Sebbene nel weekend il sole che caratterizza la Sicilia non
abbia fatto capolino, lasciando - purtroppo - spazio alla pioggia, per
fortuna non
troppo intensa, ai nuvoloni e al clima instabile, la risposta
alle
“Feste del Rugby” 2019 di Catania, evento andato in scena
questa mattina
negli impianti sportivi del CUS Catania (Cittadella
universitaria), è
stata oltremodo positiva grazie alla partecipazione di circa
un migliaio
di piccoli atleti e futuri rugbisti, provenienti da tutta la
Sicilia e
dal sud della Calabria. Bambini e ragazzi (dall’Under 6
all’Under 14),
ma anche giovanissime atlete, delle scuole e dei club
siciliani e
calabresi, si sono sfidati sui campi allestiti all’interno
degli
impianti sportivi messi a disposizione dal CUS Catania, sotto
lo sguardo
attento degli educatori e dei tecnici presenti. Grande
dispiegamento di
forze, armate e non, per il successo di un evento ospitato
per la terza
volta nel capoluogo etneo. I testimonial d’eccezione della
manifestazione, organizzata ancora una volta in totale
sinergia tra FIR,
PolFer e ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza
Ferroviaria), sono
stati l’ex azzurro Mauro Bergamasco, sempre impegnato
nell’attività di
affiancamento ai piccoli atleti, insieme ad Aura Muzzo, tre
quarti
centro della nazionale femminile italiana.
Tutta la soddisfazione per l’ottima riuscita della giornata,
aldilà
delle condizioni climatiche instabili, è stata espressa dal
responsabile
scuole e promozione della FIR, Tullio Rosolen: “Sono
estremamente
soddisfatto perché l’evento è andato molto bene e tutto ha
funzionato a
meraviglia. L'obiettivo era quello di far vivere una bella
giornata a
tutti i ragazzi presenti, con un occhio di riguardo al
rispetto delle
regole. Ho visto proprio i ragazzi divertirsi sul campo,
giocando anche
sotto la pioggia senza curarsene, di ciò sono davvero fiero.
Fondamentale in questo senso la collaborazione da parte di
educatori e
tecnici del Comitato siciliano che sono riusciti a gestire al
meglio la
situazione, insieme al coinvolgimento di musicanti e artisti
da strada
che hanno fatto in modo di tener sempre viva l’attenzione dei
bambini,
facendo vivere loro una vera e propria festa. Ci sono tutti i
presupposti – ha concluso Rosolen – per proseguire negli anni
con questa
attività e tornare in Sicilia.”
Presenti alla giornata catanese i rappresentanti della
Polizia
Ferroviaria, in special modo la Dirigente della PolFer di
Messina,
Alessandra Oliverio, insieme all’ing. Antonio Pagano
dell’ANSF che ha
partecipato a tutte le attività della festa. “Una splendida
mattinata –
ha sottolineato il funzionario dell’ANSF – soprattutto per
l’atmosfera
che si è creata nonostante le condizioni meteo instabili.
Tanti bambini
pronti a mettersi in gioco e curiosi di conoscere meglio le
regole sulla
sicurezza ferroviaria. Lo sport è un importantissimo veicolo
di
educazione a 360 gradi.”
Molto apprezzata la visita del primo cittadino di Catania,
Salvo
Pogliese, che non ha voluto mancare in ragione del suo legame
forte con
il rugby: “Catania ha risposto ancora una volta presente alle
richieste
della FIR – il pensiero del sindaco – che ancora una volta ha
scelto la
nostra città per attività così importanti sotto il profilo
educativo e
pedagogico. I miei figli praticano questo sport, peraltro
negli
splendidi impianti del CUS, per questo mi sento molto legato
al rugby
che incarna al meglio i valori e il rispetto per gli uomini e
le regole.
Sono felice che la festa sia stata un vero successo.”
Al termine delle attività sul campo, grande terzo tempo per
tutti i
piccoli partecipanti, per i tecnici ed educatori che hanno
offerto il
loro importante contributo.
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