Domenica di rugby ad
Imperia: Union Riviera Rugby in campo
Ovviamente tutti con il naso all’insù, previsioni di grandi piogge fino a
sabato e un terreno che però, rinnovato, può assorbire bene. È questo il primo
assunto da considerare per una domenica di rugby che può essere molto
interessante e riservare un bello spettacolo di gioco d’altri tempi…”battaglie
di topi” o “buridda” assicurate per tre incontri, si inizia sabato 23 novembre
con l’anticipo dell’under 16 di Pallini alle ore 15 contro le Provincie
dell’ovest, club già sconfitto nella prima fase del campionato ma che nel corso
della stagione sta rinforzando sempre più i propri reparti. Domenica 24
novembre, a partire dalle 12.30. In campo prima la under 18 di Perrone e soci,
reduce da una sconfitta a Savona e chiamata ad un pronto riscatto di fronte ad
una squadra che potrebbe essere alla portata, la seconda squadra dell’Unione
Monferrato.
Si tratta di un confronto tra reali franchigie provinciali con la Union che
ha sì numeri piuttosto risicati, ma che deve confermarsi di fronte al fanalino
di coda del girone. Ovviamente osservati speciali i ragazzi della mischia, che
dovranno fare la voce grossa, portare avanti i palloni e renderli giocabili per
i tre quarti che potrebbero essere favoriti nel gioco se sfrutteranno tutta il
“Pino Valle” nella sua larghezza.
Discorso più o meno simile per la seniores, che incontra gli Amatori Genova
alle 14.30. I “blaugrana” di Sant’Olcese sono ben diversi dalla realtà minore
del Genovesato espressa anni fa. Sono anzi reduci da una coraggiosa esperienza
in serie B e ora si ripresentano in C1 non privi di ambizioni anche se
sicuramente rimaneggiati. Il nucleo fondativo è però presente e le nuove leve
non mancano per i genovesi. E quindi va capito quanto sarà loro rimasto
dell’esperienza nella serie superiore. Potendo, la Union metterà in campo le
sue armi più affilate, esperienza dei senatori e inventiva dei giovani, che
compongono di fatto tutta la linea dei tre quarti o quasi. Si attende comunque
una partita che sarà sì condizionata dalle condizioni climatiche settimanali, che
hanno costretto anche a preparazioni ridotte, ma che si dovrebbe sviluppare
nella ricerca del gioco aperto, vera possibilità di gioco superiore da parte
dei corsari, allo scopo di sfruttare l’intero spazio di campo disponibile. (Foto di Alessio Rocca/SV)
Nessun commento:
Posta un commento