AMATORI GENOVA – RECCO
CADETTA 53 – 05 (22 – 00)
Nella magica atmosfera
dell’Oval Stadium, con un risultato roboante la nuova Amatori Genova spazza via
la squadra cadetta del Recco ed assapora il gusto della prima vittoria della
stagione davanti al pubblico amico.
Il team in maglia blau-grana, dopo la bella
avventura in serie B, negativa solo nel risultato, si è infatti presentato in
questa stagione completamente rinnovato dopo la perdita di nove giocatori e con
il guru Paul Marshallsay emigrato in quel di Bologna. Il gruppo si è dovuto
così rifondare, tanti i giovani saliti dall’Under 18 a riempire le file della
compagine seniores, che hanno obbligato i veterani del gruppo a ricominciare da
zero per una nuova avventura. Gli allenamenti congiunti della prima squadra con
i più giovani hanno di certo facilitato l’integrazione ma per l’amalgama ci
vuole ancora tanto tempo; per adesso la società attende paziente, conscia che
questo sarà un anno di transizione.
Dopo la sconfitta dell’esordio alla squadra
serviva questa iniezione di fiducia anche se invero l’avversario, infarcito di
ben tre ex, si è dimostrato poca cosa e non ha mai impensierito i “lupi di S.
Olcese” ai quali è bastato un tempo per assicurarsi il punto di bonus. Bene la
difesa che dopo lo zero nel tabellino delle mete subite nella prima partita si
è visto sporcare il record solo all’ultimo respiro quando però difendeva in
undici contro quindici a causa di alcune bizzarre decisioni arbitrali che mai
ha avuto il controlla della partita: comminare cinque cartellini gialli ed uno
rosso, a Nico Palomba, in una partita agonisticamente corretta e con il
risultato mai in bilico è un’impresa quasi impossibile da realizzare. Ma il
reparto degli avanti non si è distinto solo per quanto ha espresso in difesa ma
ha anche dominato in touche ed in mischia e realizzato ben otto delle nove
mete, in evidenza Della Valle (3 mete) e Caruso (2 mete), oltre ad esprimere il
miglior uomo in campo: Lorenzo Bia. I tre quarti hanno sprecato un po’ troppo
pagando più degli altri la mancanza degli automatismi che si devono ancoro
creare tra vecchi e nuovi; tra questi da segnalare il buon esordio di D’Onofrio
ed il gradito ritorno di Barabino.
Senza storia e senza
sussulti la partita che si è giocata per sessanta minuti in un solo campo e
della quale è interessante solo esprimere la successione dei marcatori.
P.T.: 5’ Meta Benveduti
NT D’Onofrio (05 – 00), 12’ Meta Caruso NT D’Onofrio (10 – 00), 16’ Meta Della
Valle T D’Onofrio (17 – 00), 34’ Meta Caruso NT D’Onofrio (22 – 00)
S.T.: 41’ Meta
Benveduti T D’Onofrio (29 – 00), 43’ Meta Della Valle T D’Onofrio (36 – 00),
47’ Meta Delle Valle NT Marshallsay D. (41 – 00), 51’ Meta Panizza T
Marshallsay D. (48 – 00), 61’ Meta Zerbetto NT Marshallsay D. (53 – 00), 80’
Meta Recco NT (53 – 05)
CARTELLINI: 29’ Giallo
a Rattazzi G. - 43’ Giallo a Recco - 55’ Giallo a Recco - 69’ Giallo a Zerbetto
- 75’ Giallo a Colloca T.
Note: 70’ Fuori
Sacchini per infortunio senza sostituzione - 78’ Fuori Marcellino M. per infortunio senza sostituzione.
AMATORI GENOVA: 15
D’Onofrio (dal 45’ Rattazzi F.); 14 Tiache (dal 41’ Marshallsay D.); 13
Gargiullo; 12 Panizza (dal 55’ Barabino); 11 Giovenco; 10 Sacchini; 9 Colloca
T.; 8 Benveduti; 7 Rattazzi G. (dal 55’ Orlandi); 6 Chavez (dal 61’ Morè); 5
Bia (dal 61’ Bruzzo); 4 Caruso; 3 Della Valle (dal 61’ Bedocchi); 2 Zerbetto; 1
Marcellino M.; All. Palomba;
Mete: 9-1; Punti: 5-0; foto di Graziella Spagnolo
(Makkia)
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