Stop Rugby, ma Ragusa
non molla
Dopo la decisione Fir
causa aumento contagi
Lo stop della Fir
causa aumento contagi Covid, non ferma il Ragusa Rugby
"Non sarà per niente facile, è ovvio, ma troveremo il modo di farci trovare pronti non appena sarà possibile riprendere l'attività sportiva".
E' netto il commento
del presidente del Ragusa Rugby Union, Erman Dinatale, in seguito alla
decisione della Federazione Italiana Rugby, di interrompere l'attività
sportiva, Top 10 esclusa, fino al 30 gennaio prossimo, a causa del deciso
aumento di contagi Covid nelle ultime settimane.
"Come società ci
adeguiamo - prosegue Dinatale - come sempre, alle indicazioni Fir. Detta
sospensione sarà totale fino al 6 gennaio. Poi, proveremo a trovare quelle
stesse modalità, nel rispetto delle norme anti-Covid previste dalla legge, che
abbiamo già sperimentato con ottimi riscontri nel primo periodo della pandemia.
L'obiettivo, contatto escluso, è quello di mantenere, il più possibile, la
forma che tutti i nostri atleti, di tutte le categorie, avevano raggiunto
grazie alla ripresa. E già stiamo studiando soluzioni utili ed efficaci in
questo senso".
Diverse le attività
agonistiche che risentiranno di questo ennesimo blocco forzato: dalla Senior
Maschile, che non potrà disputare le trasferte del 16 gennaio, con la Partenope
e la sfida di fine mese in casa contro Paganica.
Stop anche per l'Under
17, che aveva staccato il pass per il campionato d'Elitè, e che ora dovrà
capire quando e come si ripartirà, in quella che a tutti gli effetti è una
grande prova di crescita e sviluppo agonistico.
Bloccata anche la
Coppa Italia Sicilia della Senior Femminile, che aveva già fatto segnare, nelle
prime sfide, degli importanti progressi.
"Non abbiamo
alternative, al momento - conclude il vicepresidente Paolo Sartorio - ma
lavoreremo, senza sosta, per non interrompere i progressi che avevamo fatto
segnare nelle scorse settimane".
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