a cura dell'ufficio stampa del
club - Per la
terza stagione sportiva Eni affiancherà l’associazione Rugby Experience L’Aquila sostenendo il
progetto Rex Lab e l'impegno sul campo da gioco. La multinazionale italiana
sarà title sponsor dell’ambizioso progetto di sviluppo e realizzazione di un
centro sperimentale dedicato alla “crescita sana”, non solo sportiva, di
bambini e ragazzi.
Giunto al terzo anno di attività, il progetto Rex Lab ha adottato il rugby come itinerario formativo,
trattando sport, studio e formazione, alimentazione, benessere psicologico e
posturale. Iniziato nel 2017, il programma ha l’obiettivo di garantire ai
ragazzi un supporto allo studio ed allo svolgimento dei compiti scolastici;
fornire programmi di attività motoria e di aiuti psicologici finalizzati al
raggiungimento, al recupero e al mantenimento delle migliori condizioni di
benessere psicofisico e alla prevenzione delle malattie; formare allenatori con
competenze specifiche riguardanti bambini con disabilità intellettive, per
migliorare la loro integrazione e potenziarne la crescita attraverso lo
sviluppo di un senso di appartenenza e di partecipazione; offrire ai genitori
incontri informativi e di orientamento per condurre i ragazzi in un percorso di
crescita sano ed equilibrato.
Un centro formativo che, grazie al
contributo di partner scientifici di rilievo, quali l’Università degli Studi
dell’Aquila, ASL 01 Avezzano – Sulmona – L’Aquila, coinvolge bambini e ragazzi,
genitori ed allenatori, col fine di raggiungere uno sviluppo completo,
assistito e condiviso dei giovani sportivi, garanzia per una crescita armonica
e sana.
Dopo gli importanti risultati della passata stagione dedicata in particolare
alla prevenzione e al trattamento degli infortuni nei giovani atleti, focus
della stagione 2019/20 sarà l’alimentazione e i disordini alimentari: gli
incontri programmati, che vedranno anche la partecipazione dei genitori,
riguarderanno i principi basilari di una corretta alimentazione nella vita
quotidiana e in particolare nello sport. È previsto, inoltre, un progetto di monitoraggio ambulatoriale dei giovani atleti,
con l’obiettivo di prevenire i disturbi legati all’obesità e al sovrappeso in età
evolutiva.
Un sostegno totale quello di Eni che accompagnerà i giovani
rugbisti aquilani anche sul campo da gioco: con
oltre 200 piccoli atleti, tra i 4 e i 16 anni, l’associazione aquilana svolge
l’attività regionale organizzata dal Comitato regionale Abruzzese FIR,
partecipa ai campionati under 14 e under 16, coinvolge ogni categoria nella
partecipazione ai più importanti tornei nazionali. Rugby Experience organizza,
inoltre, il Torneo Eni Rex: una competizione nazionale dedicata al rugby
giovanile che convoglia nel capoluogo abruzzese centinaia di rugbisti in erba
in più momenti della stagione sportiva (la passata edizione si è svolta nei
mesi di febbraio e marzo).
"Siamo onorati che un’azienda come Eni decida di accompagnarci in
questo percorso, sportivo e sociale insieme: come dei compagni di squadra, ci
affiancano, sostenendoci nella realizzazione di progetti e nel raggiungimento
di obiettivi condivisi. È sicuramente uno stimolo importante per migliorarci e
fare sempre di più per crescere insieme ai nostri ragazzi e alle loro famiglie,
protagonisti del nostro progetto", ha dichiarato Marco Molina, presidente di Rugby Experience.



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