Il Genoa mancava al Luigi Ferraris dal 19 maggio scorso quando il Bari veniva liquidato con un perentorio 4/3 nell’ultima di Campionato di Serie B, e il ritorno è coinciso con un’altra affermazione con il Monaco, formazione di rilievo, ricca di campioni e con alte ambizioni nel campionato francese. Vittoria su rigore, netto, segnato da Albert Gudmundsson, l’uomo che senza dubbio è risultato una vera spina nel fianco per i transalpini.
(Il gol su rigore di Gudmundsson)
L’islandese ormai è arcinoto è l’atleta che puo’ mettere in crisi le difese avversarie, è l’uomo in piu’ ed anche con i monegaschi si è fatto notare per la sua intraprendenza e la voglia di ben figurare. La pur risicata vittoria per il Genoa è arrivata nel momento giusto, soprattutto dopo l’inatteso passo falso commesso in amichevole con il Venezia, ma davanti ad una gradinata Nord così “presente” e festosa ha messo le cose a posto. Per mister Gilardino & Co.
Ci sara’ ovviamente da lavorare al “Signorini” di Pegli ed assestare la squadra che, non dimentichiamolo ha sicuramente da inserire altri nuovi importanti acquisti, e gradualmente dopo l’amichevole con la Cremonese e il test di Coppa Italia con il Modena, in programma sempre a Marassi, potrà mirare con piu’ forza agli impegni nel Campionato di Serie A. Intanto fra i momenti positivi della serata c’è stato l’esordio assoluto del neorossoblu Mateo Retegui, entrato nel secondo tempo, e lo “stampo” del campione già lo si è potuto intravedere.
(Mateo Retegui, Nazionale Azzurro, osservato a vista dal campione francese DISASI)
Il nazionale azzurro ha grinta da vendere e tanta voglia di far bene, ma soprattutto sembra integrarsi ottimamente nel gruppo squadra. Mateo era marcato stretto, fra l’altro, da un certo Axel Wilson Arthur Disasi Mhakimis Belho, dicasi Disasi, cittadinanza congolese ma nazionale francese, vicecampione del Mondo nel 2022 ! I monegaschi hanno affrontato la trasferta dopo due vittorie ottenute con il Real Betis Siviglia e il Leeds United e lasciare sconfitti Genova non ci stava proprio, pertanto hanno giocato un secondo tempo con insistenti azioni a largo raggio, incontrando pero’ una difesa rossoblu in buona serata. Un momento altamente significativo si è sviluppato prima dell’inizio della partita con l’entrata in campo della squadra genoana ricordando sotto la gradinata Nord la sfortunata Nora, la ragazzina tifosa rossoblu, mancata prematuramente a soli cinque anni di età.
(In ricordo della piccola Nora, mentre il Luigi Ferraris entrava in un simbolico e impressionante silenzio)
Intanto la campagna
abbonamenti va avanti ed attualmente è stata raggiunta la ragguardevole cifra
di ben 22.000 iscritti. Ed all’inizio del Campionato di Serie A mancano ancora
alcune settimane. (rr)
Nessun commento:
Posta un commento