranno impegnate le due formazioni retrocesse dalla
A Elite e otto delle nove realtà che termineranno i gironi di A 23/24 ai primi
tre posti (tutte, tranne – è evidente – la compagine promossa in A Elite).
Sotto al campionato di A1, ci sarà spazio per il torneo di A2, che si
articolerà in tre gironi territoriali con dieci squadre ciascuno. Parteciperanno
alla serie A2 le formazioni che chiuderanno il torneo di A 23/24 tra il quarto
e l’undicesimo posto, le due compagini che chiuderanno ai primi due posti il
girone play-out e le quattro squadre promosse dalla B. (FabioGiorgi)
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