sabato 26 ottobre 2019













Sebbene nel weekend il sole che caratterizza la Sicilia non abbia fatto capolino, lasciando - purtroppo - spazio alla pioggia, per fortuna non 
troppo intensa, ai nuvoloni e al clima instabile, la risposta alle 
“Feste del Rugby” 2019 di Catania, evento andato in scena questa mattina 
negli impianti sportivi del CUS Catania (Cittadella universitaria), è 
stata oltremodo positiva grazie alla partecipazione di circa un migliaio 
di piccoli atleti e futuri rugbisti, provenienti da tutta la Sicilia e 











dal sud della Calabria. Bambini e ragazzi (dall’Under 6 all’Under 14), 
ma anche giovanissime atlete, delle scuole e dei club siciliani e 
calabresi, si sono sfidati sui campi allestiti all’interno degli 
impianti sportivi messi a disposizione dal CUS Catania, sotto lo sguardo 
attento degli educatori e dei tecnici presenti. Grande dispiegamento di 
forze, armate e non, per il successo di un evento ospitato per la terza 
volta nel capoluogo etneo. I testimonial d’eccezione della 











manifestazione, organizzata ancora una volta in totale sinergia tra FIR, 
PolFer e ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria), sono 
stati l’ex azzurro Mauro Bergamasco, sempre impegnato nell’attività di 
affiancamento ai piccoli atleti, insieme ad Aura Muzzo, tre quarti 
centro della nazionale femminile italiana.











Tutta la soddisfazione per l’ottima riuscita della giornata, aldilà 
delle condizioni climatiche instabili, è stata espressa dal responsabile 
scuole e promozione della FIR, Tullio Rosolen: “Sono estremamente 
soddisfatto perché l’evento è andato molto bene e tutto ha funzionato a 
meraviglia. L'obiettivo era quello di far vivere una bella giornata a 
tutti i ragazzi presenti, con un occhio di riguardo al rispetto delle 
regole. Ho visto proprio i ragazzi divertirsi sul campo, giocando anche 
sotto la pioggia senza curarsene, di ciò sono davvero fiero. 












Fondamentale in questo senso la collaborazione da parte di educatori e 
tecnici del Comitato siciliano che sono riusciti a gestire al meglio la 
situazione, insieme al coinvolgimento di musicanti e artisti da strada 
che hanno fatto in modo di tener sempre viva l’attenzione dei bambini, 
facendo vivere loro una vera e propria festa. Ci sono tutti i 
presupposti – ha concluso Rosolen – per proseguire negli anni con questa 
attività e tornare in Sicilia.”

Presenti alla giornata catanese i rappresentanti della Polizia 
Ferroviaria, in special modo la Dirigente della PolFer di Messina, 
Alessandra Oliverio, insieme all’ing. Antonio Pagano dell’ANSF che ha 
partecipato a tutte le attività della festa. “Una splendida mattinata – 
ha sottolineato il funzionario dell’ANSF – soprattutto per l’atmosfera 
che si è creata nonostante le condizioni meteo instabili. Tanti bambini 
pronti a mettersi in gioco e curiosi di conoscere meglio le regole sulla 
sicurezza ferroviaria. Lo sport è un importantissimo veicolo di 
educazione a 360 gradi.”

Molto apprezzata la visita del primo cittadino di Catania, Salvo 
Pogliese, che non ha voluto mancare in ragione del suo legame forte con 
il rugby: “Catania ha risposto ancora una volta presente alle richieste 
della FIR – il pensiero del sindaco – che ancora una volta ha scelto la 
nostra città per attività così importanti sotto il profilo educativo e 
pedagogico. I miei figli praticano questo sport, peraltro negli 
splendidi impianti del CUS, per questo mi sento molto legato al rugby 
che incarna al meglio i valori e il rispetto per gli uomini e le regole. 
Sono felice che la festa sia stata un vero successo.”

Al termine delle attività sul campo, grande terzo tempo per tutti i 
piccoli partecipanti, per i tecnici ed educatori che hanno offerto il 
loro importante contributo.

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